Nuovo appuntamento con la Coppa del Mondo di sci: questa settimana gli uomini infatti affronteranno la neve austriaca a Kitzbuehel, quando ormai manca davvero pochissimo al via delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud. Tre le prove previste in questo weekend, ma ovviamente spicca la discesa libera attesa per oggi, sabato 20 gennaio, prova regina di ogni stagione: la Streif sarà quindi un banco di prova davvero arduo e dove ovviamente speriamo che la nostra nazionale possa coprirsi di gloria. Rispetto alla compagine femminile, gli azzurri infatti paiono ancora non al top della condizione, ma  a Kitzbuehel potrebbero anche esplodere. Occhi puntati allora su Dominik Paris che qui ha vinto ben due volte. Per presentare le prove di Kitzbuehel abbiamo sentito Mario Cotelli: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Come vede questa discesa libera di Kitzbuhel? Come al solito interessante, una discesa importante, la più importante della Coppa del Mondo sicuramente con Wengen e Garmisch.

Quali sono le caratteristiche tecniche della Streif? E’ una pista completa, una pista costruita su un tracciato naturale non artificiale come alcune pensate recentemente. 



E’ una delle gare più belle secondo lei? Diciamo che gli austriaci hanno saputo creare l’evento a Kitzbuehel, con quarantamila, cinquantamila spettatori attorno a questa gara. Sì Kitzbuehel è un po’ come Wimbledon nel tennis. Più che Monza magari altre gare tecnicamente più importanti nella Formula 1, come è sempre stato il Nurburgring.

Svindal favorito numero uno? Svindal sarà il favorito certamente. Avrà il vantaggio rispetto a Wengen di una gara più breve, corsa in 2 minuti, non in 2’26 come Wengen dove non si era espresso al massimo delle sue possibilità. Una cosa normale visto lo sforzo che aveva dovuto fare nella gara elvetica anche per la fragilità delle sue ginocchia.



Quali saranno gli altri favoriti? Un po’ i soliti, magari con un’attenzione particolare a Feuz, agli sciatori austriaci come Mayer, Kriechmayer.

Quali saranno le possibilità dei discesisti azzurri? Devo dire che a Wengen mi hanno un po’ deluso, certo qui a Kitzbuehel dovrebbero esserci anche loro a giocarsi le loro chance.

Paris potrebbe fare il tris dopo il 2013 e il 2017? Speriamo, perchè no, anche lui però dovrà fare meglio di Wengen.

La Coppa del Mondo di discesa libera ormai di Svindal? Credo proprio che quest’anno la Coppa di discesa non dovrebbe sfuggire a Svindal.

Chi sarà il vincitore a Kitzbuehel? Dico sempre Svindal, vedremo però cosa potranno fare i suoi avversari a cominciare dagli austriaci, da Feuz, speriamo dai nostri discesisti.

E per le Olimpiadi quali saranno le chance degli azzurri? Buone direi, quella di Pyeongchang in Corea del Sud sarà una pista artificiale. I nostri discesisti dovrebbero trovarsi bene, potrebbero puntare a traguardi molto importanti!

 

(Franco Vittadini)