Anche Gianluigi Buffon ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della vittoria dellItalia contro Israele per una rete a zero. Ecco le dichiarazioni del capitano della nostra nazionale, che si è soffermato in particolare sulle critiche ricevute e i fischi: «I fischi degli spalti? La gente viene allo stadio, al di là di qualche momento in cui ha fischiato, ci ha sostenuto per quasi tutti i 90 minuti e ciò non va dimenticato. In alcuni momenti in cui il nostro fraseggio poteva sembrare stagnante allora cè stato qualche fischio, ma il tutto è figlio della sconfitta con la Spagna, che rende lItalia in questo momento sotto processo, come è giusto che sia, e quindi tutti vogliono dopo dieci minuti una risposta. Credo però che nei 90 minuti lItalia abbia fatto una buona gara. Nel video più in basso tutte le interviste post-gara degli azzurri.
PARLA CANDREVA
Anche lesterno dattacco della nazionale italiana, Antonio Candreva, ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della vittoria contro Israele. Il calciatore di proprietà dellInter guarda al bicchiere mezzo pieno: «Oggi serviva una vittoria ed è arrivata e questo è importante. Abbiamo dato continuità a quello che abbiamo fatto questanno, è una prestazione positiva, sono partite che vanno sbloccate subito per poi giocartele più tranquilli. Il risultato è comunque positivo ed è quello che volevamo. Candreva torna a parlare anche della Spagna e delle critiche da parte degli addetti ai lavori e dei tifosi: «Le critiche fanno parte del nostro lavoro, siamo un gruppo che ha lavorato benissimo, compatto, forse sono state un po eccessive, visto che questanno abbiamo fatto grandi cose. Il ko di Madrid fa male in primis a noi perché non ce laspettavamo. Per ascoltare le dichiarazioni integrali di Candreva, il video qui sotto.
PARLA VERRATTI
Al triplice fischio finale di Italia-Israele, ha parlato il centrocampista della nazionale azzurra, Marco Verratti. Il calciatore del Paris Saint Germain ha commentato la prestazione dellItalia e i fischi che sono piovuti copiosi dagli spalti del Mapei Stadium durante il primo tempo: «Non sono daccordo con i fischi e con la prestazione negativa. In Nazionale non è mai facile, come ad esempio la Francia, che ieri ha pareggiato con il Lussemburgo, ha perso in Svezia, ha pareggiato con la Bielorussia e quindi Siamo sempre molto pessimisti, ma questo ci serve da stimolo per fare di più, per portare la gente dalla nostra parte. Le cose cambiano in fretta: basta una buona prestazione per essere dei fenomeni, e una meno buona per essere calciatori che non hanno mai giocato. Da una parte ci stimola per fare di più, ma dallaltra siamo un po dispiaciuti, anche se comunque siamo un po abituati. Siamo contenti della prestazione, abbiamo vinto sempre tranne con la Spagna, che in questo momento ci è superiore. Di seguito potete vedere il video con le dichiarazioni integrali di Verratti nel post-partita di Italia-Israele. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PARLA VENTURA
Il ct della nazionale italiana, Beppe Ventura, ha parlato al termine della vittoria degli azzurri contro Israele. Un successo sofferto ma molto importante, che regala i tre punti ai nostri, che ci permettono di qualificarci agli spareggi fra le migliori seconde. Queste le parole del commissario tecnico ai microfoni di Rai Sport: «Era evidente che la priorità era il risultato, però sono contento perché abbiamo fatto 80 minuti nella metà campo avversaria, giocando meglio nella ripresa e creando palle gol in continuazione. Questo successo è stato un altro piccolo passo in avanti, che ci dà maggiore convinzione per quello che possiamo fare. Ancora comunque cè tanto da lavorare, sono però soddisfatto oltre che per il risultato anche per la disponibilità dei calciatori. Se nel primo tempo avessimo messo maggiori palloni dentro larea avremmo creato diverse palle gol, ma andiamo avanti un passo alla volta. Per ascoltare le dichiarazioni integrali del ct dellItalia, basta vedere il video qui sotto (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SUPERATO L’ISRAELE, MA A FATICA
Contro Israele era fondamentale vincere, e pur non esprimendo un calcio champagne l’Italia di Ventura è riuscita a portare a casa i tre punti battendo di misura la nazionale di Elisha Levy per 1 a 0. Un successo importantissimo in chiave playoff anche grazie al pareggio dell’Albania contro la Macedonia, ora gli azzurri a due giornate dalla fine dei gironi di qualificazione ai mondiali del 2018 in Russia possono contare su un vantaggio di sei punti nei confronti della nazionale di Christian Panucci e basterà un punto per avere la certezza matematica di disputare i play-off.
ITALIA SPUNTATA
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’Italia sfiora il gol già al 1′ con Belotti che davanti ad Harush colpisce male la sfera depositandola sul fondo, poi nella prima frazione di gioco i padroni di casa faticano a esprimere gioco con gli uomini di Ventura che sembrano piuttosto imballati, paradossalmente creano più occasioni da gol gli ospiti che per la maggior parte del tempo se ne stanno arroccati nella propria trequarti per poi ripartire in contropiede, Kabha con un’incursione fulminea per poco non sorprende la retroguardia azzurra, a togliere le castagne dal fuoco a Buffon ci pensa Conti con una diagonale perfetta. Poco prima dell’intervallo Shechter innesca Cohen che chiama al dovere l’estremo difensore della Juventus che si rifugia in qualche modo in calcio d’angolo, nel recupero Insigne da distanza ravvicinata si fa chiudere lo specchio da Harush.
IL GOL DI IMMOBILE
Durante l’intervallo il ct Ventura si dev’essere fatto sentire parecchio perché gli azzurri tornano sul terreno di gioco con un atteggiamento completamente diverso, l’Italia alza sensibilmente il baricentro, Ben Haim mura la conclusione di De Rossi e Immobile solamente al terzo tentativo riesce a trovare la via del gol gonfiando la rete e trafiggendo Harush. Gli azzurri ritrovano finalmente coraggio e vanno vicini al raddoppio con Verratti (chiuso in corner), Zappacosta (murato da Natcho) e Belotti che si vede negare il gol da uno strepitoso intervento di Barush. Nelle fila di Israele l’uomo più pericoloso è sicuramente il nuovo entrato Ben Chaim che al 66′ lascia sul posto Darmian e viene rimontato da Zappacosta provvidenziale a togliergli il pallone prima che possa andare alla conclusione. Il numero 12 di Levy ci riproverà all’86’ quando Astori buca clamorosamente l’intervento e tenterà un pallonetto che viene però neutralizzato facilmente da Buffon. Tutto è bene quel che finisce bene per l’Italia anche se l’1 a 0 rimane un risultato stretto se consideriamo il 72% di possesso palla, i 7 tiri in porta, le 11 conclusioni respinte e i 12 tiri che hanno mancato lo specchio, per non parlare poi dei 18 calci d’angolo, numeri impressionanti per una squadra che ha prodotto tantissimo nel secondo tempo dopo una prima frazione di gioco piuttosto opaca. Israele per tre quarti di gara ha lasciato sfogare gli avversari per poi cercare il colpo a sorpresa nel finale, solamente 2 nello specchio e un corner per l’undici di Levy.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo la fine della gara il ct della nazionale italiana, Gian Piero Ventura, è intervenuto ai microfoni di Rai 1: “Era evidente che oggi la priorità fosse il successo, però sono contento di come sono andate le cose perché abbiamo trascorso gran parte della gara nella metà campo avversaria. Nella prima frazione di gioco eravamo piuttosto impacciati, nella ripresa ci siamo sbloccati creando molte palle gol. C’è ancora tanto lavoro da fare ma sono soddisfatto e fiducioso, oltre che del risultato, anche della disponibilità dei giocatori. Quando non segni è normale un po’ di malumore, ma se vuoi essere una squadra non puoi farti condizionare dai fischi del pubblico che fa semplicemente il suo dovere, esultare quando vinci e contestare quando perdi. Sin dal giorno del sorteggio avevamo messo in conto di dover passare per i playoff, solamente una grande impresa in Spagna avrebbe potuto cambiare questo scenario”. Gli fa eco Antonio Candreva: “Oggi serviva la vittoria ed è arrivata, conta solo questo per quanto mi riguarda. Dobbiamo dare continuità al progetto cominciato un anno fa, le critiche fanno parte del nostro lavoro ma penso che il gruppo stia lavorando benissimo, negli ultimi dodici mesi abbiamo fatto grandi cose, il KO di Madrid fa male in primis a noi perché non ci aspettavamo questo risultato, abbiamo analizzato i nostri errori e credo che stasera ci siamo comportati bene in mezzo al campo”.