Insomma, Deulofeu o Verdi? Tra i due litiganti di sicuro c’è che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha dato ufficialmente il benvenuto con un tweet ad un rinforzo per Sarri meno chiacchierato, ma al quale è stato dato un benvenuto decisamente impegnativo. “Benvenuto Zinedine”, ha affermato il numero uno azzurro per ufficializzare l’arrivo al Napoli del centrocampista francese Machach, classe ’96 ex Tolosa e Marsiglia, che ha firmato un contratto con la società partenopea fino al 2022. Una scommessa per un elemento da inserire sulla linea mediana sicuramente di talento, ad appena 21 anni, ma che arriva in Serie A da svincolato, senza squadra dallo scorso 31 ottobre. Sicuramente non il prospetto richiesto da Sarri per puntare allo Scudetto, ma l’ennesima operazione coerente con la politica del Napoli tesa a individuare giovani talenti in giro per l’Europa. (agg. di Fabio Belli)
“IL VA PENSIERO VERDIANO PER NOI”
Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è sbilanciato e non poco sul possibile arrivo in questa sessione di calciomercato di Gerard Deulofeu e Simone Verdi. Questi ha parlato a Radio Kiss Kiss, sottolineando: “Maurizio Sarri dovrà misurare quanto questi innesti possano fare al caso nostro. E’ lui il finalizzatore delle nostre decisioni. Quando si tratta di acquisti in prospettiva è un discorso, ma su quelli per l’immediato andiamo dal nostro allenatore e vogliamo che ci dica che va bene e che non avranno bisogno di sei mesi prima di giocare“. Il presidente continua poi a sottolineare che per arrivare alla firma ci devono essere gli ok di entrambe le parti e anche del calciatore. Chiude con una battuta che sa di ulteriore conferma: “La logica ci dice che i pezzi da novanta non sarebbero disponibili per gennaio anche se considerati utili da Maurizio Sarri. Quindi il ”Va pensiero” Verdiano potrebbe essere per noi uno spartito più consono“.
LA CARRIERA DEI DUE ESTERNI
Gerard Deulofeu e Simone Verdi sono due obiettivi conclamati di calciomercato per il Napoli. Lo spagnolo è nato il 13 marzo 1994 a Riudarenes ed è cresciuto nelle giovanili del Barcellona. L’esordio da professionista arriva nella stagione 2011/12 con la maglia della squadra B. In due anni però riesce a scendere in campo solo due volte con i blaugrana che prima lo prestano ad Everton e Siviglia, per poi cederlo nel 2015 proprio al club inglese. Nella scorsa stagione ha giocato in prestito per sei mesi al Milan, facendo molto bene in Serie A. In estate il Barca l’ha riportato alla base esercitando un diritto di riacquisto. Dall’altra parte invece Simone Verdi è invece nato a Broni il 12 luglio del 1992 ed è cresciuto nelle giovanili del Milan. Dopo due anni al Torino tra alti e bassi ha iniziato un giro di prestiti, vestendo la maglia di squadre come Juve Stabia, Empoli, Eibar e Carpi senza trovare mai troppa continuità anche a causa di tanti infortuni. Dal 2016 è al Bologna dove ha finalmente trovato equilibrio e dove si è conquistato la maglia della nazionale.