Un finale davvero esplosivo per i Mondiali di Bergen 2017: la vittoria della prova regina va a un incredibile Peter Sagan: una volata al cardio palma e con la gara che di fatto si è decisa solo negli ultimi 1000 metri con tantissimi colpi di scena solo negli ultimi 5 km. Per Sagan si stratta della terza vittoria di seguito un vero record per lo slovacco che entrando quindi nella storia: una prestazione davvero terrificante da parte sua che pur lontano negli ultimi 5 km, e senza particolari aiuti da parte della sua nazionale è riuscito con un colpo di reni a beffare al fotofinish lidolo di casa Alexander Kristoff, medaglia dargento. Terzo gradino del podio ai mondiali di Bergen per Michael Matthews e nessuna soddisfazione da medaglia per gli azzurri che pure fino agli ultimi metri avevano mostrato di poter salir sul podio. Vediamo che è successo in questo appassionante finale: la gara di fatto si è accesa negli ultimi 8km quando Alanphilippe  a ruota il nostro Moscon (reduce da una brutta caduta) sono riusciti ad andare in fuga guadagnando pochi secondi dal un drappello di 15-20 corridori ove spiccavano i caschi di Matteo Trentin, Bettiol, Kiryenka e Postleberger, oltre che Peter Sagan, questultimo però davvero in coda a questo gruppo. Gli ultimi tre km però è successo davvero di tutto: prima Alaphilppe riesce a staccare Moscon che pare non averne più nelle gambe, ben indirizzato alla vittoria ma negli ultimi 1000 metri il francese viene superato da Kristoff che si trascina  a ruota Sagan, con Trentin che cerca di non perdere il treno. Alla fine è il fotofinish a decidere la vittoria: il successo, il terzo di fila ai Mondiali va un eterno Peter Sagan, mentre lazzurro si accontenterà del quarto piazzamento. (agg Michela Colombo)



VERSO IL GRAN FINALE

Ci avvinciamo ormai ai gran finale della prova maschile Elite su strada per i Mondiali di Bergen 2017: mancano circa 40 km al traguardo finale e ormai i giochi saranno presto conclusi. Sono ora otto gli uomini al comando ovvero Wellens, De Marchi, De La Cruz, Pantano, Boom, Haig, Eiking e Haller, con lazzurro della BMC in ottima posizione per lanciare poi il resto della nostra nazionale. Il gap tra battistrada e gruppo rimane però minimo e inferiore al minuto: mancano ormai poche decine di km al finale e rimane fondamentale che i due tronconi della Crosa rimangano prossimi. Nel gruppo è al momento la Francia e la Polonia a trascinare tutti gli altri ma va detto che la formazione transalpina, che quella biancorossa non hanno nessuno davanti: Italia e  Australia possono quindi per il momento non affaticarsi eccessivamente, ma solo il traguardo ci dirà della concretezza di questa strategia. Intanto non mancano gli attacchi solitari: tra questi lultimo è stato messo in atto da Politt per la nazionale tedesca. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA DIRETTA STREAMING VIDEO DELLA PROVA (da raiplay.it)



SOLO NOVE IN TESTA

Mancano circa unottantina di km al traguardo finale di questa prova su strada maschile per il Mondiali di Bergen 2017 che si chiuderanno proprio con questa gara: i fuggitivi infatti stanno per affrontare per la nona volta lascesa della Salmon Hill ma va ricordato che saranno 11 i giri totali del circuito. Va però detto che ormai il gap tra gruppo e battistrada si è fatto nullo: la corsa ora pare una fila lunghissima di corridori  e presto alk gara si accenderà con tutti i big. A parte i battistrada raggiunti il gruppo viene ancora una volta trascinato dal Belgio, a cui però si è aggiunto nel lavoro anche la nazionale olandese e la Polonia pronte a dare il cambio alla formazione di Vermote. Va per detto che in queste ultime battute lItalia del ct Cassani si sta facendo finalmente vedere davanti: presto gli azzurri sveleranno quindi la loro strategia per regalare alla nostra nazione una medaglia preziosa che manca dal 2008. (agg Michela Colombo) 



SOLO NOVE IN TESTA

Manca circa un centinaio di km al traguardo finale della gara Elite maschile in strada per i mondiali di Bergen 2017 e ora la orsa si fa davvero dura con la collina di Salmon Hill che comincia  a fare selezione anche nel gruppo dei battistrada. Sono infatti solo 9 al momento i fuggitivi ovvero Conor Dunne e Sean McKenna (Irlanda), Elchin Asadov (Azerbaijan), Eugert Zhupa (Albania), Alexey Vermeulen (Stati Uniti), Andrey Amador (Costa Rica), Willem Smit (Sudafrica), Salaheddine Mraouni (Marocco) e Kim Magnusson (Svezia): è stato ripreso dal gruppo Manninen che aveva tentato la fuga senza riuscirci, ma va detto che sia  Zhupa che Asadov hanno faticato parecchio a rimanere del drappello di battistrada. Intanto il gruppo di inseguitori si fa sempre più vicino: il gap tra le due parti della corsa è  ora meno di 4 minuti, e al comando rimane sempre Vermote, ora raggiunto da Cerny a trascinare il resto dei corridori in strada a Bergen. Di certo i prossimi km saranno decisivi per le strategie delle varie nazionali: manca finora allappello lItalia ancora compatta al centro del gruppo inseguitore. (agg Michela Colombo) 

IL BELGIO FA IL RIMTO NEL GRUPPO

Mancano appena otto giri alla conclusione della prova in linea per gli uomini Elite ai Mondali di ciclismo di Bergen 2017: un finale col botto quindi per questa edizione norvegese della competizione iridata, dove sulla carta il grande favorito rimane Peter Sagan. Poche le variazioni in questa ultima ora di gara, con il solito gruppetto di battistrada in testa ma che ora registra un vantaggio sul resto del gruppo ancor più risicato fissato a circa 4 minuti e 40 secondi. I fondo infatti Belgio e Repubblica Ceca, in testa al gruppo hanno aumentato notevolmente il ritmo del gruppo grazie anche allo sforzo di Vermote, davvero un trascinatore finora. LItalia è al momento al centro del gruppo: gli unici due ciclisti nella seconda parte della formazione sono De Marchi e Viviani che si trovano intorno alla 120^ posizione. Vanno però registrati due ritiri: si tratta delleritreo Amanuel Ghebreigzabhier Werkilul che si era già staccato nel corso del primo giro e laustraliano Matthew Hayma, a servizio di Micheal Matthews.(agg Michela Colombo) 

VERMOTE TRASCINA IL GRUPPO

La corsa degli uomini Elite ai Mondiali di Bergen ha già chiuso il primo giro: come è noto il percorso oggi prevede ben 11 giri del circuito, dove il tratto più interessante rimane ovviamente lascesa di Salmon Hill. Mancano quindi ancora circa 200 km al traguardo finale e la corsa per il momento rimane a ranghi stabili: dieci i corridori in fuga il cui vantaggio sul resto del gruppo è leggermente sceso fino a stabilizzarsi sui 7 minuti abbondanti. Negli ultimi minuti infatti il ritmo nel gruppo è aumentato seppur lievemente grazie anche allapporto della nazionale norvegese, la belga  e quella della Repubblica Ceca che si sono alternate in testa. qui il ciclista finora più brillante rimane Vermote, che con i suoi connazionali, sta letteralmente trascinando il gruppo benché manchi ancora parecchio al traguardo finale. Nessun guizzo finora per la nazionale Italiana del ct Cassani: il percorso dopo tutto rimane ancora molto lungo.(agg Michela Colombo) 

10 GIA’ IN FUGA

passata appena unoretta scarsa dal via alla prova finale in strada per gli uomini per il  Mondiali di Ciclismo 2017 in corso a Bergen. Il tracciato come abbiamo visto non è particolarmente complesso ma la posta in palio oggi è massima: si tratta delle medaglie più preziose della competizione iridata. Al via la bagarre non è mancata: numerosi gli attacchi da parte di moltissimi ciclisti ma solo dopo una decina di km la gara si è stabilizzata con un drappello di 10 battistrada in avanti che hanno man mano guadagnato terreno. Al momento pare che tra testa e gruppo il gap si sia stabilizzato  sui 10 minuti e davanti ora troviamo diversi corridori dellIrlanda molto aggressivi al via : in fondo invece in testa la gruppo si è dato il via al valzer dei diversi gruppi con la Norvegia padrona di casa particolarmente attiva benché non intenzionata a recuperare terreno sui fuggitivi. In avanti vediamo  Conor Dunne (Irlanda), Sean McKenna (Irlanda), Elchin Asadov (Azerbaijan), Eugert Zhupa (Albania), Alexey Vermeulen (Stati Uniti), Andrey Amador (Costa Rica), Willem Smit (Sudafrica), Matti Manninen (Finlandia), Salaheddine Mraouni (Marocco) e Kim Magnusson (Svezia). Segnaliamo infine che finora il gruppo azzurro appare abbastanza disunito ma al momento non c’è particolare necessità.(agg Michela Colombo) 

IN STRADA, SI PARTE

Pochi minuti alla partenza della gara più attesa dei Mondiali di ciclismo 2017: a Bergen sta infatti per cominciare la prova in linea dei professionisti, con tanti grandi campioni che si contenderanno la maglia iridata che da due anni è sulle spalle dello slovacco Peter Sagan, anche oggi fra i grandi favoriti della corsa. Per la seconda volta nella storia i Mondiali di ciclismo si disputano in Norvegia: il precedente risale al 1993, quando vinse a sorpresa un giovanissimo Lance Armstrong, nome che poi avrebbe fatto la storia, nel bene e nel male. Tornando allattualità, il percorso si annuncia aperto a diverse possibili soluzioni, da un arrivo in volata di un gruppo numeroso a una soluzione più ristretta, anche se difficilmente con un solo uomo a braccia alzate. LItalia si presenta al via con ambizioni che sembrano superiori a quelle degli anni scorsi, grazie alla buonissima condizione di forma di Elia Viviani e Matteo Trentin, anche se i grandi favoriti sono altri. In ogni caso questa è una corsa tutta da vivere per gli appassionati: 267,5 km di passione stanno per iniziare, la parola alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

DIRETTA TV, INFO STREAMING VIDEO E ORARI

L’appuntamento in diretta tv con la gara in linea dei Mondiali di ciclismo Bergen 2017 sarà integrale sulle reti Rai: dalle ore 10.00 su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky), che poi cederà la linea a partire dalle ore 15.30 a Rai Tre, dove si potranno seguire tutte le fasi decisive e poi commenti, interviste e premiazioni. Questo significa che si potrà seguire la gara di oggi anche in diretta streaming video tramite il sito Internet ufficiale della Rai (raiplay.it), e inoltre ricordiamo per informazioni utili sia il sito della Federazione internazionale (uci.ch) sia quello dei Mondiali (bergen2017.no). Grande attenzione per i Mondiali anche sui social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco la pagina ufficiale Facebook 2017 UCI Road World Championships e l’account Twitter @bergen2017, mentre l’Uci ha la pagina Facebook Union Cycliste Internationale UCI e il profilo Twitter @UCI_cycling.

IL GRAN FINALE SU STRADA

Oggi a Bergen (Norvegia) i Mondiali di ciclismo su strada 2017 prevedono l’appuntamento più atteso, la gara in linea dei professionisti che assegnerà il titolo iridato della categoria più importante: siamo dunque al culmine del Mondiale di ciclismo più a Nord di sempre, nel quale tanti campioni si contenderanno l’ambitissima maglia iridata. Diamo allora subito le informazioni salienti per vivere nel migliore dei modi questa importante giornata: alle ore 10.05 sarà in programma la partenza di un Mondiale il cui percorso sarà di 267,5 km. Come sempre, la capacità di emergere al termine di una gara molto lunga sarà una caratteristica fondamentale per chi vuole cullare sogni iridati.

IL PERCORSO

Doveroso è andare a descrivere il percorso che assegnerà la maglia iridata. I primi 57,4 km dopo la partenza saranno in linea, poi ci saranno da affrontare 11 giri del circuito da 19,1 km, dunque 210,1 km che porteranno il totale complessivo della corsa a 267,5 km. Analizziamo dunque questo circuito: la salita principale sarà quella di Salmon Hill (un nome perfetto in Norvegia): saranno 1500 metri con pendenza media del 6,4%; i primi 500 metri regolari al 7%, poi ci saranno tratti anche meno impegnativi. Questa collina arriverà dopo 7,5 km del circuito, in precedenza ci saranno altri due piccoli strappi, entrambi di 500 metri circa. La prima parte del circuito sarà dunque abbastanza impegnativa: il problema è che lo scollinamento di Salmon Hill sarà a circa 11 km dallarrivo, di cui la prima metà in discesa e il resto sostanzialmente pianeggiante, dunque allultimo giro per chi vorrà attaccare in salita per evitare un arrivo in volata il compito non sarà facile. Dunque per chi adotterà questo stile di corsa sarà fondamentale rendere dura la corsa fin da lontano, per far emergere la fatica e mettere in difficoltà chi punta invece sullarrivo allo sprint. Molto dipenderà anche dalle condizioni meteo, che in Norvegia possono causare anche pioggia e freddo.

PARTECIPANTI E FAVORITI

In primo piano inevitabilmente cè chi ha vinto le ultime due edizioni dei Mondiali, cioè lo slovacco Peter Sagan, anche perché è uno di quei corridori che potrebbero vincere sia aspettando la volata finale sia muovendosi in precedenza. Lelenco dei possibili protagonisti è però lunghissimo: il Belgio sarà una Nazionale fra le più forti, con stelle quali Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet. Il capitano dellAustralia sarà Michael Matthews, mentre la Germania punterà soprattutto su John Degenkolb; significativa la scelta della Francia, che ha lasciato a casa i velocisti e punta dunque su una squadra dattacco, con Julian Alaphilippe in primo piano. Molto pericolosi anche i padroni di casa della Norvegia, che possono puntare sia su Edvald Boasson Hagen per un attacco sia su Alexander Kristoff in volata. Squadre complete saranno quelle di Olanda, Spagna e Svizzera, mentre la Polonia può puntare su un nome di primissimo piano come Michal Kwiatkowski.

GLI AZZURRI

Non abbiamo dimenticato l’Italia, alla quale dedichiamo qualche parola in più: gli azzurri del c.t. Davide Cassani possono contare su un’ottima squadra e su diverse soluzioni. Per una volata a ranghi compatti (o quasi) ecco Elia Viviani, rinfrancato dai prestigiosi successi ottenuti ad agosto ad Amburgo e Plouay; la Vuelta ha lanciato naturalmente le quotazioni di Matteo Trentin, vincitore di quattro tappe di cui tre in volata ma anche una grazie ad una fuga e poi ad uno sprint ristretto. Le seconde punte potranno essere Sonny Colbrelli e Diego Ulissi: il primo è tra i corridori più forti sotto la pioggia e vincitore settimana scorsa alla Bernocchi, il secondo reduce invece dal prestigioso successo di due domeniche fa a Montreal. Il regista sarà il preziosissimo veterano Daniele Bennati, poi ecco altri uomini in ottima forma, dal rampante Gianni Moscon a Salvatore Puccio, da Alessandro De Marchi ad Alberto Bettiol, tutti perfettamente in grado di interpretare una corsa aggressiva, come ha annunciato Davide Cassani nei giorni scorsi.