INTER CHIEVO PRIMAVERA (RISULTATO FINALE 1-1)
Alla fine l’Inter non ce l’ha fatta a passare: 1-1 in casa contro il Chievo. Le giovani promesse del calcio hanno dato vita a una partita bella e vibrante, con numerosi cambi di fronte e tanta grinta messa in campo. Non sono bastati i 4 minuti all’Inter per avere la meglio su un Chievo coriaceo e intraprendente, che si è chiuso a riccio durante tutto il match ed è riuscito a sfruttare tutte le occasioni che ha avuto. Il gol di Rabbas poteva avere il potere di tagliare le gambe all’Inter, dato che i nerazzurri avevano largamente dominato il match. Con forza e passione, però, i nerazzurri sono riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava persa grazie al gol di testa di Zaniolo, arrivato a dieci minuti dalla fine. Una vera e propria boccata d’ossigeno la sua, che però non è riuscita a dare seguito alla ‘remuntada’ dell’Inter. Un risultato questo (1-1) che sicuramente fa felice la squadra del Chievo ma che, al contrario, delude fortemente quella dell’Inter. In casa, infatti, la squadra milanese aveva l’obbligo di fare meglio e di conquistare la vittoria. Il Chievo, però, ha venduto cara (carissima) la pelle. (agg. Francesco Agostini)
BOTTA E RISPOSTA
Secondo tempo roboante quello tra Inter e Chievo. I clivensi, come paventato in precedenza, sono riusciti a recuperare pian piano campo e a riconquistare il vivo del match. L’Inter ha accusato la stanchezza e al 70′ è stata punita da un contropiede clivense: sgroppata sulla sinistra di Omayer e cross al centro: dormita difensiva della difesa nerazzura e palla stoppata da Rabbas che a tu per tu col portiere non sbaglia. I veronesi hanno saputo aspetttare l’attimo opportuno per trafiggere un Inter che sembrava aver speso troppo nel primo tempo. Il gol di Rabbas, però, sembra aver avuto un effetto benefico sui nerazzurri che hanno ripreso campo a poco a poco aumentando la pressione. Dopo alcuni minuti di vero e proprio assedio è arrivato l’1-1. Calcio d’angolo per l’Inter e colpo di testa vincente di Zaniolo che insacca alla sinistra del portiere. Un gol sicuramente meritato per l’Inter che ha fatto di più rispetto ai clivensi ma che, a conti fatti, non sta gestendo al meglio la partita. Tutto ancora aperto, comunque: la partita è ancora in bilico e si rimarrà col fiato corto sino alla fine. (agg. Francesco Agostini)
COMMENTO ALL’INTERVALLO
Si è vista una buona Inter primavera in questo primo tempo bagnato da un caldo sole settembrino. I nerazzurri hanno dominato in lungo e in largo il match aggredendo gli avversari e sciorinando un calcio moderno. Odgaard e soci hanno più volte stretto d’assedio i clivensi nella loro area di rigore ma non sono riusciti a trovare il guizzo giusto per avere la meglio sui ‘gialli’ di Verona. Nel secondo tempo i nerazzurri dovranno comunque stare attenti ai guizzi del Chievo, che già in questa prima frazione ha ampiamente dimostrato di poter far male in contropiede. L’Inter ha speso parecchie energie in questa prima frazione e potrebbe pagare a caro prezzo questa ricerca spasmodica del gol: non di rado abbiamo visto nel calcio completi capovolgimenti di fronte e risultati ribaltati. I nerazzurri hanno, almeno fino ad ora, la partita in pugno, ma è bene non sedersi sugli allori e rimanere sempre sulla corda: il Chievo è lì che aspetta e può colpire da un momento all’altro: Rivi ha già dimostrato di poter impensierire il portiere nerazzurro Dekic. (agg. Francesco Agostini)
DOMINANO I NERAZZURRI
Inter Chievo partita a senso unico sul campo, con largo predominio dei nerazzurri che stanno surclassando sul campo i clivensi. Odgaard e Pinamonti sono due spine nel fianco del Chievo che però, almeno fino a questo momento, resiste. L’Inter si distende e gioca bene da un punto di vista tattico ma non riesce ad avere la meglio sui clivendi che si difendono bene e cercano di fare male in contropiede. Al quinto minuto un tiro potente di Sala viene bloccato dal portiere del Chievo, Pavoni. I clivensi non sono però stati a guardare per tutto il match ma hanno avuto anche qualche occasione buona, soprattutto con Rivi, al diciassettesimo del primo tempo. I ritmi sono ancora bassi, con l’Inter che domina nel possesso di palla ma non riesce a trovare il pertugio giusto per sfondare il fortino del Chievo. Il fraseggio è spesso sterile e preda dei rociciosi difensori del Chievo. Al 40′ Kaleba ha salvato un pallone che stava entrando in rete, calciandolo lontano quando era sulla riga di porta: pericolo scampato per i clivensi e Inter mai così vicina al gol. (agg. Francesco Agostini)
LE FORMAZIONI UFFICIALI!
Sta per avere inizio la partita tra Inter e Chievo, primo anticipo della 3^giornata del campionato Primavera: sfida a cui i tifosi nei nerazzurrini guardano con ottimismo, vista la presenza in panchina di Stefano Vecchi. Il tecnico dei giovani dell’Inter è ormai diventato molto esperto e in grado di spostare gli equilibri grazie alla sua grande personalità. L’anno scorso ha vissuto l’esperienza anche da allenatore della prima squadra nerazzurra dimostrando grande personalità e intelligenza nella gestione delle risorse. Era stato chiamato dalla dirigenza per fare il traghettatore prima nel passaggio da Frank de Boer a Stefano Pioli e poi alla fine della stagione dopo l’esonero di quest’ultimo. Stefano Vecchi da anni guida la Primavera dell’Inter e con questa ha ottenuto molti successi, ma mai come in questa stagione tanto la squadra era stata rinnovata. Volti nuovi e calciatori di talento sono arrivati per rendere il club ancor più competitivo e per dare la possibilità anche a molti giovani presenti di andare a fare esperienza in prestito nel calcio professionistico. Staremo a vedere se il mister nerazzurro avrà preparato bene una gara contro un Chievo Verona che è club formato da diversi talenti e dalla presenza di tanti calciatori di personalità. Prima di dare la parola al campo vediamo nel dettaglio le formazioni ufficiali di Inter-Chievo Primavera: INTER: 1 Dekic; 2 Valietti, 4 Nolan, 6 Bettella, 3 Sala; 8 Emmers, 5 Rada, 7 Brignoli; 10 Zaniolo; 9 Odgaard, 11 Pinamonti. A disposizione: 12 Pissardo, 13 Corrado, 14 Zappa, 15 Lombardoni, 16 Schirò, 17 Gavioli, 18 Danso, 19 Rover, 20 Merola, 21 Mutton, 22 Belkheir, 23 Adorante. Allenatore: Stefano Vecchi CHIEVO VERONA: 1 Pavoni, 2 Kaleba, 3 Michelotti, 4 Di Masi, 5 Sbampato, 6 Pogliano, 7 Liberal, 8 Gaudino, 9 Rivi, 10 Vignato, 11 Rabbas. A disposizione: 12 Zanchetta, 13 Bran, 14 Pavlev, 15 Barellini, 16Gianola, 17 Bertagnoli, 18 Omayer, 19 Isufaj, 20 Pedroni, 22 Anderloni Allenatore: Lorenzo DAnna (agg Matteo Fantozzi)
STREAMING VIDEO E TV: COME VEDERE INTER CHIEVO IN DIRETTA
Inter Chievo Primavera sarà trasmessa in diretta tv su Sportitalia: il canale è disponibile al numero 60 del telecomando in chiaro per tutti, oppure al numero 225 del pacchetto satellitare di Sky. Visitando il sito sportitalia.it sarà inoltre possibile seguire questa partita in diretta streaming video, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
ATTENZIONE A ODGAARD
In settimana Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha esaltato il giovane danese Jens Odgaard arrivato in estate e pronto a dimostrare a soli diciotto anni di essere pronto a fare il grande salto. L’attaccante sarà titolare nella sfida Inter-Chievo Verona dove si troveranno di fronte due reparti offensivi molto importanti. Odgaard ha dimostrato di essere in grado di saltare l’uomo, bravo a mettere palla dentro anche per i compagni perché ha dimostrato sempre di essere genoroso e bravo a metteresi a disposizione della squadra. Si trova poi in un reparto dove la squadra ha dimostrato di essere formata da assoluti calciatori di qualità. Su di lui Ausilio ha sottolineato infatti che il club non aveva bisogno di Pietro Pellegri del Genoa anche se c’è da dire che questi sta vivendo una crescita davvero improvvisa e di assoluto livello. Staremo a vedere anche stavolta il calciatore continuerà a segnare ancora. (agg Matteo Fantozzi)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Inter Chievo Primavera, che sarà diretta dall’arbitro Mario Vigile (sezione di Cosenza) si gioca alle ore 15 di venerdì 22 settembre; è valida per la terza giornata del campionato Primavera 1 2017-2018. In classifica, l’Inter occupa la seconda posizione, con gli stessi punti (6) di Fiorentina e Chievo. Sfida d’alta classifica dunque per i nerazzurri di mister Vecchi, lo scorso anno chiamato a sostituire per alcune giornate sia De Boer che Pioli, entrambi esonerati durante la stagione in corso. La squadra interista ha confermato di avere un progetto vincente, soprattutto a livello di campionato giovanile.
IL CONTESTO
Uno dei pochi che si è avvicinato alla prima squadra dell’Inter è stato Pinamonti, che durante il pre-campionato ha stregato lo stesso mister Spalletti. Il paragone con il progetto del Milan non può reggere, visto che i rossoneri sono riusciti ad avere Donnarumma, Calabria, l’ex De Sciglio, Locatelli, Cutrone, senza dimenticare l’ex Petagna, che dallo scorso anno sta facendo le fortune dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Nonostante ciò, proprio contro i cugini del Milan la settimana scorsa l’Inter ha vinto per 3-0, facendo così fare l’ennesima figuraccia (due su due) a Gennaro Gattuso, da quest’anno allenatore della Primavera del Milan.
Anche il Chievo, come l’Inter, è partita fortissimo, vincendo due incontri su due. Alla prima giornata è arrivato il successo contro la quotata Lazio, grazie ad un gol di Rivi alla mezzora del secondo tempo. Domenica scorsa i clivensi hanno battuto con lo stesso risultato il Napoli (1-0 il risultato finale in favore della formazione veneta).
PROBABILI FORMAZIONI INTER
Indubbio che il giocatore migliore della rosa allenata da mister Vecchi quest’anno sia l’attaccante Odgaard, che ha incantato nel derby vinto contro il Milan per 3-0 grazie ad una sua tripletta. La giovane danese è nata nel marzo del 1999 ed all’età di 18 anni si appresta già a prendersi il palcoscenico non soltanto del Campionato Primavera probabilmente. Acquistato per circa un milione di euro lo scorso luglio dal club danese del Lyngy, Odgaard ha conquistato tutti all’interno del settore giovanile nerazzurro, riuscendo ad imporsi da subito al centro dell’attenzione dei più importanti osservatori e addetti ai lavori a livello europeo. Odgaard ha già dimostrato di riuscire a risolvere le partite anche da solo.
Odgaard sarà la prima punta nel 4-3-1-2 disegnato da Stefano Vecchi, in coppia con Belkheir; alle loro spalle agirà Zaniolo, con centrocampo formato da Schirò – da perno davanti alla difesa – Emmers e Danso che invece giostreranno sulle mezzali. In difesa Valietti e Marco Sala saranno i terzini, in mezzo coppia formata da Nolan e Lombardoni (il capitano) mentre il portiere sarà Pissardo.
PROBABILI FORMAZIONI CHIEVO
Da diversi anni ormai il Chievo Primavera è una certezza a livello giovanile (e non solo). I clivensi riescono sempre a piazzarsi nelle posizioni di vertice, rappresentando un pericolo costante durante la post-season, quando si decide la vincitrice dello scudetto. Vedremo se anche con la nuova formula di quest’anno i veneti riusciranno a dire la loro. Intanto, le due vittorie consecutive contro Lazio e Napoli sono un bellissimo segnale. La formazione di mister D’Anna contro il Napoli ha giocato con il 3-4-1-2. Decisivo il gol della punta Lorenzo Rivi, schierato in attacco titolare insieme a Isufaj.
Saranno ancora loro a formare la coppia offensiva nel Chievo di Lorenzo DAnna: Pavoni in porta, Kaleba con la protezione di Sbampato e Pogliano formano la catena arretrata protetta dal lavoro di Bertagnoli e Danielli in mezzo al campo, mentre sulle corsie laterali correranno il portoghese Daniel Liberal e Michelotti. Anche qui è previsto il trequartista: dovrebbe essere il marocchino Mohamed Rabbas.