Il Mestre vince 2-1 contro la Triestina. A Portogruaro lagunari in vantaggio con Sottovia al 33esimo. All85esimo Pozzebon riporta in parità la contesa ma al 94esimo è Spagnoli da calcio di rigore a consegnare 3 punti preziosi al Mestre. Nel prossimo turno di campionato la Triestina cercherà il riscatto con il Renate mentre il Mestre giocherà al Braglia contro il Modena.
SINTESI PRIMO TEMPO
Mestre in campo con il 3-5-1-1. Tra i pali Gagno, in difesa Gritti, Perna e Politti. A centrocampo da destra verso sinistra Beccaro, Rubbo, Boscolo Papo, Casarotto e Fabbri. In attacco l’ex Varese Neto Pereira poco dietro l’unica punta, Sottovia. Sannino risponde con il 4-4-2. In porta Perisan, linea difensiva composta da Codromaz, Aquaro, El Hasni e Grillo. A centrocampo Bracaletti sulla destra, Porcari e Meduri in mezzo, Bariti a sinistra. In avanti Arma e Mensah. I padroni di casa partono bene guadagnando subito un corner. Al terzo minuto arriva il primo ammonito del match. Sanzionato il difensore del Mestre, Gritti per un fallo sulla trequarti su Meduri. La pioggia complica parecchio il lavoro offensivo delle due squadre. Inizio gara caratterizzato da numerosi errori. Ammonito anche il centrocampista della Triestina, Meduri per un brutto fallo su Beccaro. La prima occasione del match è per la Triestina. Tiro forte sul primo palo di Mensah al 13esimo. Blocca agevolmente Gagno. Eccezion fatta per questo squillo degli alabardati il match risulta parecchio bloccato e caratterizzato da diversi errori sia da una parte che dall’altra. Mensah prova a far tutto da solo in area avversaria. L’attaccante della Triestina resiste alla carica di due avversari ma nel tentativo di dribblare Perna perde il duello e il pallone. Il Mestre risponde al 29esimo. Gran tiro di Beccaro da dentro l’area, ma Perisan è bravissimo a deviare in corner. Al 33esimo i padroni di casa trovano il gol che sblocca il risultato. Sottovia vede Perisan fuori dai pali e lo beffa con un cucchiaio dal limite dell’area: gran bel gol per l’attaccante arancionero.
SINTESI SECONDO TEMPO
Non ci sono cambi durante l’intervallo. Si riparte con gli stessi ventidue che hanno disputato la prima frazione di gioco. Arrivano intanto i dati ufficiali degli spettatori presenti: 1480, di cui 280 di fede alabardata. Nei primi minuti della ripresa la Triestina prova a recuperare il gol dello svantaggio ma le idee latitano. Al 54esimo arriva il primo cambio del match. In casa Triestina dentro Pozzebon e fuori Bariti. Esce un centrocampista offensivo ed entra una prima punta. Poco dopo secondo cambio per l’Alabarda. Fuori uno spento Meduri e dentro al suo posto Acquadro; tatticamente non cambia nulla. Ci prova subito Acquadro. Tiro dal limite dell’ex Venezia, Gagno blocca a terra. Al 62esimo si accende un parapiglia in mezzo al campo. Ammonito sia l’attaccante della Triestina, Pozzebon, che il centrocampista del Mestre, Beccaro. Poco dopo il Mestre sfiora il raddoppio. Un ottimo Beccaro serve in profondità Sottovia. L’attaccante arancionero tenta il tiro in diagonale, ma la sfera colpisce l’esterno della rete. Ancora un ammonito. Sanzionato in questo caso il centrocampista ospite, Acquadro. La Triestina ci prova timidamente da calcio d’angolo ma non riesce a calciare verso lo specchio. Altro cambio per la Triestina. Fuori Bracaletti e dentro l’ex Teramo, Petrella. Primo cambio per il Mestre. In mediana fuori Casarotto e dentro Kirwan. Triplo cambio per il Mestre. Fuori Sottovia, Neto Pereira e Boscolo Papo. Dentro Spagnoli, Bussi e Zecchin. Subito ammonito il neoentrato in casa Mestre, Zecchin. All’85esimo la Triestina acciuffa il pareggio. Gran tiro dal limite di Acquadro, Gagno respinge male, e sulla ribattuta Pozzebon è il più lesto di tutti a spingerla in rete. Subito dopo la rete dell’1-1 mister Sannino inserisce un difensore per un attaccante: entra Mori, esce Mensah. Ancora una sostituzione per gli ospiti. Fuori Grillo e dentro Langwa Zoom. Il Mestre spinge e al 94esimo trova un inaspettato calcio di rigore. Fallo netto del difensore Aquaro su Bussi. Dal dischetto Spagnoli non sbaglia e sigla il gol del definitivo 2-1.