Il Pordenone vince 4-2 contro il Teramo. Neroverdi travolgenti nel primo tempo: allintervallo è già 3-0 grazie ai gol di Danza, Gerardi e Sainz-Maza. Nella ripresa Ilari accorcia le distanze ma Danza firma subito la doppietta. Nel finale Barbuti sigla il gol dellex dagli 11 metri. Nel prossimo turno di campionato il Pordenone sarà in scena a Salò contro la Feralpi mentre il Teramo ospiterà la Fermana.
SINTESI PRIMO TEMPO
Pordenone in campo con il 4-3-2-1. Perilli in porta, difesa composta da Formiconi, Stefani, Parodi e De Agostini. A centrocampo Misuraca, Burrai e Danza. In attacco Ciurria e Sainz-Maza in supporto di Gerardi. Modulo speculare per Antonino Asta. Tra i pali Calore, linea difensiva formata da Ventola, Caidi, Speranza e Sales. A centrocampo spazio a Varas, De Grazia e Ilari mentre in zona offensiva ci sono Bacio Terracino, Tulli e Foggia, unica punta. Arbitra il signor Paride De Angeli di Abbiategrasso, coadiuvato dagli assistenti Antonio Vono di Soverato e Maurizio Cartaino di Pavia. Dopo una prima fase di studio il risultato si sblocca al decimo minuto. Formiconi crossa dalla destra, la palla attraversa l’area e all’altezza del secondo palo sbuca Danza che di destro, di prima intenzione, sorprende tutti e segna il suo primo gol in maglia neroverde. Poco dopo il centrocampista neroverde viene ammonito Danza per simulazione. Al 21esimo viene ammonito Sales del Teramo per gioco falloso. La scivolata dell’esterno mancino biancorosso su Ciurria è brutta e fuori tempo. L’arbitro avrebbe potuto anche espellerlo. Ancora pericoloso il Pordenone. Conclusione di Sainz-Maza deviata sottomisura da Ciurria, ma Calore con un bell’intervento nega il raddoppio ai neroverdi. Prova la reazione il Teramo con Ilari che calcia dai 25 metri, palla però alta sopra la traversa. Al 31esimo i padroni di casa raddoppiano. Siluro dal limite di Ciurria che si stampa sul palo, la respinta del legno la raccoglie Gerardi che controlla e da due passi batte Calore. Ammonito poco dopo Misuraca del Pordenone per gioco falloso. Il Teramo non reagisce e il Pordenone infierisce. Burrai fa correre De Agostini sulla fascia sinistra, cross teso, Calore respinge corto e sulla palla si avventa Sainz-Maza che di sinistro spedisce sotto la traversa.
SINTESI SECONDO TEMPO
Durante l’intervallo il Teramo effettua una doppia sostituzione. Escono Varas e Bacio Terracino, entrano Pietrantonio e Graziano. Burrai prova a sorprendere dalla distanza il portiere avversario, con un destro che però non inquadra lo specchio della porta. Al 52esimo occasione per il Teramo. Bella incursione di Ventola che trova il fondo e mette in mezzo un cross velenoso, Perilli smanaccia e Misuraca spazza senza complimenti. Sul secondo tiro dalla bandierina consecutivo per i neroverdi, Misuraca impatta di testa ma la palla si perde sopra la traversa. Il match prosegue su buoni ritmi. Il Teramo sembra più propositivo rispetto al primo tempo, ma il vantaggio consistente consente al Pordenone di giocare con grande tranquillità. Al 61esimo Calore salva la porta su un destro secco di Ciurria, solo corner per il Pordenone che è andato vicino alla quarta rete. Girandola di sostituzioni. Il Teramo sostituisce uno spento Foggia con Barbuti mentre il Pordenone effettua un doppio cambio: escono Ciurria e Misuraca, entrano Silvestro e Martignago. Al 68esimo il Teramo accorcia le distanze con Ilari. Sul tiro dalla bandierina la mischia è risolta da un sinistro di Ilari che non lascia scampo a Perilli. Sostituzione per il Teramo. Esce De Grazia, entra Amadio. Ne cambia ancora due Leonardo Colucci. escono Parodi e De Agostini, entrano Nunzella e Bassoli. Tra le fila ospiti esce invece Tulli ed entra Soumarè. Al 78esimo Martignago ruba palla a Sales, entra in area da sinistra e mette in mezzo. Silvestro non ci arriva ma sul secondo palo c’è Danza che firma la sua personale doppietta: 4-1 per il Pordenone. Poco dopo esce Sainz-Maza ed entra Magnaghi. Al minuto 83 il Teramo trova un penalty. Soumarè crossa, ma il traversone viene fermato con un braccio da Stefani, inevitabile il rigore. Barbuti dal dischetto sigla il classico gol dell’ex. Nel finale ammonito Pietrantonio.