Dopo le vittorie di Entella e Spezia in Serie B diventa un pomeriggio da dimenticare per il calcio ligure. Prima lo scivolone a Udine della Sampdoria, uscita con un 4-0 dalla sfida contro la squadra di Luigi Delneri, in serata invece è caduto anche il Genoa. Sicuramente per il Grifone è stata tutta un’altra partita rispetto a quella dei cugini. La squadra ospite è passata in vantaggio a una ventina di minuti dalla fine della gara con una grande giocata di Rodrigo Palacio servito dentro da Pulgar. E’ questo anche un gol da ex perché Palacio in Italia arrivò nel 2009 proprio dal Genoa. Una vittoria che consente al Bologna di prendere un po’ d’ossigeno dopo un inizio di campionato non facile anche per le tante partite complicate presenti in calendario. Staremo a vedere cosa accadrà domani quando in campo scenderanno tutte le big Napoli, Juventus, Milan, Inter e Roma. Senza scordare che la sorpresa Lazio vuole continuare a stupire tutti. (agg. di Matteo Fantozzi)
CLAMOROSO 4-0 A UDINE
Clamoroso 4-0 dellUdinese ai danni di una irriconoscibile Sampdoria nellanticipo che ha aperto il programma della settima giornata di Serie A. Partita sulla quale hanno molto inciso naturalmente i tre calci di rigore e lespulsione di Barreto, ma va detto che le decisioni dellarbitro appaiono tutte sostanzialmente corrette, dunque i blucerchiati devono solamente recitare il mea culpa e magari fare un bagno di umiltà dopo una settimana in cui la Sampdoria aveva ricevuto solamente complimenti. LUdinese invece sembrava sullorlo del baratro e di conseguenza la seconda vittoria in questo campionato fa benissimo alla classifica dei bianconeri friulani di Luigi Delneri, che salgono a quota 6 punti e fanno un bel respiro proprio appena prima della sosta. Questo sabato in salsa genovese però non è ancora finito: dopo la Sampdoria tocca al Genoa, che spera di fare meglio dei cugini ospitando a Marassi il Bologna. Sfida di enorme storia (16 scudetti in due), ma dal presente meno affascinante: soprattutto per il Grifone, i punti in palio possono già essere molto importanti nella corsa verso la salvezza, nella quale chi ha fatto un bel passo avanti è appunto lUdinese. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
FRIULANI AVANTI
Il primo anticipo della settima giornata di Serie A premia per il momento l’Udinese, che è in vantaggio per 1-0 sulla Sampdoria grazie al gol segnato da De Paul su calcio di rigore al 27′ minuto del primo tempo. Dunque un vantaggio maturato dal dischetto, ma che possiamo definire meritato: i friulani infatti stanno fornendo una prestazione sicuramente più convincente rispetto alle ultime uscite in campionato, dimostrando anche di essere al fianco del loro allenatore Luigi Delneri, che secondo alcuni potrebbe essere a rischio in caso di sconfitta. Dall’altra parte invece c’è una Sampdoria che sicuramente non è all’altezza di quella che abbiamo ammirato in altre uscite di questo campionato, in particolare domenica scorsa, quando la squadra di Marco Giampaolo ottenne una netta e meritata vittoria a Marassi contro il Milan. Al secondo tempo il compito di confermare oppure ribaltare queste impressioni, però per ora è l’Udinese a meritare di essere promossa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI GIOCA AD UDINE
Sta per iniziare il primo anticipo della settima giornata in Serie A: impegnata la Sampdoria sul campo dellUdinese, mentre in serata avremo il Genoa che ospiterà il Bologna. Le due squadre genovesi vanno a caccia di grandi risultati: ultimamente ne sono arrivati pochi, anche se va detto che ci sono comunque delle eccezioni. Nel 2014-2015 per esempio il Genoa di Gian Piero Gasperini, anche grazie a 13 gol di Iago Falque, aveva festeggiato il sesto posto e la qualificazione in Europa League; a causa tuttavia del mancato ottenimento della licenza UEFA per alcune irregolarità, il Grifone aveva lasciato strada in Europa, curiosamente, proprio alla Sampdoria (allenata da Sinisa Mihajlovic) che aveva chiuso la Serie A con tre punti di ritardo. Naturalmente la stagione doro per la città della Lanterna la si è vissuta nel 1990-1991: allora la Sampdoria di Vujadin Boskov (tecnicamente Direttore Sportivo, con Narciso Pezzotti allenatore) vinse uno strepitoso scudetto mettendo in fila Milan e Inter, mentre il Genoa di Osvaldo Bagnoli andò in Coppa UEFA con il quarto posto. Era un campionato con due punti per vittoria e 18 squadre: difficile fare un raffronto con i parametri di oggi (potremmo dire che i blucerchiati avrebbero vinto lo scudetto con più o meno 80 punti), ricordiamo che Gianluca Vialli aveva segnato 19 gol mentre per il Genoa Tomas Skuhravy e Pato Aguilera ne avevano messi 15 a testa. Ora però è arrivato il momento di lasciar parlare il campo: non ci resta che andare a vedere come finiranno queste partite, iniziando da quella pomeridiana della Dacia Arena. (agg. di Claudio Franceschini)
VERSO LA SOSTA
Come abbiamo già detto, la settima giornata del campionato di Serie A è quella che anticipa la sosta per le nazionali, che giocheranno le partite di qualificazione ai Mondiali del prossimo anno. Uno sguardo allora a quello che era successo quando il massimo campionato era arrivato ad un passo dal primo stop: era fine agosto e si giocava la seconda giornata. Anche allora, curiosamente, il Bologna aveva anticipato al sabato giocando fuori casa e aveva battuto il Benevento per 1-0, restando imbattuto; le altre partite come noto si erano giocate in orario serale. La Sampdoria aveva colto la seconda vittoria in altrettante gare, andando a fare la voce grossa sul campo della Fiorentina (due sconfitte) con il terzo gol in due partite per Fabio Quagliarella. Non era andata bene allaltra genovese: il Genoa dopo 7 minuti era in vantaggio 2-0 contro la Juventus, ma poi aveva subito la rimonta bianconera ed era caduto per 4-2 a Marassi, restando così a quota 1 punto in classifica. Ancora peggio era andata allUdinese – che due settimane più tardi avrebbe vinto la sua prima partita, proprio contro il Grifone: i friulani, ancora con Cyril Thereau in squadra, erano stati ospiti della Spal e gli estensi, tornati a giocare in casa in Serie A dopo 49 anni, avevano vinto per 3-2 allo scadere grazie al gol messo a segno da Luca Rizzo. Come andranno a finire le partite di oggi, che ci proiettano verso la sosta? Stiamo per scoprirlo (agg. di Claudio Franceschini)
DOPPIO INCROCIO
In Genoa Bologna, uno degli anticipi della settima giornata di Serie A, assisteremo a un ideale doppio incrocio: quello di Roberto Donadoni e Mattia Destro con la squadra ligure, una realtà che hanno vissuto brevemente e che ha lasciato decisamente lamaro in bocca. Donadoni arrivò nella Marassi rossoblu nel 2003: era un Genoa ancora in Serie B, che cercava disperatamente la promozione ma che avrebbe invece rischiato di retrocedere (e lo avrebbe fatto la stagione seguente, per illecito sportivo). Donadoni quellanno durò appena tre partite: il tempo di perdere contro Livorno, Torino e Atalanta senza segnare gol. Al suo posto Gigi De Canio, che avrebbe subito preso un punto ma avrebbe dovuto aspettare la sua terza gara per vincere e segnare. Destro ha iniziato la sua carriera da professionista nel Genoa: lanciato dalle giovanili dellInter, nel 2010-2011 arrivò sotto la Lanterna e a 19 anni fece il suo esordio in Serie A, lanciato da Gian Piero Gasperini che quellanno sarebbe stato esonerato a favore di Davide Ballardini. Gol allesordio e una carriera spianata, riscatto da parte del Grifone ma comproprietà con il Siena e attaccante finito in Toscana. Dove sarebbe esploso, diventando luomo mercato nellestate 2012; al Genoa non sarebbe più tornato, nel Bologna ha segnato 19 gol in 64 partite ma Donadoni sa bene che il contributo del marchigiano può essere molto più determinante per le sorti della squadra. (agg. di Claudio Franceschini)
UDINESE-SAMP: L’EX DELNERI
Gigi Delneri torna a sfidare la sua Sampdoria nella settima giornata di Serie A: oggi allenatore dellUdinese, il friulano ha vissuto sulla panchina blucerchiata uno dei momenti più alti della sua carriera, secondo forse solo al Chievo dei miracoli portato in testa alla classifica e in Europa alla prima stagione di sempre nel massimo campionato. Delneri ha guidato la Sampdoria un solo anno, ma è stato indimenticabile: la squadra era stata costruita da Beppe Marotta e Fabio Paratici, con cui il tecnico si sarebbe poi trasferito alla Juventus. Vinse 19 partite con 10 pareggi e 9 sconfitte; nel girone di ritorno fece 41 dei 67 punti totali e vinse sei delle ultime sette gare, non perdendo più dal 24 marzo in poi. Il capolavoro Delneri lo fece in aprile: andò a vincere sul campo del Chievo, poi vinse il derby e affondò il Milan prima di rimontare un gol – allOlimpico – alla Roma capolista e lanciata verso lo scudetto (che avrebbe perso per quella sconfitta) e andare a imporsi per 2-1 con la doppietta di Giampaolo Pazzini (19 gol), le giocate di Antonio Cassano e le parate di Marco Storari. Lopera fu completata allultima giornata battendo il Napoli, ancora con un gol di Pazzini: quella Sampdoria chiuse la stagione al quarto posto, qualificandosi per il playoff di Champions League. Lanno seguente le cose sarebbero andate male e la squadra sarebbe addirittura retrocessa, ma quella versione 2009-201 di Gigi Delneri resta ancora oggi una delle migliori mai viste nellepoca post-scudetto. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI CLASSIFICA SERIE A: LE GENOVESI
La Serie A 2017-2018 è pronta a vivere la sua settima giornata: sarà un turno importante, perchè anticiperà una nuova sosta per gli impegni delle nazionali e, almeno sulla carta, segnerà un ideale punto nel quale tracciare qualche bilancio sulla prima parte della stagione. Come sempre sono previsti due anticipi: sabato 30 settembre allora le partite del settimo turno si aprono alle ore 18 con Udinese-Sampdoria, mentre alle ore 20:45 sarà la volta di Genoa-Bologna. Impegnate le due genovesi, che hanno aperto il loro campionato con risultati ben diversi e attraversano due distinti momenti.
Per lappunto, la Sampdoria sta vivendo un grande momento: i blucerchiati sono una delle quattro squadre ancora imbattute in questa Serie A e, con tre vittorie e due pareggi, occupano il settimo posto in classifica con una partita in meno, quella di Marassi contro la Roma. Una grande partenza che non è una novità per la Sampdoria, che già nelle due stagioni precedenti aveva stupito tra fine estate e inizio autunno; la vittoria sul Milan ha però lanciato una squadra che punta con decisione allEuropa e ha i suoi tanti giovani con un anno di esperienza in più. Momento invece complicato per il Genoa, che insegue ancora la prima vittoria in campionato: Ivan Juric aveva già vissuto un esonero lanno scorso ed era tornato in tempo per tornare la squadra, adesso il suo Grifone è mestamente in zona retrocessione con appena due pareggi. Sta anche girando male: la scorsa domenica a San Siro il Genoa ha subito gol praticamente allo scadere.
LE AVVERSARIE
Non sta certo lUdinese: partenza a rilento per Gigi Delneri, che non riesce a trovare conferme da un gruppo che pure è lo stesso della passata stagione al netto di qualche partenza (su tutte quella di Duvan Zapata). La squadra ha valore, ma nonostante un calendario anche favorevole si è persa per strada: una sola vittoria e tante sconfitte pesanti, quello che più preoccupa è la fase difensiva visto che i gol incassati sono già 13 (terzultimo reparto della Serie A). Il Bologna invece esplora la metà della classifica: i felsinei sono reduci dal colpo di Reggio Emilia e, vincendo la seconda partita in trasferta, si sono portati in nona posizione. Roberto Donadoni è una garanzia in panchina: la squadra segna poco (appena 5 gol) e aspetta di ritrovare il miglior Mattia Destro, ma nel frattempo fa risultati. Da valutare la tenuta nel lungo periodo: il Bologna infatti arriva da due stagioni in cui, una volta messosi al riparo da spiacevoli sorprese, ha mollato gli ormeggi e ha peggiorato la sua posizione nella graduatoria finale.
RISULTATI SERIE A 2017-2018, 7^ GIORNATA
RISULTATO FINALE Udinese-Sampdoria 4-0 – 27′ De Paul (U) rig., 66′ rig. e 85′ M. Lopez (U), 95′ rig. Fofana (U)
RISULTATO FINALE Genoa-Bologna 0-1 – 73′ Palacio
CLASSIFICA SERIE A 2017-2018
Napoli, Juventus 18
Inter 16
Lazio 13
Roma, Milan 12
Sampdoria, Torino, Bologna* 11
Atalanta, Chievo 8
Fiorentina 7
Cagliari, Udinese* 6
Spal, Sassuolo, Crotone 4
Genoa, Verona 2
Benevento 0
*una partita in più