Ancora lombra del doping sul campionato di Serie A. A risultare positivo ad un controllo è stato questa volta il capitano del Benevento, Fabio Lucioni. Lesame è stato effettuato al termine della partita perduta 0-1 dai sanniti contro il Torino, e la positività ad una sostanza chiamata Clostebol rischia di costargli una squalifica di quattro anni che, a trentanni da compiere proprio lunedì prossimo, potrebbe segnare la fine della carriera, perlomeno ad alti livelli, del difensore. Interpellato dallagenzia Ansa, Lucioni ha dichiarato nel merito: Nell’attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso, mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati. In questa stagione, positivo alla cannabis, aveva già subito una squalifica di cinque mesi per doping nel calcio professionistico italiano Lorenzo Di Livio, figlio dellex azzurro Angelo, in forza alla Ternana.
COS’E’ IL CLOSTEBOL
Ma che cosè esattamente il Clostebol, e perché fa parte delle sostanze proibite, che possono costare al capitano del Benevento, Lucioni, una lunga squalifica dal calcio professionistico? Il Clostebol è a tutti gli effetti un derivato del testosterone, uno steroide anabolizzante che è salito in maniera piuttosto prepotente alla ribalta delle cronache sportive negli anni Settanta. E stata infatti una delle sostanze preferite dagli artisti della Germania dellEst per incrementare prestazioni che avevano fatto della DDR una delle nazioni olimpiche più potenti del mondo, spesso e volentieri a discapito della salute degli stessi atleti. Gli steroidi anabolizzanti non sono però una sostanza capace di incrementare in maniera particolare le prestazioni calcistiche, visto che incide più sulla potenza muscolare che sulla resistenza o sulla velocità. Soprattutto, può essere usato in creme per uso topico e medicinali cicatrizzanti, proprio ciò che Lucioni sostiene di aver utilizzato, facendosi pizzicare allantidoping. Non sarebbe unattenuante, visto che i medicinali che possono contenere sostanze dopanti come il Clostebol sono vietate allo stregua degli stessi principi attivi.