Erano sicuramente Rafa Nadal – testa di serie numero 1 e finalista lo scorso anno – e Grigor Dimitrov i giocatori più attesi nella prima giornata degli Australian Open 2018: i due non si sono fatti pregare e hanno vinto il loro match di esordio senza troppi scossoni. Il computo dei game è andato a favore dello spagnolo, che ha superato Victor Estrella Burgos con il risultato di 6-1 6-1 6-1; benissimo anche il bulgaro che per 6-3 6-2 6-1 ha cancellato dal campo Dennis Novak, arrivato dalle qualificazioni. Il prossimo turno vedrà Nadal impegnato contro Leonardo Mayer, per Dimitrov invece ci sarà un altro qualificato nellamericano Mackenzie McDonald; come sappiamo, i due giocatori potranno incrociarsi in semifinale come era successo anche lo scorso anno, quando Rafa la partita più bella del torneo e una delle migliori di tutta la stagione, imponendosi per 6-3 5-7 7-6 6-7 6-4. Dimitrov ha battuto Nadal solo una volta (quarti di Pechino 2016, risultato 6-2 6-4) in undici incroci; oggi però il bulgaro ha trovato forse la reale consapevolezza nei propri mezzi come dimostrato dalle vittorie di Cincinnati e Atp Finals, due trofei che gli hanno dato una dimensione nuova. Non a caso nel nostro pronostico il bulgaro si è piazzato davanti ai due mostri sacri (Nadal e Roger Federer) ed è il favorito numero 1 per vincere gli Australian Open 2018; forse un azzardo, ma certamente oggi la testa di serie numero 3 del tabellone ha molte più possibilità che nel passato recente. La strada è comunque lunga: nella notte tra martedì e mercoledì rivedremo Nadal e Dimitrov in campo per il secondo turno, vedremo se riusciranno ad avvicinare la semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)



BENE LA NEXT GEN CON RUBLEV E SHAPOVALOV

Archiviata la prima giornata degli Australian Open 2018, è già tempo di tuffarci in qualche analisi: il tabellone maschile ha sostanzialmente rispettato le previsioni se non fosse per due eliminazioni illustri. Su tutti ovviamente quella di Jack Sock, della quale abbiamo già parlato; anche la sconfitta di Lucas Pouille fa scalpore perchè arrivata contro il belga Ruben Bemelmans, certamente inferiore. Ha perso subito la testa di serie numero 27 Philipp Kohlschreiber, ma il tedesco giocava contro linsidioso Yoshihito Nishioka e in termini generali non è certo il giocatore più costante del circuito. Fa sicuramente piacere vedere al secondo turno due giovani come Andrey Rublev e Denis Shapovalov: il canadese ha 19 anni ma dal punto di vista della tecnica e dei margini di miglioramento ha sicuramente qualcosa in più dei colleghi della Next Gen, in attesa di vedere Francis Tiafoe domani oltre alle reali possibilità di Alexander Zverev di vincere uno Slam dopo aver già raggiunto i Master 1000 e la Top 3 del ranking mondiale. In campo femminile le sorprese sono di più e questa non è sicuramente una novità, ma facciamo il nome di Jana Fett: vero che ha giocato contro la poco competitiva Misa Eguchi, ma questa ventunenne croata (coetanea di Donna Vekic) non aveva mai giocato nel main draw di uno Slam e alla prima occasione utile ha già superato un turno. Purtroppo per lei se la dovrà vedere con Caroline Wozniacki; probabile che la sua strada agli Australian Open 2018 si debba interrompere, ma di certo in futuro dovremo tenerla docchio. (agg. di Claudio Franceschini)



CARUSO ELIMINATO DA JAZIRI

Si è definitivamente conclusa la prima giornata agli Australian Open 2018: a Melbourne erano da poco passata la mezzanotte quando Malek Jaziri ha chiuso i conti contro il nostro Salvatore Caruso. Risultato del match 6-7 3-6 6-3 7-5 6-3: purtroppo un altro italiano viene eliminato al primo turno, e come Paolo Lorenzi Caruso, che arrivava dalle qualificazioni, si è arreso dopo aver vinto i primi due set, lasciando sul piatto una ghiottissima occasione per fare strada. Dunque una prima giornata amara per i nostri colori: avevamo quattro tennisti impegnati e il solo Andreas Seppi è riuscito a qualificarsi al secondo turno, mentre oltre a Lorenzi e Caruso è stata fatta fuori Francesca Schiavone, che aveva un impegno proibitivo contro la testa di serie numero 7 Jelena Ostapenko. Domani avremo altri cinque italiani in gara; potremmo arrivare a sei qualificati e non sarebbe affatto male, ma realisticamente solo due di loro (Fabio Fognini e Camila Giorgi) hanno ottime possibilità di superare lostacolo (attenzione però a Matteo Berrettini, che non ha pescato malissimo nel sorteggio pur se Robin Haase rimane decisamente superiore a lui). Intanto dei match di oggi possiamo dire che sorprese clamorose non ci sono state; abbiamo già parlato delle eliminazioni di Venus Williams e Sloane Stephens, il torneo femminile ha già perso anche Ekaterina Makarova (ma giocava contro Irina-Camelia Begu), Shuai Peng e Coco Vandeweghe (sfortunata nellincrociare Timea Babos, ma è comunque una sconfitta eclatante). Nel torneo Atp fuori subito Jack Sock, vincitore dellultimo Master 1000 del 2017: lamericano è stato battuto da Yuichi Sugita e la sua eliminazione, insieme a quelle di Philipp Kohlschreiber e Lucas Pouille, apre unautostrada nella parte bassa di questa metà tabellone. Di fatto al terzo turno avremo sicuramente un giocatore che non fa parte del seeding: è una grande occasione per Andreas Seppi che si trova proprio in questa zona. (agg. di Claudio Franceschini)



CARUSO IN CAMPO CONTRO JAZIRI

La prima giornata degli Australian Open 2018 è sostanzialmente terminata: restano da chiudere due partite, una che vede nettamente in vantaggio Jo-Wilfried Tsonga sullamericano Kevin King e laltra che potrebbe andare al quinto set, e che vede impegnato il nostro Salvatore Caruso. Il quale è avanti due set a uno, ma ha perso il terzo e adesso si trova sotto 4-5 contro il tunisino Malek Jaziri: la speranza dunque è che il nostro tennista riesca a chiudere i conti, perchè giocare un quinto parziale contro un tennista sulla carta più esperto, ed essendosi fatto rimontare due set, non sarebbe lideale. Rischiamo insomma di avere un altro eliminato da una situazione ottimale, dopo Paolo Lorenzi; nel frattempo Daria Gavrilova ha chiuso i conti eliminando Irina Falconi e rispettando il pronostico, ma le sorprese in questa prima giornata non sono mancate. La più clamorosa è forse quella che riguarda leliminazione di Venus Williams, testa di serie numero 5 e finalista lo scorso anno: vero che Belinda Bencic è una ex Top Ten e che al netto della condizione fisica è una grande giocatrice, ma la svizzera ha vissuto due anni ai margini del circuito e solo nel finale della scorsa stagione è tornata a produrre un tennis accettabile, vincendo alcuni tornei minori e rientrando nelle prime 150 al mondo dalle quali era incredibilmente uscita. Ha perso in rimonta anche Sloane Stephens, ultima vincitrice Slam: la campionessa degli Us Open si è fatta battere da Shuai Zhang, giocatrice che ha già qualche scalpo pesante in carriera ma che fino a due anni fa non aveva mai superato un turno in uno Slam (lo ha fatto proprio a Melbourne, arrivando fino ai quarti di finale). (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Gli Australian Open 2018 vengono trasmessi in diretta tv su Eurosport ed Eurosport 2, dunque almeno nel primo caso potranno essere seguiti da tutti mentre nel secondo sarà necessario uno degli abbonamenti alle televisioni a pagamento. La regia è internazionale ma laddove possibile si cercheranno di seguire i match degli italiani; arriveranno approfondimenti da studio e ovviamente in assenza di un televisore si potrà sottoscrivere un abbonamento a Eurosport Player per la diretta streaming video. Lapplicazione Sky Go per gli abbonati Sky permetterà invece di seguire gli incontri programmati su Eurosport anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

NADAL LASCIA TRE GAME A ESTRELLA BURGOS

Missione compiuta anche per Rafa Nadal: agli Australian Open 2018 la testa di serie numero 1 del tabellone maschile si libera agevolmente di Victor Estrella Burgos con il risultato di 6-1 6-1 6-1 e vola al prossimo impegno, che dovrebbe essere più ostico visto che lavversario sarà largentino Leonardo Mayer. Bene anche il padrone di casa Nick Kyrgios, dominante contro Rogerio Dutra Silva (6-1 6-2 6-4): se in palla il giovane australiano può arrivare lontano, ma naturalmente i prossimi impegni saranno quelli in cui si valuterà davvero il suo potenziale (Viktor Troicki al secondo turno sarà già una bella gatta da pelare). A proposito di giovani: si sono qualificati Andrey Rublev e Denis Shapovalov, che in autunno avevamo visto protagonisti a Milano nel Next Gen Atp. Nel tabellone femminile è iniziato lultimo match, quello tra Daria Gavrilova e Irina Falconi; qualificata Elina Svitolina (6-3 6-2 a Ivana Jorovic) e avanti anche Caroline Wozniacki, che si è liberata per 6-2 6-3 della rumena Mihaela Buzarnescu, ventinovenne che ha avuto un ottimo avvio di stagione raggiungendo la finale del torneo di Hobart (sconfitta dalla già citata Elise Mertens). (agg. di Claudio Franceschini)

LORENZI ELIMINATO DA DZUMHUR

Gli Australian Open 2018 sono in pieno svolgimento. Archiviati i risultati della notte – con sorprese che sono già arrivate, come abbiamo visto – è ora il turno di Rafa Nadal che ha nettamente vinto il primo set contro Victor Estrella Burgos – 6-1 6-0 – e non dovrebbe avere problemi a liberarsi del suo avversario di primo turno. Sconfitta per Paolo Lorenzi, che viene eliminato da Damir Dzumhur: la testa di serie numero 28 del tabellone ha la meglio al termine di un match incredibile, con il romano che aveva vinto i primi due set ma che alla fine perde la bussola – decisivo il tie break nel terzo set – e si deve arrendere con il risultato di 6-2 6-2 6-7 2-6 4-6, abbandonando subito il torneo dello Slam. In campo ora Rafa Nadal, che non sta avendo problemi nel suo primo turno contro Victor Estrella Burgos: punteggio parziale 6-1 6-1 con il dominicano che sullo 0-5 nel secondo parziale ha strappato il servizio allo spagnolo solo per farselo rubare nel gioco successivo. Nel frattempo ha vinto John Millman che conferma il suo buon periodo: netto 3-0 ai danni del giovane croato Borna Coric, in ambito femminile la due volte campionessa di Hobart Elise Mertens (protagonista anche in Hopman Cup) batte 6-2 6-1 Viktoria Kuzmova, in questo momento in campo Elina Svitolina che ha vinto il primo set contro la ventenne serba Ivana Jorovic, che finalmente si affaccia al mondo Wta (nel 2014 aveva centrato la finale del Roland Garros juniores e poi aveva più che altro scelto tornei ITF per accumulare qualche punto senza troppa pressione). Per quanto riguarda altri risultati, la sorpresa è leliminazione della padrona di casa Samantha Stosur che viene sconfitta in tre set (6-4 6-7 4-6) dalla campionessa olimpica Monica Puig, capace di ritrovarsi dopo una stagione non esattamente brillante. (agg. di Claudio Franceschini)

SEPPI SI QUALIFICA

Nella notte italiana siamo entrati nel vivo della prima giornata degli Australian Open 2018, il primo grande appuntamento con il tennis della stagione: vediamo allora i primi risultati ottenuti. Tra i tanti campi che si sono accesi questa notte segnaliamo subito la bella vittoria per 7-5, 4-6, 7-5, 61 dello spagnolo Carreno Busta su Kubler, come il successo di Ebden sullo statunitense Isner, sconfitto con lesito di 6-4, 3-6, 6-3, 6-3. Anche il croato Cilic non ha avuto alcun problema a superare Pospisil per 2-6, 2-6, 6-4, 6-7. Piccolo focus su sugli azzurri al momento impegnati agli Australian Open: mentre Lorenzi se la sta giocando alla pari ora con il bielorusso Dzumhur, Andrea Seppi ha battuto brillantemente per 3-6, 6-4, 6-2, 6-2 il francese Moutet. Per il torneo femminile va segnalato il KO della Schiavone, battuta per 6-1, 6-4 dalla Ostapenko: ha fatto poi scalpore luscita di scena di Venus Williams al primo turno, battuta dalla Bencic. (agg Michela Colombo)

IL PRIMO TURNO

Schiavone Ostapenko, Seppi Moutet, Lorenzi Dzumhur: sono questi i tre match che a partire dalla 1:00 della mattina italiana tra domenica 14 e lunedì 15 gennaio infiammano la prima giornata degli Australian Open 2018. Il primo torneo di tennis dello Slam prende il via nella cornice del Melbourne Park: naturalmente da un paio di settimane si è tornato a giocare nei tornei di preparazione ma adesso si fa davvero sul serio, perché i match sono al meglio dei cinque set (solo in campo maschile) e perché ovviamente il titolo in palio è prestigioso, essendo questo uno dei quattro tornei principali del circuito. Dobbiamo purtroppo dire che la presenza azzurra è ridotta rispetto agli anni recenti: Roberta Vinci ha perso nelle qualificazioni e in generale non attraversiamo un momento straordinario, non essendo riusciti a trovare un adeguato ricambio generazionale. Sia come sia, lItalia del tennis si presenta agli Australian Open 2018 con il suo bagaglio di speranze.

GLI IMPEGNI DEGLI ITALIANI

Primo turno più o meno agevole per i due tennisti Atp: Andreas Seppi arriva dalla bella vittoria nel Challenger di Canberra e, anche se si trattava di un torneo minore, ha comunque battuto avversari ostici come Garcia-Lopez, Estrella Burgos e Fucsovics e ha messo in bacheca un titolo dopo oltre due anni. Corentin Moutet, il suo avversario, è un diciottenne francese ampiamente fuori dai primi 100 al mondo e il bagaglio di esperienza dovrebbe fare la differenza; rischia sicuramente di più Paolo Lorenzi, che se la vede con Damir Dzumhur: il bosniaco è la testa di serie numero 28 del tabellone ma negli Slam non ha mai fatto tantissimo, il romano è una vecchia volpe del circuito ed è reduce dal miglior anno in carriera. La scorsa settimana ha raggiunto i quarti a Sydney e la sensazione è che, pur non partendo favorito, possa giocarsi le sue carte; partita invece ostica per Francesca Schiavone, che sfida la numero 7 del seeding Jelena Ostapenko. Ci sono 17 anni di differenza tra le due, la Leonessa ha rinunciato ai propositi di ritiro e ancora una volta è in campo per una stagione, mentre la lettone ha già vinto uno Slam (il Roland Garros) e in breve tempo è entrata nella Top Ten partecipando anche alle Wta Finals. Ha dimostrato di saper essere costante nei suoi risultati: parte favorita ovviamente, ma Francesca ha le armi per batterla dal punto di vista dellesperienza. Sempre che il match non diventi una maratona: a quel punto la maggiore freschezza della Ostapenko potrà fare la differenza.

I BIG IN CAMPO

Sicuramente il match da seguire è quello tra Venus Williams e Belinda Bencic: lamericana non ne vuole sapere di smettere e cerca unaltra finale Slam (ne ha giocate due nel 2017), e affronta la ventenne svizzera che dopo un esordio da favola a livello Wta (numero 7 del ranking e titolo a Toronto) ha avuto tantissimi problemi fisici ed è uscita dalle prime 150 del ranking, salvo tornare in grande stile con qualche titolo minore e la vittoria della Hopman Cup in coppia con Roger Federer. Tra i big in campo oggi troviamo Rafa Nadal, finalista lo scorso anno e vincitore degli Australian Open nel 2009; Sloane Stephens, ultima campionessa agli Us Open ma demolita dalla nostra Camila Giorgi a Sydney; Marin Cilic e il padrone di casa Nick Kyrgios che cerca il primo grande risultato in carriera ha giocato la finale di Cincinnati lo scorso agosto ma anche Caroline Wozniacki tornata al numero 2 del ranking (e finalista a Auckland), Kevin Anderson ed Elina Svitolina che si è già presa il Premier di Brisbane. Tanti altri giocatori infiammeranno il primo turno e la prima giornata degli Australian Open 2018, non resta che stare a guardare quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)