Atalanta Napoli è stata decisa da Dries Mertens, ma nelle pagelle della partita di Bergamo chi giganteggia è Kalidou Koulibaly: il difensore senegalese si merita un 8 per una prestazione veramente straordinaria. Larea di rigore è il suo regno: di testa oggi non ha avuto rivali, ma anche nelle giocate palla a terra Koulibaly è stato dominante mettendo la museruola a un pericoloso attaccante come Cornelius e impedendo ai giocatori dellAtalanta di avvicinarsi alla porta difesa da Pepe Reina, costringendoli invece a tirare da fuori. Koulibaly è già oggi uno dei difensori centrali più forti al mondo; prima della partita dellAtleti Azzurri dItalia aveva detto come lo scudetto fosse qualcosa da vivere e non semplicemente da sognare, e questa partita vinta di misura su un campo molto difficile potrebbe essere determinante per un tricolore che sarebbe storico. Intanto il senegalese si è preso il palcoscenico: in una gara decisa dal ritorno al gol di un bomber che non segnava da oltre due mesi, innescato da un bellissimo assist di un altro componente del tridente offensivo (Callejon), che sia lui a essere insignito della palma di migliore in campo dice tante cose sul suo rendimento. (agg. di Claudio Franceschini)



PAGELLE ATALANTA NAPOLI

E’ un Napoli diverso quello che scende in campo nella ripresa non negli uomini ma nell’atteggiamento. La partita è spigolosa e l’avversario messo benissimo in campo e ci sarà da lottare fino alla fine. La prima grandissima occasione ha come protagonista Callejon che colpisce di testa sul solito pallone a giro messogli in testa da Insigne. Berisha risponde con una bella parata e Masiello è straordinario a levare la palla dalla testa di Mertens che si accingeva a segnare a porta vuota. Il belga però si sta solo scaldando perché sarà lui a siglare la rete della vittoria. Pescato dentro con un bel passaggio non si fa sfuggire l’occasione della rete sull’unica sbavatura della partita della difesa di casa. Gasperini si sbilancia in avanti con Pepe Reina che compie un prodigio su un tiro da fuori di Cristante. Nel finale poi Rog sfiora il 2-0 tirando a tu per tu col portiere proprio su di questo, poi segna Hamsik ma viene fermato in posizione di fuorigioco. Sono tre punti fondamentali per un Napoli che ora si è portato a più 4 dalla Juventus.



VOTO PARTITA 6.5

Primo tempo deludente, ripresa frizzante ed emozionante. Le due squadre in campo si danno battaglia e giocano per un solo risultato. Lo spettacolo per chi assiste dalle curve è assicurato e non mancano i colpi di scena.

VOTO ATALANTA 7

E’ stata un’Atalanta quasi perfetta. Dietro la difesa ha sbagliato solo in un paio d’occasioni, davanti c’era un muro e non si è riuscito a fare molto. Bene quasi tutti i calciatori schierati in campo contro un avversario molto forte.

VOTO NAPOLI 7

Sono queste le partite che poi ti fanno vincere i titoli, quelle gare in cui si soffre tantissimo, si rischia anche di perdere ma poi alla fine si portano a casa tre punti fondamentali. E’ una vittoria importante per la squadra azzurra che ora mette pressione alla Juventus di Massimiliano Allegri.



VOTO ARBITRO ORSATO 6.5

L’arbitro non sbaglia praticamente niente, rendendo la partita divertente perché lascia correre molte situazioni di gioco che altri avrebbero fermato. Partita divertente e piena di colpi di scena senza errori di rilievo.

Atalanta

Berisha 7: strepitoso su un colpo di testa di Callejon, non può nulla invece in occasione del gol di Mertens. E’ addirittura strepitoso quando Rog può chiudere i conti e lui gli sbarra la strada;

Toloi 6.5: buona prestazione ancora una volta. Il difensore brasiliano ex Roma non sbaglia nulla anche se insieme ai suoi compagni tiene in linea Mertens in occasione del gol. Esce nel finale per il cambio di modulo di Gasperini; (78′ Orsolini sv)

Caldara 7: prestazione ancora una volta da grande campione, pochissime sbavature. Perfetto su Mertens che però è più reattivo in occasione del gol;

Masiello 7.5: due suoi interventi valgono come due gol. Prima in rovesciata ferma Callejon che andava in porta, poi toglie la palla dalla testa di Mertens che la stava per accompagnare in rete a porta vuota. Grande prestazione;

Hateboer 6: molto bene nel primo tempo quando fa su e giù sulla corsia, cala decisamente nella ripresa non riuscendo a ripetere quanto si era visto prima;

Cristante 7: tra i migliori dei suoi per costanza e continuità. Sfiora subito dopo il gol di Mertens il pari con un tiro violento da fuori. Gioca alla fine anche da punta. Giocatore dal valore assoluto che in estate vedremo in una big del nostro calcio;

Freuler 5: incostante, poco presente tra i reparti non riesce a dimostrare tutta la sua qualità. La partita di oggi è da matita rossa;

Spinazzola 5: al di sotto delle sue possibilità, nonostante una buona partenza non riesce a imbroccare la giornata giusta. Soffre la rapidità di Callejon e se lo perde spesso alle spalle. Nell’occasione in cui Masiello la toglie dalla testa di Mertens a porta vuota è stato Spinazzola a lasciar libero Callejon di colpire in area di rigore. Sostituito all’ora di gioco; (61′ Gosens 5): probabilmente il peggiore dei suoi, l’ingresso in campo fa calare le prestazioni dei suoi;

Ilicic 6: buona prestazione nel primo tempo, quando sfiora anche un paio di volte di creare la possibilità di buttarsi dentro. Non riesce a crescere nella ripresa con Gasperini che cambia modulo e lo fa uscire a quindici minuti dalla fine subito dopo il gol di Mertens; (74′ Haas sv)

Gomez 6.5: sempre frizzante e imprendibile, gioca una partita di sacrificio e con qualche spunto da campione assoluto. Non basta per regalare ai suoi anche solo un punto;

Cornelius 6: corre tanto e gioca per la squadra, ma non si fa praticamente mai vedere davanti se non per qualche sponda. Dovrebbe sfruttare i suoi centimetri per essere decisivo anche sotto porta;

All.Gasperini 6.5: i cambi non li azzecca questa volta, ma la squadra gioca bene e si toglierà molte soddisfazioni;

Napoli

Reina 7: la parata su Cristante vale due punti e nelle grandi squadre bisogna essere decisivi anche una sola volta se chiamati in causa;

Hysaj 5.5: sulla corsia non riesce a tenere i suoi avversari, sempre in ritardo va in confusione e perde diversi palloni. Prestazione tutta da rivedere;

Albiol 7: prestazione da grande professionista, toglie a inizio ripresa un gol già fatto dalla testa di Ilicic. Insuperabile;

Koulibaly 8: è lui il vero segreto della difesa azzurra, non si riesce a superarlo nemmeno se in squadra si ha un giocatore fisico e importante come Cornelius;

Mario Rui 5: prestazione totalmente da rivedere, affannato non riesce mai a trovare la palla e spesso perde anche contrasti di solito da considerasi facili per uno come lui;

Allan 7: determinante, gioca a tutto campo senza sbagliare praticamente niente. Prestazione da incorniciare anche per la qualità che mette nelle sue giocate;

Jorginho 6: metronomo instancabile gioca una partita di grande personalità al centro del campo, riuscendo a manovrare con intelligenza e attenzione;

Zielinski 6: non riesce a essere continuo durante la partita, ma gioca tantissimi palloni ed è bravo a tenere alta la tensione. Giocatore dotato di grande intelligenza, riesce sempre a mantenere la sua posizione in campo con intelligenza e personalità; (86′ Rog sv)

Callejon 6: nel primo tempo è totalmente anonimo, senza grandi spunti non riesce a mettere paura ai suoi avversari. Nella ripresa si fa vedere con uno dei suoi soliti tagli anche se non è stata la sua miglior partita risulta comunque decisivo; (91′ Maggio sv)

Mertens 6.5: nel primo tempo è il peggiore, non riesce a stare in piedi per il terreno scivoloso. Nella ripresa però si trasforma e segna il gol decisivo che regala tre punti d’oro al Napoli. Giocatore di grande spessore tecnico può fare la differenza in ogni momento;

Insigne 7: gioca una grande partita, con cambi di gioco continui e preziosi palloni dentro. Esce sfinito nella ripresa e si arrabbia con Sarri, ricevendo anche il suo rimprovero e non facendo una bella figura; (74′ Hamsik 6.5): entra e si mangia un gol, poi un altro lo segna ma gli viene annullato. Comunque prestazione positiva;

All.Sarri 7: prestazione da squadra per il suo Napoli che soffre, ma vince. Tre punti di fondamentale importanza.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Pronti via è l’Atalanta a strappare applausi che lotta con un Cornelius (6.5) che sembra decisamente in giornata. L’attaccante corre molto, lotta su ogni pallone e torna anche in difesa a dare una mano ai suoi compagni. Il Napoli inizia con un po’ di problemi e con la paura di affrontare un avversario che viene considerato una vera ”bestia nera”. Gasperini sfrutta bene le fasce anche se il Napoli si difende, Hateboer e Spinazzola sono un vero e proprio incubo per Mario Rui e Hysaj. Gli azzurri protestano per un paio di volte per due interventi in area di rigore su Mertens e Insigne, Orsato fa correre e ha ragione. Poco dopo altra bella palla sventagliata dentro da Insigne che stavolta la pennella alla perfezione per Callejon, Masiello compie un vero prodigio per fermarlo. La prima frazione di gioco termina a reti inviolate con le due squadre che fino a questo momento sono state impeccabili in campo per quanto riguarda l’applicazione tattica.

VOTO ATALANTA 6.5

– Grandissima prestazione della Dea che pressa in ogni zona del campo, senza però riuscire a creare mai occasioni nitide. Dietro la perfezione con Toloi, Caldara e Masiello che sono stati straordinari. A centrocampo poi grandissima prova di Cristante che è su ogni pallone;

MIGLIORE ATALANTA: CRISTANTE 7

– Il centrocampista di scuola Milan ha gli occhi del calciomercato su di lui, decide allora di correre per tre. E’ l’uomo ovunque, bravo a proporsi davanti e a difendere recuperando diversi palloni decisivi.

PEGGIORE ATALANTA: FREULER 5.5

– Tra gli undici di Gasperini è l’unico che sembra non essere entrato ancora in gara. Un po’ frettoloso in fase di appoggio si vede poco o niente. Serve che cresca anche lui se la Dea vuole regalare l’ennesima delusione alla squadra di Maurizio Sarri.

VOTO NAPOLI 5 –

Dopo le dichiarazioni della vigilia non si vede in campo la grande voglia di fare risultato e di rimanere in testa alla classifica dimostrata fino a questo momento. La squadra di Maurizio Sarri soffre soprattutto perché pressata a tutto campo. L’unico che cerca di tenere alta la tensione è Insigne;

MIGLIORE NAPOLI: INSIGNE 6

– E’ l’unico tra i suoi che tiene alta la concentrazione, ma brancola nel buio. Prova un paio di serpentine in area di rigore, ma non riesce mai a trovare sostegno dai compagni di reparto. Si inventa anche un pallone geniale dentro per Callejon sul quale è decisivo Masiello.

PEGGIORE NAPOLI: MERTENS 5

Dries Mertens oggi non riesce a stare in piedi. Probabile che abbia sbagliato i tacchetti per giocare all’Atleti Azzurri d’Italia, ma ogni volta che entra in contatto col pallone scivola e non riesce a sfruttare il suo consueto movimento rapido che tutti conoscono ma quasi nessuno riesce a fermare. Nella ripresa dovrà cambiare qualcosa.