Non è servito a niente l’avvicendamento in panchina tra Marino e Boscaglia: il presidente del Brescia, Cellino, aveva richiamato l’allenatore ingaggiato dalle rondinelle a inizio stagione nel tentativo di scuotere l’ambiente, eppure tra le mura amiche del Rigamonti è arrivata un’altra sconfitta, la nona dall’inizio del campionato. Un Avellino corsaro si impone per 3 a 2 e ottiene tre punti importantissimi che gli consentono di allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre il Brescia resta tra le ultime cinque. Partenza a razzo per i padroni di casa che vanno vicini al gol con Torregrossa, decisivo l’intervento di Radu che gli abbassa la saracinesca in faccia. A sorpresa gli ospiti si portano in vantaggio al primo affondo con Molina che su assist di Bidaoui trafigge Minelli e mette nei guai il Brescia la cui reazione è veemente. Nel giro di 120 secondi gli uomini di Boscaglia la ribaltano con Torregrossa che dopo aver sciupato diverse palle gol realizza una doppietta lampo che consente al Brescia di mettere la freccia. Prima dell’intervallo Caracciolo manca l’appuntamento con il tris scheggiando il palo direttamente su calcio di punizione, il 3 a 1 avrebbe consentito alle rondinelle di ipotecare il successo, invece nella seconda frazione di gioco l’Avellino opera il controsorpasso con Castaldo e Bidaoui che nel volgere di 7 minuti riportano avanti gli irpini, questa volta definitivamente. Nelle battute conclusive dell’incontro la traversa nega la doppietta personale a Castaldo e la possibilità di archiviare la pratica senza aspettare il triplice fischio di Balice all’Avellino che comunque riesce a difendere il prezioso risultato fino all’ultimo.
LE DICHIARAZIONI
Nel dopo-gara ha preso la parola Luigi Castaldo, anima e cuore dell’Avellino: “Vittoria importantissima contro una diretta concorrente per la salvezza, anche se continuiamo a concedere qualche occasione di troppo agli avversari e questo non va bene. Soprattutto nei primi quarantacinque minuti eravamo imballati, nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo conquistato un successo secondo me meritato. Questo risultato fa bene anche al rapporto con i tifosi, in questa stagione abbiamo bisogno anche di loro. Inutile guardare le classifiche, dobbiamo vivere alla giornata, ora pensiamo a preparare il prossimo impegno contro la Cremonese, che è una delle squadre che gioca meglio quest’anno in Serie B”.
Il tecnico dell’Avellino, Walter Novellino, ha invece chiaro in mente quale deve essere il target da perseguire: “Dobbiamo arrivare a quota 50 punti nel più breve tempo possibile, al di sotto di questa cifra saremo sempre in ballo per la retrocessione e i play-out. Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla, tutto quello che verrà dopo è un di più. Oggi avevamo bisogno dei tre punti che fanno bene soprattutto al morale e all’ambiente, non è facile vincere sul campo del Brescia, l’unico appunto che muovo ai ragazzi è quello di migliorare nel fraseggio e nella gestione del pallone. Quando giochi con tanti giovani è normale che commettano errori dai quali comunque possono imparare affinché non li ripetano più in futuro”.