Mario Balotelli pare essere ritornato, tanto da essere la nuova suggestiva del calciomercato della prossima estate per Milan e Napoli. Di certo quanto il giocatore sta facendo con il Nizza rimane importante: 18 gol per la maglia rossonera e 35 da quando è andato in Francia. Un bottino che di fatto rende la sua avventura in casa Favre la parentesi più fortunata della sua carriera. ecco perchè, mentre si ricorda che di Fatto Balotelli sarà svincolato il prossimo giugno, le grandi del campionato italiano ma non solo stanno monitorando con grande attenzione la situazione. Per parlare di Mario Balotelli abbiamo sentito l’ex calciatore e ora allenatore Franco Colomba: eccolo in questa in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Cosa pensa di questo momento della carriera di Balotelli? Sta facendo bene, un momento positivo della sua carriera in cui sta giocando bene col Nizza. Si sta esprimendo in modo positivo.
Le sembra tornato a grandi livelli? Aspettiamo a dirlo, diciamo che Balotelli non ha mai raggiunto grandi livelli calcistici: per fare questo bisogna avere quella costanza di rendimento che gli è sempre mancata. Lui ha notevoli mezzi tecnici e fisici ma ci vuole di più per raggiungere grandi livelli calcistici.
L’esperienza col Nizza e nel campionato francese gli sta facendo bene? Come ho detto prima si sta comportando nel migliore dei modi. Il campionato francese, la Ligue 1 però non vale altri campionati come quello italiano, inglese, spagnolo, tedesco dove è certo più duro giocare per un attaccante. Per giocare ad alti livelli nella serie A dovrebbe certamente dimostrare di più.
Cosa in particolare? Un attaccante di grande valore deve segnare, essere forte in area di rigore ma anche giocare per la squadra, sacrificarsi per il gruppo. E’ la dote principale che fa anche i giocatori più forti. Magari Balotelli in questa esperienza col Nizza l’ha imparato e potrebbe essere molto utile per un suo ritorno in Italia.
E’ anche migliorato tecnicamente. Per me Balotelli resta un giocatore, un attaccante istintivo, che ha momenti di calcio molto buono, in cui riesce a fare cose talvolta straordinarie. Un grande attaccante però non si misura solo per questo, un grande giocatore deve essere sempre presente durante tutto l’arco di una partita. E poi la prima forza di un grande attaccante è quella mentale, viene prima di ogni cosa.
Pensa che potrebbe ritornare in Italia in un grande club? No, non vedo Balotelli in un grande club. Un grande club vuole che un suo calciatore giochi sempre ad alto livello. Non credo che Balotelli potrebbe riuscire a fare questo. Vedo più Balotelli in una squadra di media fascia.
Pensa che sia anche maturato umanamente? Me lo auguro per lui, ha ventisette anni, una carriera ancora lunga. Potrebbe fare molte cose importanti ancora.
La nascita del secondo figlio potrebbe essere significativa in questo senso. Sì gli è nato il secondo figlio in settembre e questa cosa potrebbe averlo maturato molto. E’ una cosa che conta molto a livello personale, umano.
Potrebbe tornare anche in Nazionale, potrebbe essere utile per il futuro del calcio azzurro? Perchè no, visto poi la penuria degli attaccanti azzurri Balotelli potrebbe essere utile alla Nazionale: c’è solo Immobile che sta giocando alla grande. Poi lo stesso Belotti non si sta confermando, anche per tutti quegli infortuni che lo stanno condizionando. Balotelli è sempre un buon attaccante.
Balotelli è o diventerà un campione del calcio? No Balotelli resta un ottimo attaccante ma gli attaccanti, i giocatori che fanno la differenza nel calcio sono altri. Magari poi nei prossimi anni Balotelli migliorerà ulteriormente. Potrà diventare veramente un grande giocatore. Vedremo.
Le piacerebbe allenarlo? Certamente sono un allenatore e quindi mi piacerebbe anche farlo con Balotelli. Cercherei di migliorarlo, di insegnargli calcio. Sarebbe importante fargli capire di mettersi a disposizione della squadra oltre che quello di fare gol. E’ una cosa a cui non direi di no!
(Franco Vittadini)