Va all’Olanda il Mondiale 2017 di Bergen prova élite donne: come da previsione sono le neerlandesi a conquistare la maglia iridata ma non con le atlete date per favorite alla vigilia. Ad alzare le braccia al cielo sul traguardo è stata infatti Chantal Blaak, giunta all’arrivo tutta sola dopo aver approfittato di un momento di distrazione nel drappello che era riuscito ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo all’ultimo passaggio sulla salita di Salmon Hill. Un’azione favorita dalla superiorità numerica nel gruppetto di fuggitive di atlete olandesi, che hanno lasciato alle altre nazioni l’incombenza di dirigere le operazioni d’inseguimento. Alle spalle della Blaak si è assistito alla rimonta sulle fuggitive in extremis del gruppo, regolato allo sprint dall’australiana Katrin Garfoot. Medaglia di bronzo alla danese campionessa del mondo uscente Amalie Dideriksen. Prima delle italiane Elisa Cecchini, decima, incapace di trovare nei metri finali lo spunto necessario a portare a casa un metallo importante. (agg. di Dario D’Angelo)



ULTIMO GIRO

Quando mancano 15 km al traguardo di Bergen c’è un gruppetto di 3 fuggitive alla testa della corsa che intende mettercela tutta per giocarsi la vittoria finale della prova élite donne del Mondiale di ciclismo. La composizione del drappello di attaccanti è la seguente: Blaak (Olanda), Barnes (Gran Bretagna) e Cordon Ragot (Francia). Ad una 15ina di secondi insegue l’australiana Sarah Roy, con la nostra Rossella Ratto che ha provato a sua volta ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo prima della salita decisiva della rassegna iridata. Il grosso del gruppo insegue a soli 22 secondi di ritardo, e al suo interno c’è da segnalare la folta presenza della compagine italiana, che può contare su Guderzo, Cecchini e Bronzini. Proprio quest’ultima, sulla carta la più veloce in caso di arrivo allo sprint, sta marcando stretto l’olandese Marianne Vos: dopo la salita di Salmon Hill capiremo se un arrivo in volata sarà ancora possibile. Ormai ci siamo, si decide il Mondiale di Bergen femminile! (agg. di Dario D’Angelo)



DOPPIA CADUTA PER L’ITALIA

Iniziano le scaramucce nella prova élite del Mondiale 2017 di ciclismo in corso di svolgimento a Bergen. In questo momento la testa della corsa è rappresentata da 3 atlete:  Amy Pieters (Olanda), Rachel Neylan (Australia) e Hannah Barnes (Gran Bretagna). Le neerlandesi, vista la presenza in avanti di una loro rappresentati, sono esentate dal lavoro in testa al gruppo e hanno lasciato l’incombenza agli Stati Uniti, che stanno effettuando un forcing importante per tentare di non lasciare troppo spazio alle fuggitive. Brutte notizie però arrivano per l’Italia: sono infatti finite per terra Elisa Balsamo ed Elena Cecchini, cadute quando il plotone stava affrontando il quinto giro sul circuito danese. Bisogna aggiungere che l’Italia difficilmente potrà fare affidamento sul talento di Elisa Longo Borghini, apparsa in grave difficoltà e finora rimasta a stento attaccata alle ultime ruote del gruppo. (agg. di Dario D’Angelo)



INGLESE IN FUGA

Siamo ancora lontani dalle fasi calde della prova élite donne del Mondiale di ciclismo di Bergen 2017, ma già si muovono le prime nazionali alla ricerca del colpaccio in Danimarca. La prima atleta a cercare di avvantaggiarsi sul gruppo è stata la svedese Sara Penton, che ha gestito un margine massimo di circa un minuto. Al suo inseguimento successivamente si è portata l’inglese Melissa Lowther, che dopo aver completato il ricongiungimento è anche riuscita a staccare la compagna di fuga e adesso è solitaria in testa alla corsa con un gap sul gruppo di una ventina di secondi. Quando mancano 100 km all’arrivo, nel primo terzo di gara abbiamo visto le azzurre sempre ben coperte nella parte principale del gruppo. Preferiscono nascondersi, per ora, le atlete della formazione olandese: squadra di riferimento per la prova in linea odierna. (agg. di Dario D’Angelo)

SUBITO UNA CADUTA

Ha preso ufficialmente il via da Bergen, in Danimarca, l’edizione 2017 del Mondiale di ciclismo femminile riservato alle categoria élite. 153 le atlete che si contenderanno la maglia iridata su un percorso di 152,8 km suddiviso in otto giri. Fin dall’avvio, però, c’è da registrare un fuoriprogramma per la corsa: poco dopo la partenza, nella parte finale del plotone, si è infatti verificata una caduta mentre il gruppo era intento ad attraversare un tunnel. La caduta ha coinvolto atlete di secondo piano, dal momento che le maggiori candidate al successo finale hanno l’abitudine a sostare nelle posizioni di testa proprio per evitare di restare attardate nell’eventualità di incidenti di questo tipo. Fin dall’avvio la formazione dell’Olanda, grande favorita per la vittoria finale, si è portata nelle prime posizioni del gruppo. La sensazione è che vogliano controllare la corsa evitando che fughe con elementi insidiosi si avvantaggino pericolosamente. (agg. di Dario D’Angelo)

PERCORSO

Oggi ai Mondiali di ciclismo 2017 in corso a Bergen è il giorno delle donne: in programma infatti cè la gara in linea élite donne, che assegnerà il titolo di campionessa del Mondo e la maglia iridata più ambita in campo femminile. Il percorso sarà di ben 152,8 km, pari a 8 giri del circuito realizzato nella città norvegese che ospita la rassegna iridata più a Nord di sempre, che misura 19,1 km: una distanza impegnativa per le donne, con partenza prevista alle ore 13.30. Il nostro c.t. Dino Salvoldi ha convocato sette ragazze per questa gara: a rappresentare lItalia ci saranno dunque un mix di veterane e giovani rampanti, con giustificate ambizioni.

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE I MONDIALI DI CICLISMO BERGEN 2017

La gara in linea élite donne dei Mondiali di ciclismo 2017 a Bergen sarà trasmessa in diretta tv integrale da Rai Sport + HD, dove il collegamento avrà inizio già alle ore 13.20 per seguire la corsa fin dalla partenza. Appuntamento dunque al canale numero 57 del telecomando, oppure anche in diretta streaming video gratuita per tutti sul sito raiplay.it.

LE AZZURRE

In primo piano ancora una volta Giorgia Bronzini, già campionessa del Mondo sia nel 2010 sia nel 2011, che in caso di arrivo in volata – scenario certamente possibile anche se non scontato – sarà fra le grandi favorite. Con lei Elisa Longo Borghini, il bronzo olimpico di Rio 2016 e seconda al Giro dItalia di questanno, che però non è data al top della condizione; poi Tatiana Guderzo, altra veterana e iridata 2009, Rossella Ratto che fu bronzo nel 2013, Elena Cecchini (purtroppo alle prese con il mal di gola da qualche giorno) e due giovanissime, la campionessa del Mondo juniores del 2016 Elisa Balsamo e Sofia Bertizzolo. Il vivaio è sicuramente ricchissimo, come ha dimostrato il doppio oro fra le junior di Elena Pirrone, sia nella gara in linea sia a cronometro, ma anche tra le grandi lItalia ottiene quasi sempre soddisfazioni.

LE FAVORITE: OLANDA IN PRIMO PIANO

La squadra da battere è però inevitabilmente lOlanda, che schiera tre campionesse come Annemiek Van Vleuten, Anna Van Der Breggen e Marianne Vos: addirittura una tripletta non è impossibile, anche se naturalmente tutte le altre Nazionali cercheranno di evitare il dominio delle olandesi. LItalia in questo senso ha le carte in regola, storicamente negli ultimi anni le azzurre e lOlanda sono sempre state le Nazionali di riferimento. Attualmente le olandesi hanno qualcosa in più, come dimostrano i principali risultati stagionali dal Giro dItalia fino alla gara a cronometro di questi Mondiali, ma certamente le azzurre saranno fra le rivali più pericolose per il dominio dellOlanda.