Sembrano passati anni luce da quando Radja Nainggolan posava sorridente al fianco di Monchi, con la penna in mano, firmando il rinnovo del contratto. In estate la Roma ci ha pensato ben poco a blindare il proprio gioiello, considerato allunanimità il miglior centrocampista della Serie A dopo una stagione straordinaria, in cui ha segnato 14 reti in totale, distribuendo sette assist. Lo voleva lInter, e non solo, ma la Lupa ha chiuso la porta a doppia mandata, tenendosi stretta il proprio gioiello. Ora, a circa sei mesi esatti dalla data della firma (era il 27 luglio 2017), la situazione si è letteralmente capovolta, con lex Cagliari che è divenuto più quasi un peso che un valore aggiunto. Laddio di Luciano Spalletti e larrivo di Eusebio Di Francesco ha decisamente complicato le cose per il nazionale belga, che in questo campionato non è ancora riuscito a ripetere le grandi prove di quello passato, salvo rare occasioni. Quindi è arrivato il capodanno, e il video in cui lo stesso Nainggolan ha fatto quello che non doveva fare. Pallotta è conscio che 50 milioni di euro rischia di non vederli più se non si sbriga: laddio sembrerebbe una cosa già scritta.



PALLOTTA SPINGE PER LA CESSIONE

Nainggolan sbarca in Cina, anzi no, anzi si. La permanenza del nazionale belga nella Roma è tuttaltro che certa, e dopo il colpo di scena degli scorsi giorni, attenzione a quello che potrebbe accadere da qui al 31 gennaio. Stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport, il presidente James Pallotta starebbe spingendo affinché il Ninja lasci la capitale per sbarcare appunto fra le fila del Guangzhou di Evergrande, il club allenato dal campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro. Troppo ghiotta la possibilità di incassare 50 milioni di euro subito, una cifra che probabilmente, ora come ora, nessuna società al mondo sarebbe disposta a spendere per lex Cagliari. Non va infatti dimenticato che Nainggolan sta vivendo un campionato ben al di sotto delle attese, e soprattutto, cè lepisodio del recente video di capodanno che ha creato non poche polemiche. Pallotta sta quindi lavorando sottotraccia alla trattativa, che sembrava vicina alla conclusione prima che intervenisse il governo cinese.



LA NUOVA FORMULA DI TRASFERIMENTO

La luxury tax ha infatti obbligato la squadra di Guangzhou a fare un repentino passo indietro, ma i manager e gli avvocati delle due società sono al lavoro per trovare un compromesso, camuffando il trasferimento a titolo definitivo in un prestito. Lidea è infatti quella di trovato lintesa per una cessione a titolo temporanea molto onerosa, ma con obbligo di riscatto del valore di circa 50 milioni di euro: in poche parole, 6/8 milioni verrebbero versati subito nelle casse della Roma come oneri per il prestito, mentre i restanti 42/44 sarebbero compensati in più tranche nel giro di due/tre anni. Cedendo Nainggolan, Pallotta si libererebbe di un giocatore che forse sta diventando un po troppo ingombrante dalle parti di Trigoria, e nel contempo, andrebbe ad investire sul mercato per lacquisto di un paio di giocatori, a cominciare da un terzino destro, per arrivare fino ad un nuovo centrocampo che sostituirebbe proprio il belga.

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