Chi si aspettava di assistere a un derby della Mole equilibrato e incerto fino all’ultimo sarà rimasto sicuramente deluso: all’Allianz Stadium la Juventus di Allegri ha letteralmente ridicolizzato il Torino di Mihajlovic, i bianconeri si sono infatti imposti con un 4 a 0 che non ammette repliche, la Vecchia Signora rimane dunque a punteggio pieno assieme al Napoli dopo le prime sei giornate di campionato, mentre i granata vanno incontro alla loro prima sconfitta stagionale. Ai padroni di casa bastano 16 minuti per sbloccare la contesa con il solito Dybala, sotto di un gol gli ospiti si rovinano definitivamente la serata con l’espulsione di Baselli che, già ammonito, travolge Pjanic disinteressandosi completamente del pallone. Con l’uomo in più la Juventus prende il largo e prima dell’intervallo raddoppia con Pjanic che su assist di Cuadrado trova l’angolino. Nella ripresa arriva prima il tris di Alex Sandro che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti e di testa colpisce il pallone che gonfia la rete, poi nel recupero ancora Dybala con la doppietta personale e il decimo gol in campionato chiude definitivamente i conti. E il passivo avrebbe potuto essere ancora più pesante per il Torino che non fosse stato per gli interventi provvidenziali di Sirigu su Bernardeschi, Benatia e Douglas Costa, mentre è il palo a negare la gioia del gol a Mandzukic. Granata non pervenuti, in particolare dopo l’espulsione di Baselli, mentre nei primi minuti gli uomini di Mihajlovic avevano provato a rispondere colpo su colpo per poi cedere di schianto alla distanza.



VOTO PARTITA 5,5 – Ritmi alti sin dall’inizio, con entrambe le squadre che giocano per vincere e non rinunciano ad attaccare. Ci sono tutte le premesse per assistere a un match appassionante ma è Baselli a rovinare tutto con un’entrata killer su Pjanic, e per giunta quand’era già ammonito. Con l’uomo in più i bianconeri passeggiano e banchettano sui resti dei granata.
VOTO JUVENTUS 7,5 – Grande prova di forza da parte dei bianconeri che magari avrebbero vinto lo stesso anche in parità numerica ma con l’uomo in più è stato decisamente tutto più facile per gli uomini di Allegri.
VOTO TORINO 4,5 – Il buon inizio è solamente un fuoco di paglia, dopo l’espulsione di Baselli i granata si consegnano agli avversari che ne fanno un sol boccone.
VOTO ARBITRO GIACOMELLI 6 – Sbaglia a non concedere il corner alla Juve quando Rincon in maniera quasi impercettibile devia il tiro di Cuadrado, nel finale il var gli dà ragione convalidando il secondo gol di Dybala: a tenerlo in gioco ci pensa Ansaldi. Sacrosante i due gialli a Baselli.



I VOTI DEI BIANCONERI

BUFFON 6 – Un solo intervento nella prima frazione di gioco quando deve mettere il calcio d’angolo il pallone di Ljajic, nella ripresa blocca senza patemi d’animo il tiro telefonato di De Silvestri. Serata tranquilla.
LICHTSTEINER 6,5 – Lo svizzero non si rende protagonista di giocate geniali e brillanti ma fa il suo dovere sulle corsie esterne senza sbavature.
BENATIA 7 – Un’autentica spina nel fianco per Belotti che non riesce ad avvicinarsi alla porta di Buffon con il numero 4 bianconero sempre alle calcagna. Nel secondo tempo manca il colpo di poker solamente per la prodezza di Sirigu.
CHIELLINI 6,5 – Subito un intervento intimidatorio ai danni dell’ex-Rincon per far capire che aria tira stasera, e per i granata non è affatto buona.
ALEX SANDRO 7 – Prova a far danni sulla corsia di sinistra, a inizio ripresa ci prova dalla distanza con un sinistro impreciso ma l’appuntamento con il gol è rimandato solamente di pochi minuti.
PJANIC 8 – Stasera il bosniaco ha forse disputato una delle migliori gare della sua carriera. lui a portare via il pallone a Rincon e a darlo a Dybala che poi lo depositerà in rete. Successivamente firmerà su assist la rete del raddoppio suggellando una prova d’autore e da applausi a scena aperta.
MATUIDI 7 – Nell’azione del primo gol di Dybala va a pressare Baselli che sbaglia l’apertura per Rincon, preziosissimo il suo lavoro dietro le quinte, Allegri gli fa risparmiare gli ultimi venti minuti per preservarlo in vista della gara contro l’Olympiacos. (BENTANCUR SV)
CUADRADO 7 – Il colombiano rischia di segnare un grandissimo gol ma dopo aver salutato la difesa avversaria fa partire un tiro che si spegne appena sopra la traversa, più tardi ci prova di testa trovando il salvataggio quasi sulla linea di Lyanco. Non è comunque esente da errori, con un passaggio sbagliato favorisce il contropiede degli avversari, ma si fa perdonare con gli interessi servendo l’assist per il raddoppio di Pjanic. (BERNARDESCHI 6 – Scalda le mani di Sirigu con un siluro, comincia ad assimilare sempre più gli schemi di Allegri)
DYBALA 8 – Per poco non approfitta del retropassaggio disastroso di Lyanco per Sirigu, la Joya trova comunque il modo di sbloccare la contesa grazie all’aiuto di Pjanic che ruba il pallone a Rincon e glielo serve su un piatto d’argento per il nono gol in sei gare di campionato. Non contento concede il bis nel recupero salendo così a quota dieci, da solo sarebbe il quinto miglior attacco della Serie A. Numeri impressionanti, e il record di Higuain già vacilla.
DOUGLAS COSTA 6,5 – Con l’avanzamento di Mandzukic in attacco l’ex-Bayern trova posto nella linea di trequartisti, si mette in evidenza con qualche elastico fine a se stesso. Nelle battute conclusive cerca il gol che Sirigu gli nega con una grandissima parata.
MANDZUKIC 7 – Da trequartista a punta centrale per scelta tecnica, il croato ci prova subito ma viene stoppato da Lyanco, come al solito dà man forte ai compagni in fase difensiva ed è il primo a rincorrere il pallone nella metà campo avversaria. Va vicinissimo al gol stampando il pallone sul palo. (HIGUAIN 6 – Allegri gli concede uno scampolo di partita, prendendo parte all’azione che porterà al 4 a 0 di Dybala.
ALL. ALLEGRI 6,5 – Rinuncia con coraggio a Higuain che non sta benissimo affidandosi a Mandzukic e soprattutto a Dybala che anche oggi realizza una doppietta, una media di quasi due gol a partita quando siamo già alla sesta giornata. La squadra del collega Mihajlovic gli facilita il compito con l’espulsione di Baselli che lascia i granata in dieci e consente alla Vecchia Signora di monopolizzare il campo.



I VOTI DEI GRANATA

SIRIGU 7,5 – Se stasera non ci fosse stato lui il punteggio avrebbe assunto più i connotati di un incontro di tennis che di una partita di calcio. Almeno tre interventi miracolosi su Benrardeschi, Benatia e Douglas Costa, sempre attento in mezzo ai pali, la sua bravura non è bastata comunque per evitare lo 0-4.
DE SILVESTRI 5,5 – Diventa l’antagonista di Alex Sandro sulle fasce, intercettandone i cross e costringendolo a stargli appresso in fase offensiva. Nel secondo tempo cerca la porta con un tiro che diventa un passaggio comodo comodo per Buffon.
N’KOULOU 5 – Un inizio incoraggiante, poi si smarrisce dopo che una sua deviazione inganna Sirigu che non può quindi arrivare sul tiro di Dybala, da quel momento sparisce dal campo.
LYANCO 6,5 – Si presenta con una chiusura su Mandzukic intento a liberare il tiro, poco dopo rischia di combinare una bella frittata quando sbaglia il disimpegno con Dybala nei paraggi pronto ad approfittarne, sullo 0-1 tiene a galla i suoi negando il raddoppio a Cuadrado con un salvataggio sulla linea, l’unico in difesa a strappare la sufficienza.
ANSALDI 5 – Prestazione anonima che diventa negativa quando nel tentativo di anticipare Higuain regala involontariamente l’assist a Dybala rimettendolo anche in gioco.
RINCON 4,5 – Il grande ex della serata perde il pallone che Dybala depositerà in rete per l’1 a 0, un errore che di fatto spiana la strada alla gara da incubo dei granata. (GUSTAFSON SV)
BASELLI 4 – Il numero 8 granata ha sulla coscienza questa disfatta: già ammonito entra in maniera scriteriata su Pjanic mancando il pallone e rischiando di far male al bosniaco, con l’uomo in meno il Torino diventa uno sparring partner per la Juve. Se non altro ha l’umiltà di fare mea culpa sui social.
IAGO FALQUE 5 – Nel reparto offensivo dei granata è il meno brillante, motivo per cui Mihajlovic lo sacrifica senza dispiacersi più di tanto dopo l’espulsione di Baselli per ripristinare la linea mediana. (ACQUAH 5 – Mihajlovic lo getta nel mischio per ripristinare la linea mediana ma anche lui non combina nulla di buono)
LJAJIC 5,5 – il primo nelle file dei granata a cercare la porta, alzando troppo il pallone col destro. Successivamente si fa prendere troppo dal nervosismo e viene ammonito per aver allontanato stizzito il pallone, alla fine si rende pericoloso (si fa per dire) solo su calcio piazzato.
NIANG 5 – Si procura qualche calcio piazzato ma il bilancio nei duelli singoli non depone certo a suo favore. (BOYE’ SV)
BELOTTI 5 – Serata opaca anche per il Gallo che viene annullato dalla retroguardia bianconera, in particolare da Benatia che non gli fa vedere la porta di Buffon nemmeno con il binocolo.
ALL. MIHAJLOVIC 5,5 – Il tecnico serbo aveva provato a fare la sua partita ma l’espulsione di Baselli ha complicato i suoi piani, con l’uomo in meno il Torino non ha potuto opporre resistenza in nessuna maniera.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

All’Allianz Stadium si è appena il primo tempo di Juventus-Torino, le due squadre sono rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 2 a 0 in favore dei bianconeri: approfittiamo del quarto d’ora di pausa per dare i voti ai protagonisti di questi primi quarantacinque minuti. L’inizio di questo derby della Mole sembra promettere bene con le due squadre che provano subito ad allungarsi sul terreno di gioco, Lyanco (6,5) è bravo a chiudere immediatamente su Mandzukic (6) mentre Cuadrado (7) prova a fare tutto da solo sbagliando solamente l’esecuzione del tiro. Dall’altra parte del campo ci prova Ljajic (6) che alza troppo il pallone col destro, l’equilibrio dura un quarto d’ora, a romperlo ci pensa come al solito Paulo Dybala (7,5) che piazza il pallone con l’angolino con la preziosa collaborazione di Matuidi (7) che induce Baselli (4) all’errore e a Pjanic (8) che sottrae astutamente il pallone a Rincon (5). I granata restano in dieci per l’espulsione di Baselli che rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi pochi, con l’uomo in più la Juventus prende definitivamente il comando delle operazioni, Lyanco con un salvataggio quasi sulla linea nega il raddoppio di Cuadrado ma è solo questione di tempo, sarà proprio il colombiano a servire l’assist per Pjanic che suggella una prestazione sin qui sontuosa con la rete del 2 a 0 che sembra già mettere i tre punti in cassaforte.

VOTO JUVENTUS 7 – I bianconeri premono subito forte sull’acceleratore e in 15 minuti rompono gli equilibri, l’espulsione di Baselli che lascia gli avversari in dieci facilita ulteriormente il lavoro agli uomini di Allegri che prima dell’intervallo raddoppiano con Pjanic.
MIGLIORE JUVENTUS: PJANIC 8 – Un gol e un assist per il bosniaco che come ciliegina sulla torta “propizia” l’espulsione di Benassi che lo travolge come se non ci fosse un domani.
PEGGIORE JUVENTUS: LICHTSTEINER 6 – In questo caso sarebbe più corretto parlare di meno brillante perché anche lo svizzero non è che stia facendo brutta figura.

VOTO TORINO 5,5 – L’obiettivo per gli uomini di Mihajlovic era affrontare i campioni d’Italia ad armi pari ma i gol di Dybala e Pjanic, e l’espulsione di Baselli compromettono la serata già nel primo tempo.
MIGLIORE TORINO: LYANCO 6,5 – Qualche buona chiusura e un salvataggio quasi sulla linea che consentono ai granata di rimanere ancora a galla anche se l’acqua ormai è già arrivata alla gola.
PEGGIORE TORINO: BASELLI 4 – Con l’entrata killer su Pjanic rovina non soltanto la gara dei suoi ma il match in generale visto che fino a quel momento la Juventus non è che avesse stradominato, con l’uomo in più invece i bianconeri fanno il bello e il cattivo tempo. (Stefano Belli)