Romelu Lukaku è un calciatore del Manchester United che, dal 2013 fino al termine della stagione scorsa, ha vestito la maglia dell’Everton. Il patron e azionista di maggioranza dell’Everton, Farhad Moshiri, ha dichiarato che il calciatore belga ha voluto lasciare il club di Liverpool perché la madre, durante un pellegrinaggio in Africa, gli consigliò di farlo a causa di un rito voodoo o qualcosa di simile. Farhad Moshiri non è entrato nei dettagli per quanto riguarda questo presunto rito voodoo che ha determinato la cessione di Lukaku ma il patron dell’Everton ha dichiarato di aver fatto il possibile per trattenere il giocatore, offrendogli anche un contratto molto più vantaggioso di quello che gli era stato offerto dal Chelsea, la squadra che, prima del Manchester United, era favorita per l’acquisto dell’attaccante. Romelu Lukaku e l’Everton sarebbero stati ad un passo dal chiudere la trattativa per il rinnovo ma il precitato rito voodoo avrebbe mandato tutto a monte.
IL CALCIATORE VUOLE QUERELARE IL PATRON DELL’EVERTON
Romelu Lukaku, dal canto suo, non ha affatto gradito le insinuazioni di Farhad Moshiri e la faccenda potrebbe presto trovare una soluzione in un’aula di tribunale. Il calciatore, infatti, avrebbe tutta l’intenzione di querelare il patron dell’Everton. Queste sono le parole di un rappresentante dello staff di Romelu Lukaku rilasciate durante un’intervista alla BBC: “La decisione di Romelu non ha nulla a che fare col voodoo e ora sta valutando quali passi legali possono essere intrapresi a riguardo. Romelu è molto cattolico e il voodoo non fa parte né della sua vita, né del suo credo”. Il rappresentante di Lukaku, quindi, ha messo in chiaro che il calciatore ha deciso di lasciare l’Everton in quanto non credeva più al progetto sportivo del club di Liverpool. L’attaccante belga voleva compiere un passo in avanti per la sua carriera, essendo convinto del fatto che fosse arrivato il momento giusto per farlo. Per questo motivo, Lukaku ha scelto il Manchester United.