Si accederà oggi alle ore 20.45 il big match della 21^ giornata del Campionato di Serie A ovvero Inter-Roma. Tanti i motivi che fanno di questo scontro un evento unico a San Siro e non solo per valore delle due rose, storia e palmares. Sia Spalletti che Di Francesco, come i rispettivi spogliatoi hanno bisogno di risposte e prestazioni convincenti dopo qualche prova affatto entusiasmante che ha pure rallentato la corsa alla vetta della classifica del campionato. Ecco per la partita di stasera si annuncia uno confronto vero dove i punti paiono valer doppio. Per presentare la sfida inter-Roma abbiamo sentito Sandro Mazzola: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Dovrebbe essere una bella partita, anche se certamente la Roma fa paura, per il valore, la qualità tecnica dei suoi giocatori.
Due squadre in difficoltà prima della sosta, quali i motivi? Può essere capitato un periodo no ma sia Inter che Roma stanno disputando una buona stagione. Non stanno certo demeritando.
Inter e Roma potrebbero rientrare nella lotta scudetto? Perchè no, il tempo per recuperare ci sarà. Bisognerà in ogni caso avere la giusta determinazione, la giusta grinta per recuperare il distacco da Napoli e Juventus e disputare un grande finale di campionato.
Che Inter si attende contro la squadra di Di Francesco? Un Inter pronta a giocarsi la partita, puntando molto sull’estro, sul talento di Icardi. Lui è un grande attaccante, lo dicono anche i numeri, su due pallone che arrivano, uno lo mette dentro. Poi c’è sempre uno come Candreva che quando è giornata può metterlo in condizione di esprimersi al meglio.
Potrebbe esordire Lisandro Lopez? Uno scampolo di partita potrebbe farlo, magari il secondo tempo. Speriamo poi che possa arrivare anche Rafinha.
Come vede questa Inter? Ho fiducia in Spalletti, è un tecnico molto valido. Anche la società sta lavorando bene per costruire un Inter vincente nei prossimi anni. Quest’anno la qualificazione in Champions League poi dovrebbe essere raggiunta.
Si aspetta una Roma tutta d’attacco? Mi aspetto una Roma che imposti la partita diversamente, giochi coperta. Mi aspetto una Roma di grande qualità, che certamente punterà ad ottenere il risultato migliore a San Siro.
Cosa pensa della vicenda Nainggolan, lei venderebbe il giocatore belga? No sinceramente non lo venderei, se tutti lo vogliono vuol dire che un motivo c’è. Uno come Nainggolan è meglio sempre tenerselo.
Vedremo finalmente un Schick eccezionale? In questa partita potrebbe veramente succedere, potrebbe succedere nelle prossime giornate. Magari Schick sta sentendo troppo la pressione, di certo il giocatore ceco è un grande talento. Dovrebbe presto dimostrare tutto il suo grande valore.
Come vede la Roma anche per le prossime stagioni? Si sta costruendo come nel caso dell’Inter un progetto. Il lavoro che si sta facendo è buono, ci sono tutti i presupposti per ottenere risultati importanti
Il suo pronostico su quest’incontro. Non ne faccio, sono scaramantico e preferisco non esprimermi.
Una domanda anche sul futuro del calcio italiano, dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. Quale la sua ricetta per ritornare ai vertici? E’ un momento difficile, una grande delusione non possiamo nascondercelo. Se vorremmo ripartire, tornare ad ottimi livelli, dovremo lavorare su tante cose. Scegliere un allenatore ideale per la Nazionale, puntare sui giovani, ce ne sono di buoni.
Lavorare solo in questo modo? Bisognerà anche che ci sia un cambiamento nella struttura federale, nella dirigenza. Intervenire in ogni aspetto del calcio italiano, per non perdere altro tempo e rivedere la Nazionale ai giusti livelli che le competono.
(Franco Vittadini)