Durante la consegna del tapiro a Sinisa Mihajlovic da parte di Valerio Staffelli, grande risalto ha avuto la consorte dell’allenatore serbo: Arianna Rapaccioni. La signora Mihajlovic nei giorni scorsi aveva preso le difese del marito scrivendo su Instagram: “Anche se non lo sei mi accodo a quella massa di ignoranti che pensano che lessere nato in Serbia significhi essere zingaro…E visto che non ho nulla contro di loro ti dico SEI IL MIO ZINGARO PREFERITO”. Anche ieri, davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, la moglie di Sinisa ha difeso – seppur con ironia – il proprio marito. Prima ha accettato di buon grado i fiori regalati da Staffelli poi, dinanzi alla provocazione dell’inviato – che consigliava di occupare il tempo libero di Mihajlovic facendo figli – ha risposto:”Magari..sarebbe molto bello”. Sinisa avrà perso anche la panchina del Toro, ma non la vicinanza della moglie. (agg. di Dario D’Angelo)
IL RECORD DI SINISA
Sinisa Mihajlovic ha ricevuto un Tapiro d’oro oggi dopo l’esonero al Torino e la conseguente vittoria del nuovo arrivato Walter Mazzarri. Il tecnico però conserva ancora dei record da calciatore in Serie A. E’ infatti insieme ad Andrea Pirlo il calciatore in grado di segnare più calci di punizione diretti nella storia della massima categoria italiana, ben ventotto. Inoltre è l’unico ad aver segnato con tre punizioni diverse in una singola partita, che risale alla partita tra Lazio e Sampdoria del dicembre 1998. Nonostante questo Sinisa Mihajlovic ha anche qualcosa da dimenticare legato al campo e cioè quei due episodi che l’hanno visto scontrarsi in maniera importante all’interno del rettangolo verde di gioco con Adrian Mutu e Patrick Vieira. Due episodi sui quali è tornato e che ha chiarito, ma che rimarranno gesti indelebili nel suo curriculum comunque fatto anche di tanti gesti di sportività. (agg. di Matteo FAntozzi)
QUALE SAR IL SUO FUTURO?
Quale sarà il futuro di Sinisa Mihajlovic? Potremo scoprirlo stasera durante l’appuntamento con Striscia la Notizia quando Valerio Staffelli gli consegnerà il Tapiro d’oro. Dalle anticipazioni abbiamo sentito che il tecnico è stato molto ironico dopo aver ricevuto questo premio un po’ particolare non sempre da tutti accettato. La domanda lecita che viene da farsi è quale sarà il suo futuro, con Sinisa Mihajlovic che ha dichiarato scherzosamente di voler iniziare a fare uno sport di contatto come il pugilato. Difficile capire se si tratti di una trovata scherzosa del tecnico oppure se Sinisa Mihajlovic tornerà su una panchina molto presto. Ovviamente la sensazione è che la carriera da tecnico ripartirà davvero molto presto con la possibilità di vedere Sinisa Mihajlovic magari su un’altra panchina del nostro campionato. Stasera appuntamento comunque con Striscia la Notizia per capirne qualcosa di più. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL TAPIRO D’ORO DA STRISCIA E LE SUE PAROLE
L’ex tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic il cui posto è stato preso da Walter Mazzarri, è stato nuovamente “attapirato”. Il tecnico serbo stasera sarà raggiunto dall’inviato di Striscia La Notizia Valerio Staffelli che gli consegnerà il Tapiro d’oro per il recente esonero. Il tecnico serbo ha rilasciato alcune dichiarazioni riprese da tuttosport, spiegando di essere amareggiato per un motivo in particolare: “Vorrei ringraziare il presidente perché mi ha dato la possibilità di allenare il Torino. Mi spiace, però, che non mi abbia chiamato direttamente lui per comunicarmi lesonero”. Il discorso si sposta poi sulla Var e sul futuro prossimo di Sinisa Mihajilovic: “Noi siamo stati sfortunati perché gli arbitri, anche rivedendo gli episodi, confermavano gli errori. Fa pensare un po male. Sto diventando una mezza sega. Arriva un allenatore nuovo che in un giorno cambia giocatori, sistema di gioco, e vince 3-0! Inizierò a fare pugilato, mi piacciono gli sport di contatto”.
DALL’ESONERO AL MILAN A QUELLO DI TORINO
Ricordiamo che Sinisa Mihajlovic, prima di approdare al Torino, ha guidato il Milan. Il 16 giugno 2015 è diventato firmò un contratto biennale e subentrò all’esonerato Filippo Inzaghi. Conquista la finale di Coppa Italia ma, a seguito della sconfitta casalinga 1-2 contro la Juventus in campionato, giunta al culmine di una serie di prove negative con 5 partite consecutive senza vittorie, il 12 aprile 2016 viene esonerato e sostituito da Cristian Brocchi. La sua avventura al Torino inizia il 25 maggio del 2016 subentrando a Gian Piero Ventura. Esordisce sulla panchina granata il 13 agosto 2016 allo Stadio Olimpico Grande Torino con la vittoria interna per 4-1 sulla Pro Vercelli nel terzo turno di Coppa Italia. Alla fine dellgirone di andata sigla il record di punti dell’era Cairo , ma un girone di ritorno meno brillante garantisce al Torino la nona posizione complessiva, con il sesto attacco (71 gol fatti) e la quart’ultima difesa (66 gol subiti). Il 4 gennaio 2018, allindomani della sconfitta per 2-0 con la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia, viene esonerato.