Fra i titolari dellAll Star Game 2018, vi sarà anche Joel Embiid. Il centro dei Philadelphia 76ers, uno dei migliori nel suo ruolo in tutta la NBA, ha ricevuto la prima chiamata per la partita delle stelle, tra laltro, nel quintetto base. Embiid ha voluto festeggiare levento con una grande prestazione, 26 punti nellultimo match contro i Boston Celtics, al termine del quale lo stesso ha rilasciato delle dichiarazioni decisamente meritevoli ai microfoni della TNT. «Rihanna? Mmh mi ha rifiutato al tempo, perciò perché dovrei riprovarci con lei? Perciò passo e vado avanti alla prossima. Bisogna fare un passo indietro, per chi non conoscesse la vicenda. Da quando è diventato un cestista professionista, il camerunese ci ha provato spudoratamente ma in maniera educata, con Rhianna, sui social. Lei lo ha sempre rifiutato, dicendogli di tornare, scherzosamente, quando sarebbe diventato un all star. Ma Embiid sembra aver ormai perso le speranze, pronto a puntare unaltra ragazza.
IL COMMENTO DI SILVER
LAll Star Game 2018 si rinnova profondamente. La partita delle stelle della Nba, in programma il prossimo 18 di febbraio, non prevederà più la sfida fra lest e lovest, ma quella fra due squadre composte da giocatori mischiati. A riguardo ha detto la sua il commissioner (il capo dellassociazione), Adam Silver, che ha ammesso: « la prima volta che utilizziamo questo nuovo formato; andrà ovviamente implementato nei prossimi anni in base a quello che riscontreremo. Il 25 gennaio Curry e Lebron James, i due capitani delle due squadre, sceglieranno i rispettivi compagni di squadra, e in un futuro non è da escludere che levento possa avvenire in diretta tv, per aumentare ancora di più lo spettacolo. La cosa certa è che la sfida è attesissima proprio per il suo nuovo format, visto che per la prima volta potremmo vedere delle coppie inedite nella stessa squadra. Il top sarebbe stato vedere il 23 dei Cavaliers e Curry nello stesso quintetto, ma i fan, i giornalisti e gli stessi cestisti, hanno deciso diversamente.
I DUE CAPITANI
Manca meno di un mese allAll Star Game 2018. A partire dal prossimo 16 febbraio, il meglio della NBA si concentrerà in una tre giorni che culminerà appunto con la partitissima delle stelle, tutte le superstar della National basketball association riunite in un solo grande match. Nelle scorse ore, a riguardo, sono stati diramati i dieci giocatori titolari (scelti tramite una votazione congiunta fra fan, cestisti stessi e giornalisti), coloro che avranno lonore di fare da apripista al match dello Staples Center di Los Angeles. Un All Star Game che da questanno si rinnova profondamente: non si tratterà infatti più di una sfida fra est e ovest, bensì di un match fra squadre miste, in cui i giocatori verranno scelti dai due capitani e dai coach. Il meccanismo è un po complesso, ma ora cercheremo di spiegarvelo nella maniera più semplice possibile.
COME FUNZIONA LALL STAR GAME 2018
Partiamo dicendo che i rispettivi capitani delle due squadre saranno i due campionissimi dellNBA LeBron James dei Cleveland Cavaliers, e Steph Curry dei Golden State Warriors, votati nelle modalità di cui sopra. A LeBron e a Steph il compito di scegliere quindi i quattro uomini che partiranno titolari al loro fianco nella sfida, e la selezione avverrà in un gruppo di 8 giocatori selezionati dai fan, dai giocatori e dai giornalisti. Questo gruppo è composto da Antetokounmpo dei Bucks, Embiid dei 76ers, DeRozan dei Raptors, Irving dei Celtics, Harden degli Houston Rockers, Durant dei Golden State, e infine Davis e Cousins dei New Orleans Pelicans. Una volta che Curry e LeBron avranno scelto i propri giocatori, a quel punto toccherà ai due coach delle due squadre (i nomi verranno svelati il prossimo 23 gennaio), scegliere le riserve.