Rafinha è al secolo Rafael Alcantara, fratello di un altro gioiellino ex Barcellona, Tiago Alcantara, e figlio di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Mazinho. Lincognita sul giocatore è rappresentata dalla lunga inattività fisica che è stato costretto a fronteggiare: mesi di stop che lo hanno portato fuori dai radar del Barcellona, che dopo avergli concesso uno scampolo di partita nel derby contro lEspanyol, ha accettato di vederlo partire in prestito per valutarne la piena ripresa fisica. Se questa avvenisse, Luciano Spalletti si ritroverebbe in squadra un jolly niente male. Rafinha infatti è un jolly di centrocampo molto prezioso, capace di muoversi con disinvoltura sia per vie centrali, sia sulle fasce laterali. Il tecnico di Certaldo ha spesso messo in guardia in questi giorni sul fatto che il nuovo acquisto dovrà inserirsi in modo estremamente graduale, ma tutto lambiente nerazzurro spera di spendere a fine stagione i 35 milioni del riscatto.



SABATINI SODDISFATTO

Dopo il difensore centrale Lisandro Lopez, è ufficialmente l’ex centrocampista del Barcellona Rafinha il nuovo acquisto dell’Inter. Come previsto, Rafinha ha firmato con il club nerazzurro fino al 30 giugno prossimo, in prestito secco: se il giocatore riuscirà a incidere come sperano a Milano, il riscatto è stato fissato a 35 milioni di euro + 3 di bonus. Si tratta di un’opzione per l’acquisto a queste cifre, il riscatto non è dunque obbligatorio. Rafinha è completamente recuperato dall’infortunio subito di recente che l’ha tenuto fermo per diversi mesi, essendo rientrato in campo nel derby di Coppa del Re giocato (e perso) dal Barcellona contro l’Espanyol. L’arrivo di Rafinha e la situazione di mercato relativa all’Inter è stata commentata anche dal direttore sportivo nerazzurro, Walter Sabatini: “L’arrivo di Rafinha ci soddisfa molto e ha soddisfatto anche il mister. Se ci sono emissari del Crystal Palace a Milano per trattare Eder? Non conosco emissari.



LE PRIME PAROLE A INTER TV

Intervistato da Inter Tv, il brasiliano Rafinha ha dunque commentato il suo arrivo in nerazzurro: “E’ una grande soddisfazione partire proprio all’Inter con una nuova tappa della mia vita e della mia carriera, arrivo preparato e voglioso di far bene. So che già molti campioni brasiliani sono passati qui all’Inter, li ricordo giocare quando ero piccolo. L’obiettivo è ora far bene come loro e vincere titoli, mio padre ha giocato in Serie A e mi ha raccontato quanto il campionato sia competitivo, anche tatticamente. La motivazione non mi manca, l’Inter deve sfruttare il suo potenziale per arrivare in Champions e lottare per lo scudettto. Penso che il fatto che ci siano diversi giocatori che sanno parlare portoghese possa aiutarmi, ho anche giocato con Mauro Icardi, è lui che mi ha mostrato il centro sportivo della Pinetina. Posso giocare in diversi ruoli, a centrocampo ma anche sulle fasce… certo, a centrocampo meglio di no!