Al San Paolo serata di festa per il Napoli che batte il Feyenoord per 3 a 1 e torna in corsa per un posto negli ottavi di Champions League 2017-18: grazie a questi tre punti i partenopei agganciano lo Shakhtar Donetsk al secondo posto nella classifica del gruppo F, il club ucraino è infatti uscito sconfitto dalla sfida con il Manchester City che ora è in testa al girone a punteggio pieno. Di fatto non c’è mai stata storia, l’equilibrio è durato solamente 6 minuti con Insigne che ha sbloccato la contesa con una grande azione personale, approfittando di un errore di Amrabat che ha perso maldestramente palla nella propria trequarti. Nel primo tempo il Napoli avrebbe subito la possibilità di raddoppiare con Callejon e Jorginho che si fanno chiudere lo specchio della porta da Jones, dall’altra parte del campo Reina non viene mai messo a dura prova, solamente Boetius cerca timidamente la porta con un tiro assolutamente inoffensivo. Nel secondo tempo i padroni di casa archiviano la pratica con Diks che perde palla sulla pressione di Ghoulam, Mertens si avventa sulla sfera e la deposita in rete per il raddoppio, gli ospiti potrebbero riaprire la contesa con un calcio di rigore che l’arbitro Collum concede per il fallo di Koulibaly e Ghoulam su Berghuis, dagli undici metri Toornstra si fa ipnotizzare da Reina che salva il risultato. Scampato il pericolo il Napoli cala il tris con Callejon, solamente nel recupero la squadra olandese trova il gol della bandiera – utile solamente alle statistiche – con Amrabat che passa in mezzo a Maksimovic e Koulibaly e trova il modo di trafiggere Reina. Un calo di tensione che comunque non pregiudica in alcuna maniera il risultato.
VOTO PARTITA 6 – Il gol di Insigne a inizio gara sembrava il preludio a una goleada del Napoli che invece si accontenta di gestire e troverà comunque il modo di chiuderla nella ripresa dopo che il Feyenoord aveva rischiato di riaprirla.
VOTO NAPOLI 7 – I partenopei stasera hanno vita facile contro un avversario che sembra inadeguato per gli standard della Champions League, senza fare grossa fatica gli uomini di Sarri strappano i tre punti.
VOTO FEYENOORD 4,5 – Stasera agli ospiti non gliene va bene proprio una di fronte a un avversario che si è rivelato decisamente più forte, gli uomini di Van Bronckhorst trovano solamente il gol della bandiera a tempo scaduto.
VOTO ARBITRO COLLUM 5,5 – Il Napoli recrimina per un rigore non concesso dopo una spinta di Tapia ai danni di Mertens, il direttore di gara scozzese non punisce nemmeno la violenta spallata di Amrabat su Insigne per poi concedere un penalty generoso al Feyenoord per un presunto contatto in area tra Ghoulam e Berghuis.
I VOTI DEI PADRONI DI CASA
REINA 7 – Un solo intervento, facilissimo, su Boetius, nella prima frazione di gioco, per poi salire in cattedra parando il rigore a Toornstra e sventando una potente conclusione di Berghuis, il gol subito nel recupero conta solamente per le statistiche ed eventualmente per la differenza reti.
HYSAJ 6,5 – Con le sue accelerazioni sulle corsie esterne e i suoi lanci lunghi trova sempre il modo di far arrivare il pallone nella trequarti avversaria.
MAKSIMOVIC 6 – Albiol non può giocare a causa di un problema alla schiena, lui non lo fa rimpiangere al netto della dormita che al 93′ consente al Feyenoord di ridurre lo svantaggio.
KOULIBALY 6 – Novanta minuti di grande solidità macchiati solamente dall’errore in occasione del gol di Amrabat, va anche vicino al gol di testa sugli sviluppi di un corner.
GHOULAM 7 – Va a pressare Diks inducendolo all’errore, il numero 31 partenopeo in questa maniera propizia il raddoppio di Mertens, padrone incontrastato della fascia sinistra.
ALLAN 6,5 – Tesse le trame della manovra offensiva dei partenopei con passaggi, lanci lunghi, traversoni e parecchi palloni rubati agli avversari.
JORGINHO 6 – Gioca secondo gli standard a cui ci ha ormai abituato, si limita a eseguire l’ordinario senza commettere errori. (DIAWARA DV)
HAMSIK 6 – Arriva qualche incoraggiante segnale di ripresa da parte dello slovacco che sull’1 a 0, nel primo tempo, va anche vicino al gol che gli manca da ormai troppo tempo. (ZIELINSKI 6 – Trova il modo di rendersi protagonista anche nel primo tempo, quando siede in panchina, perché per errore dà a Insigne – che vuole dedicare il gol a Milik – la maglia sua anziché quella del polacco, successivamente Sarri gli concede 20 minuti dove non sfigura)
CALLEJON 7 – Lo spagnolo avrebbe la possibilità di aggiungere il proprio nome nella lista dei marcatori già nella prima frazione di gioco se non fosse per Jones, appuntamento con il gol rimandato comunque nella ripresa dopo l’ennesimo svarione difensivo del Feyenoord. (ROG SV)
MERTENS 6,5 – Con lui nei paraggi i difensori avversari non possono abbassare la guardia neanche per un istante, anche se il belga oggi non sfoggia chissà quali perle dal suo repertorio trova il modo di andare in gol grazie a una difesa avversaria ballerina per usare un eufemismo.
INSIGNE 7,5 – Firma la rete dell’1 a 0 con una grande azione personale e poi dedica il gol a Milik anche se per sbaglio gli consegnano la maglia di Zielinski anziché quella dell’attaccante polacco. Stasera è di gran lunga il più ispirato dei suoi.
ALL. SARRI 7 – Obiettivo raggiunto per il tecnico del Napoli che ottiene il massimo risultato senza che i suoi spendano un mucchio di energie.
I VOTI DEGLI OSPITI
JONES 6 – Se nella prima frazione di gioco, dopo essersi fatto trafiggere dal destro angolato di Insigne, limita i danni dicendo di no a Callejon e Jorginho, nella ripresa deve inchinarsi di fronte a Mertens.
DIKS 4,5 – L’assist per il raddoppio di Mertens sarebbe tanta roba, a patto di giocare nel Napoli e non nel Feyenoord.
ST. JUSTE 5 – Stasera viene umiliato dal reparto offensivo del Napoli e al triplice fischio dell’arbitro invece di rientare negli spogliatoi per la doccia sarà andato direttamente dallo psichiatra.
TAPIA 5,5 – Inizialmente doveva esserci van der Heijden ma van Bronckhorst ha cambiato idea all’ultimo minuto, perde subito un brutto pallone e rischia grosso fermando Mertens in area, parecchio incerto e titubante sul da farsi. (VAN BEEK 5,5 – in precarie condizioni fisiche e lo si nota quando fatica a contenere Ghoulam)
HAPS 6 – Bravo a leggere i movimenti degli avversari e ad anticiparli ma da solo non può contenere l’irruenza di una squadra che segna più di 3 gol a gare.
AMRABAT 5,5 – Ha sulla coscienza il gol di Insigne, si fa rubare palla a centrocampo proprio dal numero 24 del Napoli che quindi può involarsi indisturbato verso la porta. Se non altro è lui a firmare il gol della bandiera approfittando della dormita di Koulibaly e Maksimovic.
EL AHMADI 5 – Fatta eccezione per un tiro telefonatissimo che non crea problemi a Reina il capitano del Feyenoord stasera raramente lo si è visto nel vivo del gioco.
VILHENA 5 – Tenta qualche affondo sulle corsie esterne solamente nell’ultimo terzo di gara quando il risultato è già compromesso.
BERGHUIS 6,5 – Si procura furbescamente un calcio di rigore cadendo a terra sulla pressione minima di Koulibaly e Ghoulam. Di gran lunga il più pericoloso dei suoi nonché l’unico a cercare la porta senza comunque impensierire più di tanto Reina. (LARSSON SV)
TOORNSTRA 4,5 – Dagli undici metri potrebbe riaprire incredibilmente una partita che il Napoli aveva in pugno, ma quando la malasorte si impunta c’è ben poco da fare, Reina gli dice di no. (BASACIKOGLU 6 – Se non altro produce qualche giocata degna di nota che per poco non manda in gol Berghuis)
BOETIUS 5 – Sullo 0-1 ci prova dalla distanza costringendo Reina al primo intervento della serata, un tiro comunque innocuo per l’estremo difensore del Napoli. Dopodiché sparisce dalla partita.
ALL. VAN BRONCKHORST 5 – Con gli uomini contati e parecchi fuori-ruolo il tecnico del Feyenoord, per giunta orfano di J5 orgensen, non può fare miracoli.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al San Paolo è in corso il match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League 2017-18 tra Napoli e Feyenoord, è arrivato il momento di dare i voti ai protagonisti della prima frazione di gioco. A differenza della gara contro lo Shakhtar Donetsk i partenopei approcciano la gara nel migliore dei modi, l’equilibrio dura appena 6 minuti: Insigne (7,5) ruba palla ad Amrabat (5) e si invola verso la porta facendo partire dai pressi del limite dell’area un destro imprendibile per Jones (7), palla nell’angolino e padroni di casa in vantaggio con tanto di dedica allo sfortunato Milik. Fatta eccezione per un timido tentativo di Boetius (5,5) che scalda le mani di Reina (6) senza metterlo in seria difficoltà, è il Napoli a fare la partita e a diventare padrona del campo, ritmi tutt’altro elevati visto che gli uomini di Sarri pensano anche a dosare le energie. Prima dell’intervallo Insigne cerca la doppietta ma stavolta Jones è attento e respinge la sfera, successivamente il portiere del Feyenoord salva due volte su Callejon (6,5) e Jorginho (6,5), l’impressione è che ci sia troppa differenza tra le due compagini e solamente il Napoli può gettare al vento i tre punti.
VOTO NAPOLI 6,5 – Padroni di casa assoluti dominatori del campo, vantaggio meritato e per adesso stanno conquistando i tre punti col minimo sforzo.
MIGLIORE NAPOLI: INSIGNE 7,5 – Stasera il numero 24 partenopeo sembra ancora più ispirato del solito: gol e tante giocate di alta classe.
PEGGIORE NAPOLI: ZIELINSKI 5 – Gaffe incredibile del polacco (oggi in panchina) che per errore (?) al gol di Insigne gli consegna la maglia sbagliata da dedicare, cioè la sua, anziché quella di Milik…
VOTO FEYENOORD 5 – Ospiti in seria difficoltà e che anzi devono ringraziare la divina provvidenza di essere sotto di appena un gol dopo i primi quarantacinque minuti.
MIGLIORE FEYENOORD: JONES 7 – Con i suoi interenti sta tenendo a galla un Feyenoord assolutamente sterile e innocuo in fase offensiva.
PEGGIORE FEYENOORD: AMRABAT 5 – Grida vendetta il pallone malamente perso sull’azione che poi porterà al gol di Insigne. (Stefano Belli)