Chris Froome ha forse fatto il passo decisivo nella Vuelta 2017: vincendo la cronometro con arrivo a Logrono (clicca qui per i dettagli), il britannico allunga in classifica su Vincenzo Nibali che in ogni caso resiste e, perdendo appena 57 secondi, accusa un ritardo di 158 dal leader della generale, che blinda ancora una volta la maglia rossa. Molto peggio è andata, per dirne una, a Esteban Chaves: il colombiano della Orica-Scott ha preso 201 di ritardo e da quinto in mattinata si ritrova addirittura nono, mentre la sua quinta piazza se la prende un Alberto Contador mai domo che avvicina in maniera sensibile il podio dal punto di vista di chi gli sta davanti, allontanandosi in realtà come riferimento cronometrico (+218 da Kelderman). A perdere il podio è Ilnur Zakarin, che era terzo prima che iniziasse la cronometro: il russo della Katusha giunge quarto con lo stesso tempo di Contador, ma rispetto allolandese del Team Sunweb accusa un ritardo di 30 secondi e, avendone soltanto tre di margine prima di questa cronometro, scende inesorabilmente al quarto posto, pur conservando un buon margine sullo stesso Contador. (agg. di Claudio Franceschini)
ATTESA PER I BIG
Siamo in attesa di scoprire cosa succederà in questa Vuelta 2017 e come cambierà la classifica dopo la cronometro, ma intanto possiamo già dire che cè un corridore che si è ritirato non arrivando alla partenza della tappa di oggi. Svein Tuft, canadese della Orica-Scott, non sarà al via della crono e dunque la sua Vuelta 2017 è terminata; del resto per lui non cerano grossi interessi di classifica dal momento che occupava la 168esima posizione con un ritardo di 3 ore, 47 minuti e 52 secondi dal leader Chris Froome. Un ritardo accumulato soprattutto nelle ultime due tappe, quando Tuft ha perso un totale di 59 minuti e 47 secondi; anche in precedenza tuttavia non erano mancate le giornate negative, soprattutto quella dellundicesima tappa quando è giunto al traguardo con 3142 di ritardo dal vincitore, distacco massimo subito in questa corsa spagnola. Tuft era penultimo nella classifica: alle sue spalle cera il solo irlandese Conor Dunne, con un ritardo di 3h5726 da Froome. Il corridore della Aqua Blue Sport, per evitare la maglia nera di ultimo della classe, dovrà ora recuperare 9 minuti e 50 secondi a Jelle Wallays, belga della Lotto Soudal: impresa decisamente disperata. (agg. di Claudio Franceschini)
NIBALI DIFENDE IL PODIO
Quante possibilità ha Vincenzo Nibali di difendere il secondo posto in classifica e, più in generale, la sua posizione sul podio della Vuelta 2017? Nella cronometro di oggi lo Squalo non parte certo favorito e, già praticamente convinto di perdere terreno dal leader Chris Froome, dovrà allora provare a tenere a distanza gli avversari che insidiano la possibilità di chiudere nei primi tre. Il distacco è buono: Nibali arriva alla sedicesima tappa con 107 su Ilnur Zakarin e 110 su Wilco Kelderman che è quarto, mentre rispetto a Johan Esteban Chaves il vantaggio è di 138. Un utile raffronto potrebbe essere fatto andando a studiare quello che era successo nella cronometro del Giro dItalia, corsa da Monza a Milano come ultima tappa: Jos Van Emden si era preso la vittoria in 3308 precedendo Tom Dumoulin. Riguardo i corridori che ci interessano, erano presenti solo Nibali e Zakarin e lo Squalo aveva guadagnato 40 secondi sul russo, ottimo segnale se consideriamo anche che la cronometro di oggi è lunga 12 chilometri in più. Ovviamente un pericolo per Nibali potrebbe essere rappresentato da Alberto Contador, ma lo spagnolo ha un ritardo di 258 dallazzurro: difficile che oggi riesca a mangiargli tutto il margine (agg. di Claudio Franceschini)
FROOME CHIUDE LA QUESTIONE?
La sedicesima tappa della Vuelta 2017 potrebbe consegnare a Chris Froome la vittoria definitiva della corsa: la cronometro infatti è il regno indiscusso del britannico, che arriva allultimo martedì dove voleva essere. Primo in classifica con un vantaggio confortante (101) sul secondo che è Vincenzo Nibali, e che sicuramente in una corsa contro il tempo non ha la stessa competitività del capitano del Team Sky. Froome dunque può uccidere la Vuelta: nei prossimi giorni eventualmente i suoi avversari potranno comunque provarci, ma la sensazione forte è che la corsa a tappe sulle strade della Spagna si possa concludere oggi. Per lui sarebbe la prima vittoria della Vuelta: per tre volte (2011, 2014 2 1016) è stato secondo, nel 2012 ha centrato il quarto posto mentre due anni fa si era dovuto ritirare dopo lundicesima tappa. Avendo già messo a referto quattro trionfi al Tour De France, Froome avrebbe poi soltanto il Giro dItalia per completare il suo personalissimo Slam: la vittoria di tutte le grandi corse a tappe. In quella rosa non compete dal 2010: allora era stato squalificato a due tappe dalla conclusione, lanno seguente era giunto trentaduesimo. Che il 2018 possa essere lanno buono anche per la conquista dellItalia? (agg. di Claudio Franceschini)
FROOME IN TESTA
La Vuelta 2017 oggi vivrà una delle tappe più importanti, la cronometro Circuito de Navarra-Logrono che dovrebbe lasciare un profondo segno su una classifica generale che vede sempre in maglia rossa Chris Froome, il quale di conseguenza è sempre più vicino alla doppietta Tour-Vuelta che in precedenza è riuscita solamente a Jacques Anquetil e Bernard Hinault nella storia. La prova contro il tempo è anzi sulla carta favorevole al capitano del Team Sky, che in salita sta dimostrando unottima condizione e a cronometro dovrebbe fare ancora meglio. Le due tappe di alta montagna del weekend hanno infatti cambiato pochissimo nella classifica e così una Vuelta pienissima di montagne paradossalmente rischia di decidersi a cronometro, come daltronde già successo al Tour. In un ciclismo che ai vertici è sempre più livellato, è un aspetto di cui gli organizzatori dei grandi giri dovranno necessariamente tenere conto in futuro.
LA CLASSIFICA GENERALE CON FROOME E NIBALI
Prima di dare la parola alla strada quindi esaminiamo da vicino la situazione nella classifica generale della Vuelta, dove troviamo al primo posto ancora Chris Froome, con un vantaggio di 101 su Vincenzo Nibali: sabato mattina erano separati da 59, due grandi capponi di montagna non hanno cambiato praticamente nulla e questo è un problema per lo Squalo, che contro il tempo dovrebbe pagare dazio da Froome. Attualmente divisi da appena tre secondi sono invece il russo Ilnur Zakarin e lolandese Wilco Kelderman, rispettivamente terzo a 208 da Froome e quarto a 211 e dunque in piena corsa per un posto sul podio, anche perché alle loro spalle ci sono corridori che a cronometro non dovrebbero fare sfracelli, dai colombiani Esteban Chaves e Miguel Angel Lopez fino al nostro Fabio Aru, attualmente settimo a 324 da Froome. Sempre da tenere docchio Alberto Contador, anche se domenica il coraggioso attacco da lontano non è andato a buon fine e adesso il campione spagnolo è nono a 359 dal leader, dunque realisticamente con il podio come obiettivo massimo.
VILLELLA ANCORA LEADER
Dando unocchiata anche alle altre graduatorie della Vuelta 2017, dobbiamo sottolineare che domenica Matteo Trentin è stato scavalcato proprio da Chris Froome al comando della classifica a punti: lobiettivo non sarà semplice per il trentino, perché alla Vuelta tutte le tappe assegnano lo stesso punteggio e ce ne sono davvero tante (compresa quella di oggi) adatte agli uomini di classifica, che di conseguenza si ritrovano avanti anche nella graduatoria a punti, come dimostra anche il terzo posto di Vincenzo Nibali alle spalle appunto di Trentin. La combinata inevitabilmente vede al comando lo stesso Froome, anche se in gara indosserà la maglia bianca Miguel Angel Lopez (come farà Trentin con la verde), dunque ecco che la maglia a pois è lunica eccezione al totale dominio del britannico. Onore a Davide Villella, che ormai da ben due settimane è il leader fra gli scalatori, anche se pure per il bergamasco della Cannondale-Drapac non sarà facile tenere a bada i big, che si daranno battaglia sulle salite della terza settimana.
CLASSIFICA GENERALE
1. Chris Froome 62h5325
2. Vincenzo Nibali +158
3. Wilco Kelderman (NED) +240
4. Ilnur Zakarin (RUS) +307
5. Alberto Contador (ESP) +458
6. Miguel Angel Lopez (COL) +525
7. Fabio Aru (ITA) +627
8. Wout Poels (NED) +633
9. Johan Esteban Chaves (COL) +640
10. Michael Woods (CAN) +706