Gianluigi Buffon chiama Gigio Donnarumma alla Juventus. E’ questa l’ultima notizia lanciata dal quotidiano La Gazzetta dello Sport. Il portierone bianconero viaggia oramai per la quarnatina ed è più che normale che in casa Juve ci si stia preparando alla sua inevitabile successione. Il numero uno bianconero difende i pali della Vecchia Signora da una vita ed è più che normale che i dirigenti bianconeri stiano pensando a come sostituirlo in modo degno. L’attuale estremo diensore del Milan, Donnarumma, potrebbe certamente essere un egregio sostituto per Gianluigi Buffon, come lui stesso ha ammesso. Ecco, infatti, cosa ha detto il campione del mondo 2006 ai microfoni della Gazzetta dello sport: “Donnarumma è un grandissimo portiere e di sicuro gli consiglierei la Juventus. Con i bianconeri non si sbaglia mai. Detto questo, però, non so bene qual è la sua situazione con il Milan e quanto ci è legato emotivamente. Potrei dirgli quello che gli ho già ribadito quando eravamo in Nazionale, ma quello che fa davvero la differenza in una scelta del genere è quello che hai dentro l’anima.”
IL RAPPORTO CON BONUCCI
Gigi Buffon è uno di quei calciatori che all’interno di una squadra di calcio fa gruppo. Il suo essere solare e sorridente lo rende immediatamente un leader carismatico, capace di attrarre l’attenzione e di farsi carico dei tanti pesi che una squadra può avere. Tra i legami forti stretti c’era senz’altro quello con Leonardo Bonucci, ex difensore centrale della Juventus e oggi capitano del Milan. Di certo nel cambio, Bonucci ci ha rimesso e non poco: dalla finale di Champions League e allo scudetto vinto con la Juventus è passato a galleggiare nella seconda colonna del campionato di serie A in un Milan intristito e perdente. Gianluigi Buffon, però, non ha cambiato idea su di lui: “Io e Bonucci siamo sempre stati amici e i suoi atteggiamenti mi sono sempre piaciuti, anche se a volte erano un po’ eccessivi. Se è inserito in un contetso giusto Leo ti può far fare il salto di qualità, non c’è dubbio. Mi è dispiaciuto molto quando ha deciso di andarsene via dalla Juve, mi è sembrato un gesto impulsivo e un po’ orgoglioso. Lui però mi ha detto che era stata una scelta ponderata. Adesso però credo proprio che se ne sia pentito.”
‘PRIMA ERO ECCESSIVO’
Il Gianluigi Buffon che conosciamo al giorno d’oggi è un leader carismatico e tutto d’un pezzo, che è il primo a non perdere la testa (ma le staffe sì) e a mantenere la lucidità nei momenti che contano. Ma non sempre il portierone binconero si è comportato in questa maniera, anzi. Da giovane tutti si ricordano i suoi eccessi, con la maglietta di Superman addosso, le scommesse e quel ‘Boia chi molla’ che sapeva tanto di ragazzata piuttosto che di pensiero concreto. Ecco cosa ha detto di se stesso Gianluigi Buffon, sempre ai microfoni de La Gazzetta dello sport: “A rivedermi adesso mi faccio tenerezza, però è proprio grazie a quel carattere che in certi frangenti sono riuscito ad uscire fuori da certe brutte situazioni. E’ stata la mia forza. Adesso però è normale che io sia cambiato, se avessi ancora certi atteggiamenti a 40 anni ci sarebbe davvero da proccuparsi, non trovate?” Buffon si ritrova al momento in un bivio, se continuare oppure no con la Vecchia Signora. Il Presidente gli ha lasciato carta bianca visto che è una bandiera, ma è ovvio che il tempo è ridotto.