Siamo ormai da tempo entrati nel vivo della 13^ e penultima tappa della Dakar 2018, anche se Sxs e Camion hanno a poco iniziato la propria gara. Quando ormai manca ben poco al termine della Special stage per le moto (opportunamente ridotta) vediamo che in testa resiste Price, tra i miglior oggi, con alle spalle Meo e Benavides. Soituazione invece appena più combattuta per i quad dove in testa alla gara quando ormai si avvicina il termine della prova speciale vediamo Casale, ma con Cavigliasso e Sanabria Galeano distanti meno di 30 secondi dal cileno. Per le auto invece ecco che siamo giunti appena al Wp2 della special stage della frazione da San Juan a Cordoba: in testa alla gara per il momento troviamo quindi Ten Brinke, di nuovo protagonista, con alle sue spalle De Villiers e Al Attiyah.



LE CLASSIFICHE

Manca ormai pochissimo al via della 13^ tappa della Dakar 2018 e mentre le moto e i quad stanno per dare inizio alla frazione, diamo ora uno sguardo alle classifiche delle varie categorie di veicoli che affronteranno questa penultima prova. Ricordando che moto e quad non hanno svolto la tappa di ieri, vediamo che in graduatoria nulla è cambiato rispetto a due giorni fa: Walkner è in testa per le moto e Casale in quella dei quad. Nella classifica riservata invece alle auto, in cima vediamo ancora lo spagnolo Carlos Sainz, mentre nelle Sxs resiste in alto il duo brasiliano Varela-Gugelmin, nonostante i 12 minuti di penalità. Per i camion infine ricordiamo che avanti a tutti nonostante la penalizzazione di 15 minuti troviamo ancora il team argentino con Villagra, Torlaschi e Yacopini mentre i russi di Nikolaev campioni in carica rimangono secondi.



LA PENULTIMA FRAZIONE

La Dakar 2018 oggi 19 gennaio affronta la sua 13^ e penultima tappa di questa avvincente edizione, che in questa sua parte finale sta percorrendo le pampas argentine. Tutti i veicoli ancora in gara oggi affronteranno unaltra frazione durissima che li porterà da San Juan, a Cordoba, città dove poi di fatto si chiuderà la manifestazione rallystica più famosa al mondo. Come al solito la prova non si annuncia affatto semplice: il maggior pericolo di questa frazione verrà rappresentato dal Fesh Fesh, la temibile finissima sabbia del deserto, appiccicosa e volatile, che potrebbe mettere KO team per laria irrespirabile e soprattutto i veicoli, che potrebbero ingolfarsi anche in punti del tracciato affatto semplici. Segnaliamo che la 13^ tappa della Dakar 2018 vede fissata la prima partenza verso le ore 12.00 italiane, considerando però che vi saranno ben 4 ore di fuso tra Italia e Argentina. 



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA DAKAR 2018

Ricordiamo ancora una volta che alla Dakar 2018 è stata riservata unampia copertura mediatica per la gioia di tutti gli appassionati di questa storica prova del mondo dei rally. In tv sono previsti alcuni appuntamenti giornalieri che informeranno gli spettatori sugli eventi salienti della giornata svoltasi in terra sudamericana, come ad esempio la trasmissione Rally: Dakar visibile alle ore 23.00 sul canale Eurosport che è visibile sia sulla piattaforma satellitare di Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. La diretta streaming video della Dakar 2018 sarà poi assicurata dal canale Redbull Tv, servizio gratuito liberamente usufruibile sul sito www.redbull.tv. Consigliamo a tutti gli appassionati inoltre di consultare anche il sito ufficiale della manifestazione allindirizzo www.dakar.com, per rimanere aggiornati sullo svolgimento di questa 13^ tappa della Dakar 2018.

IL PERCORSO

Vediamo ora nel dettaglio quali saranno le principali insidie del tracciato previste per la 13^ tappa della Dakar 2018, detto ovviamente del problema della sabbia fine del deserto argentino. Si partirà quindi da San Juan e mentre le moto seguiranno un tracciato appena ridotto (904 km totali e 423 di Special stage) le altre categorie di veicoli (quad, auto, Sxs e camion) percorreranno in totale ben 927 km affrontando anche 368 km di Prova Speciale. Dalla cartina vediamo che la SS occuperà tutto il tratto centrale del percorso e prevedrà ben 4 punti di rifornimento e uno solo di controllo, mentre si attraverserà la Pampa del Salado e de las Salinas, arrivando alla Sierra de Cordoba, vicina al traguardo. Non di particolare rilievo invece le altitudini affrontate, ma occhio al terreno assolutamente insidioso e composto prevalentemente da terra e pietra.