Marcel Hirscher ha vinto lo slalom di Wengen in modo autorevole, colmando con una prestazione eccellente una delle poche mancanze della sua carriera: infatti Hirscher non aveva mai vinto nella celebre località svizzera, ci è riuscito oggi facendo un importante passo avanti verso quella che sarebbe la sua settima Coppa del Mondo consecutiva. Già davanti a tutti con ottimo margine al termine nella prima manche, il campione austriaco ha ulteriormente allungato nella seconda, dunque stavolta per Henrik Kristoffersen è un secondo posto senza rimpianti, dal momento che il ritardo del norvegese è stato di ben 93/100, a differenza dei distacchi minimi che fra i due cerano stati in altre gare di questa stagione. Applausi anche per Andre Myhrer: lo svedese ha appena compiuto 35 anni e li festeggia salendo sul podio con i due fenomeni, anche se il suo ritardo da Hirscher è di ben 172, lasciando ai piedi del podio per appena nove centesimi leroe a sorpresa di casa, lo svizzero Ramon Zenhaeusern, quarto con il pettorale numero 24. Buona seconda manche da parte di Stefano Gross e Manfred Moelgg, che hanno mandato segnali positivi guadagnando entrambi diverse posizioni: il trentino chiude così settimo, dodicesimo invece laltoatesino. Il problema caso mai è che alle loro spalle cè il vuoto: peccato per Riccardo Tonetti, che a causa di un errore nella seconda manche ha chiuso per onor di firma con un ritardo di 1172 da Hirscher, in generale però in slalom Gross e Moelgg sono gli unici azzurri competitivi e non si vedono giovani emergenti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL GRAN FINALE

Nella seconda manche dello slalom di Wengen è al comando Michael Matt, uno dei grandi delusi della prima frazione che si è però riscattato con una bella prestazione che potrebbe portarlo a recuperare diverse posizioni: il fratello darte austriaco con il tempo di 14800 ha ben 89/100 di vantaggio sul tedesco Linus Strasser, mentre in terza posizione con un ritardo di 119 cè il nostro Manfred Moelgg, anchegli in recupero rispetto alla brutta prima manche, dal momento che laltoatesino ha già recuperato quattro posizioni e si assicurerà un piazzamento certamente più dignitoso e consono al suo valore su una pista che anche nella seconda manche sta mietendo vittime, visto che sono già quattro gli atleti finiti fuori gara e che non otterranno quindi punti di Coppa del Mondo. Naturalmente però il meglio deve ancora venire: in ottica italiana potremo seguire Riccardo Tonetti e Stefano Gross, mentre Marcel Hirscher proverà a conquistare la prima vittoria a Wengen ed Henrik Kristoffersen il primo successo stagionale. Il meglio deve ancora venire! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA 2^ MANCHE

Sta per cominciare la seconda manche dello slalom di Wengen, che Marcel Hirscher non ha mai vinto nella propria carriera. Una lacuna anomala per il campionissimo austriaco, che proverà naturalmente a colmarla sfruttando il primo posto al termine di una prima manche nella quale Hirscher ha inflitto 35/100 ad Andre Myhrer e 59 ad Henrik Kristoffersen, che saranno gli avversari più pericolosi per la vittoria, obiettivo che al norvegese è sempre sfuggito in questa stagione di Coppa del Mondo. Lo spettacolo sarà però garantito, su una pista difficilissima e ghiacciata, che nella prima manche ha consentito grandi exploit anche a chi partiva dalle retrovie: citiamo in ottica azzurra in particolare il quindicesimo posto di Riccardo Tonetti, che era partito addirittura con il pettorale numero 58 e che sarà uno dei tre italiani in gara insieme a Stefano Gross e Manfred Moelgg, dai quali invece onestamente ci si attendeva qualcosa di più rispetto al dodicesimo e al ventiduesimo posto che hanno fatto registrare. Adesso però non è più tempo per le parole, la pista e il cronometro devono tornare protagonisti: la seconda manche dello slalom di Wengen sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FINE 1^ MANCHE

Marcel Hirscher chiude al primo posto la prima manche dello slalom di Wengen, che ha riservato grandi emozioni su una pista resa ancora più difficile del solito dal fondo ghiacciato. Sono infatti tantissimi gli atleti che non sono riusciti ad arrivare al traguardo, fra loro purtroppo anche gli azzurri Patrick Thaler, Tommaso Sala, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Fabian Bacher (ma ben 26 su 64 sono usciti). In compenso, chi ha saputo sciare bene è stato premiato da un fondo che non si è rovinato con il passare degli atleti: ecco ad esempio il quarto posto del norvegese Leif Kristian Haugen con il numero 22 e il sesto dello svizzero Ramon Zenhaeusern con il pettorale 24, anche se ancora più clamoroso è il nono posto dello svedese Kristoffer Jakobsen con il pettorale 49, nome che dice poco anche agli appassionati di sci. Haugen e Zenhaeusern si sono dunque inseriti in una classifica caratterizzata da distacchi piuttosto netti, con Hirscher che ha preceduto di 35/100 lo svedese Andre Myhrer e di 59/100 il norvegese Henrik Kristoffersen, certamente i tre candidati più credibili per il podio e per la vittoria. Notizie non buone dunque per lItalia, che oltre alle tante uscite deve fare i conti pure con prestazioni deludenti da parte dei suoi due migliori slalomisti: Stefano Gross è dodicesimo a 197, Manfred Moelgg invece è ventiduesimo a 237 da Hirscher. Le buone notizie arrivano dunque solo da Riccardo Tonetti, quindicesimo a 2″04 partendo con il pettorale 58. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

HIRSCHER AL COMANDO

Marcel Hirscher è al comando della prima manche dello slalom di Wengen, resa difficilissima dal fondo ghiacciato che rende ancora più impegnativa la pista della storica località svizzera, già difficile di suo. Nessun problema per Hirscher, che ancora una volta ha confermato il suo status di dominatore dellattuale stagione di Coppa del Mondo: 5103 il tempo dellaustriaco, seguito a 35/100 dallo svedese Andre Myhrer e a 59/100 dal norvegese Henrik Kristoffersen, gli unici capaci di contenere il distacco dallo scatenato Hirscher. Siamo poi a 99 centesimi per un comunque bravissimo Manuel Feller, tutti gli altri sono oltre il secondo e mezzo. Non fanno eccezione i due azzurri che hanno preso il via finora: Stefano Gross ha un distacco di 197, Manfred Moelgg invece accusa 237 da Hirscher. Da segnalare che la pista di Wengen ha fatto anche ben quattro vittime eccellenti fra i migliori 15 slalomisti del mondo: lidolo di casa Luca Aerni, per il quale è stato un weekend da dimenticare dopo la delusione già patita in combinata, poi Dave Ryding, Mattias Hargin e Alexander Khoroshilov. Uno slalom difficilissimo, che continuerà a regalarci grande spettacolo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Pochi minuti alla partenza della prima manche dello slalom di Wengen, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2017-2018. Siamo già alla terza gara del mese di gennaio per gli specialisti dei pali stretti, quarta contando pure il city event di Oslo: stavolta gli slalomisti sono impegnati sulla leggendaria pista Männlichen/Jungfrau della località svizzera, dove si completa uno dei weekend più prestigiosi, tradizionali e affascinanti del Circo Bianco. Non cè dunque tempo per pensare alla fatica, bisogna semplicemente gettarsi fuori dal cancelletto di partenza e arrivare al traguardo il più velocemente possibile, lessenza dello sport. Lattesa è grande anche in ottica italiana, perché Manfred Moelgg e Stefano Gross possono ambire a ottimi risultati. In primo piano però ci saranno ancora una volta i due fenomeni Henrik Kristoffersen e Marcel Hirscher: laustriaco cerca la prima vittoria in slalom a Wengen, il norvegese invece punta al tris che gli darebbe la prima vittoria stagionale. Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte, la parola dunque passa alla pista e al cronometro, perché la prima manche dello slalom maschile di Wengen sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

In vista dello slalom di Wengen, facciamo un tuffo nel passato di questa gara valida per la Coppa del Mondo di sci. Qui si respira la storia dello sci, basterebbe dire che la prima edizione del Trofeo del Lauberhorn (in slalom si corre sulla pista Männlichen/Jungfrau) risale al 1930. Nellalbo doro spiccano in modo speciale le cinque vittorie di Ingemar Stenmark, che a Wengen in slalom si è imposto nel 1975, 1976, 1977, 1983 e 1984. Per lItalia le maggiori soddisfazioni sono arrivati da tre atleti in grado di imporsi due volte: Zeno Colò nel 1949 e nel 1950 – unico italiano che ha vinto sia la discesa sia lo slalom di Wengen – e in epoche ben più recenti Alberto Tomba nel 1992 e nel 1995 e ancora Giorgio Rocca nel 2003 e nel 2006. Negli anni più recenti spiccano i tre successi consecutivi di Ivica Kostelic dal 2010 al 2012 e le due vittorie di Felix Neureuther (adesso purtroppo assente per infortunio) nel 2013 e nel 2015 e pure per Henrik Kristoffersen, che si è imposto nelle ultime due edizioni e cerca dunque un prestigioso tris. Nel 2014 vinse Alexis Pinturault, mentre per Marcel Hirscher questa è una delle poche piste dove non ha mai vinto. Due anni fa dietro il norvegese salirono sul podio Giuliano Razzoli e Stefano Gross, speriamo sia di buon auspicio per unaltra bella gara degli slalomisti italiani, anche se oggi la situazione di Gross e quella di Razzoli sono certamente molto diverse fra loro (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ATTESA PER MARCEL HIRSCHER

Dopo combinata e discesa, ecco che la Coppa del Mondo di sci torna ad accedersi sulla neve di Wengen anche in questa domenica 14 gennaio 2018. Ora però sarà la volta dello slalom speciale e ovviamente ci si attende grandi cose dai padroni di casa oggi favoriti alla Mannlichen Jung Frau e su tutti ovviamente il record man Marcel Hirscher. Studiata la pista già nella combinata di venerdì quindi non dovrebbero esserci più segreti per tutti coloro che oggi si presenteranno al cancelletto di partenza: ci dobbiamo attendere una nuova vittoria da parte dell’austriaco dopo quanto visto anche a Zagabria nell’ultimo appuntamento di questa disciplina?

ORARIO, INFO TV E STREAMING VIDEO: COME SEGUIRE LA PROVA

Ricordiamo subito che la  prima manche dello slalom maschile di Wengen è in programma alle ore 10.15, mentre per la seconda manche lappuntamento sarà alle ore 13.15. Ovviamente anche questo appuntamento sulla Mannlichen Juangfrau sarà visibile per tutti gli appassionati in diretta tv sui canali che ormai da tempo sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Wengen (www.fis-ski.com).

I PROTAGONISTI PIU ATTESI

Ovviamente, anche non controllando la classifica di specialità per questa stagione della Coppa del mondo, possiamo subito dire che il favorito deccellenza rimane laustriaco Marcel Hirscher: lo sciatore di Annaberg im Lammertal sta vivendo un grande momento di forma e ovviamente di fronte al pubblico di casa vorrà fare bene. La concorrenza però a Wengen come al solito sarà fortissima, anche perchè non dobbiamo dimenticare che tra meno di un mese avranno inizio le olimpiadi Invernali in Corea del sud  e tutti vorranno farsi vedere pronti e al meglio della condizione. Controllando i favoriti va detto che lo stesso Hirscher in primis dovrà guardarsi le spalle dal connazionale Micheal Matt oltre che leterno rivale il norvegese Henrik Kristoffersen qui campione in carica.

Da non sottovaluta poi il probabili exploit degli svizzeri e nello specifico di Luca Aerni e Daniel Yule che finora hanno fatto molto bene nelle prove di slalom in questa prima parte della stagione della coppa di cristallo. Per gli azzurri ci sentiamo di mentre sotto particolari riflettori Manfred Moelgg e Stefano Gross, decisamente i più costanti in questo tipo di prove benchè non abbiamo ancora avuto occasione di sfondare nello slalom speciale.