Un vero e proprio magic-moment quello che sta vivendo Patrick Cutrone. Un momento che in realtà dura dallo scorso luglio, dalla primissima uscita del Milan con il Lugano in amichevole, e che è proseguito fino a ieri sera, amichevole fra lItalia Under-21 e la Slovenia, con gol del 19enne comasco. Cutrone segna ovunque, in nazionale, in campionato, in Europa League e nelle amichevoli, e il Milan ha voluto celebrarlo. Nelle scorse ore, infatti, la società di via Aldo Rossi ha pubblicato un simpatico tweet: «El segna semper lu 2.0. Patrick Cutrone. Il riferimento è ovviamente al vecchio soprannome di Maurizio Ganz, grande ex attaccante che ha vinto uno scudetto col Milan, che veniva appunto soprannominato El segna semper lu, che in dialetto meneghino significa Segna sempre lui. Ed ora toccherà a Montella decidere chi scegliere domenica per la delicata trasferta con la Lazio: Cutrone è in forma strepitosa, ma André Silva ha segnato con la nazionale portoghese. Non ci resta che attendere le formazioni ufficiali



LE PAROLE DI CUTRONE

Fra i protagonisti della bella vittoria dellItalia Under-21 contro la Slovenia, anche Patrick Cutrone. Lattaccante del Milan ha aperto le danze al 21esimo di gioco, segnando lennesima marcatura di questo inizio di stagione davvero scoppiettante. Felice ovviamente il diretto interessato, che al triplice fischio finale, dopo il 4 a 1 definitivo, ha parlato così ai microfoni dei giornalisti di Rai Sport: «Oggi era importante vincere dato che venivamo da una sconfitta, quindi era importante reagire e, questa sera, lo abbiamo fatto. Il mio gol è ovviamente merito del lavoro di tutta la squadra. Poi il 19enne originario di Como ha aggiunto e concluso: «Continuo a far bene in allenamento e gli allenamenti, poi, si rispecchiano nella partita, quindi devo continuare così ad allenarmi ed impegnarmi. Per la cronaca, le altre reti sono state segnate da Federico Chiesa, giovane attaccante della Fiorentina, Favilli, di proprietà della Juventus ma in prestito allAscoli, e infine Orsolini, altro calciatore di proprietà della Vecchia Signora, parcheggiato però allAtalanta.



LA PRIMA RETE CON L’UNDER 21

Non trova la parola fine il momento magico di Patrick Cutrone. Il giovane attaccante di casa Milan ha segnato anche ieri sera, nella sfida amichevole giocatasi dalla nazionale italiana under-21 al Tombolato di Cittadella. Lavversaria era la Slovenia, e sono bastati poco più di 20 minuti (per lesattezza 21), per far timbrare il cartellino al gioiello comasco: cross del centrocampista della Roma, Verde, con Cutrone che aggancia in area, si gira e fa partire un rasoterra che trafigge il portiere avversario. Scatenato il baby milanista, che alla sua seconda presenza con gli azzurrini, trova subito il gol. Una prestazione positiva, lennesima da quando il Milan è tornato in campo con il Lugano, primissima amichevole pre-campionato. Un gol che tra laltro va a replicare a quello di André Silva, che invece, due giorni fa, aveva segnato con la nazionale maggiore portoghese durante il match con lUngheria.



OTTO GOL FRA AMICHEVOLI E NON

Un inizio di stagione davvero indiavolato per Cutrone, che come dicevamo poco fa, ha iniziato a segnare fin da subito, in occasione della prima uscita del Diavolo: pronti-via e al primo appuntamento col Lugano arriva subito la rete. Patrick replica poche settimane dopo, con la doppietta durante la prestigiosa gara contro il Bayer Monaco, due reti che convincono gli addetti ai lavori, anche se arrivate solo in amichevole. Arrivano quindi i match di qualificazione allEuropa League, e Cutrone si ripete: un gol contro il Craiova a San Siro, e unaltra rete contro lo Shkendija in Macedonia. Avversari deboli e amichevoli estive diranno i più scettici, e Cutrone decide quindi di zittire tali voci facendosi trovare pronto anche quando le sfide contano ancora di più. Inizia il campionato e contro il Crotone sale in cattedra: rigore procurato, gol e assist. Passano sette giorni e trova la rete contro il Cagliari del momentaneo uno a zero. Insomma, un momento magico, che nessuno in casa Milan vuole che finisca, a cominciare da Montella, che si gode il suo talentino.