Tra le azioni più spettacolari del match di Serie A tra Inter e Roma andato in scena ieri a San siro per la 21^ giornata di campionato ovviamente cè la rete dei giallorossi firmata nel primo tempo da El Shaarawy. Il Faraone con uno scatto è stata bravissimo a superare la difesa nerazzurra, colta davvero di sorpresa e a insaccare la rete del momentaneo vantaggio. Al termine della partita anche il difensore dellInter Miranda è ritornato sullepisodio ai microfoni di Sky Sport: Servivano tre punti questa sera però la partita non è iniziata bene: abbiamo preso un gol che non si poteva non prendere. Dopo con coraggio abbiamo cercato il gol. Il calendario ci avvantaggia? Si ci può portare del vantaggio visto che giochiamo una volta alla settimana, ma dobbiamo essere più concentrati e lavorare un po di più per fare bene ogni settimana.(agg Michela Colobmo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI MIRANDA (da video sky)



LE PAROLE DI SPALLETTI

L1-1 realizzato in casa tra Inter e Roma pare non aver pienamente convinto gli ambienti nerazzurri, che sono riusciti a strappare il pareggio sono nei minuti finali del match. Al termine dellinter nella 21^ giornata della Serie A il tecnico dellInter ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport: gli errori di Santon? Succedono, un conto è parlare al divano un conto è fare i km a correre dietro a uno veloce come El Shaarawy. Noi siamo lInter e linter deve avere il coraggio di darsi questa strada per arrivare in fondo per lottare per queste 4 posizione con squadre così. Per cui se si ha timore di presentarsi lì e e non prendersi le responsabilità..noi dobbiamo essere di quelli che fanno accadere le cose. Noi dobbiamo lavorare tutti i giorni nella maniera corretta. Chi ha timore non regge il livello. Cosa ci manca? vero che qualcosa abbiamo fatto ma sbagliavamo nella costruzione del gioco nel far girare la palla, dobbiamo essere più veloci. (agg Michela colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI SPALLETTI (da premiumsport)



IL MATCH AL SAN SIRO

Dopo il 5 a 0 rifilato al Chievo lo scorso 3 dicembre, nessuno avrebbe potuto immaginare che da qui al 21 gennaio quella sarebbe stata l’ultima vittoria per l’Inter che poi eliminò il Pordenone dalla Coppa Italia ma solamente dopo i calci di rigore, pareggiando 0-0 dopo i tempi supplementari. Dalla goleada contro i clivensi sono arrivati cinque pareggi e tre sconfitte (compresa quella nel derby di Coppa Italia contro il Milan) che hanno allontanato i nerazzurri dalla vetta della classifica: ora la squadra di Spalletti si trova a -11 dal Napoli che guarda tutti dall’alto in basso, la Beneamata resta ancora in piena corsa per un posto nella prossima Champions League (che dalla prossima edizione annoverà ben quattro squadre italiane che si qualificheranno direttamente ai gironi, aggirando play-off e preliminari che spesso sono risultati indigesti. Dal mercato di gennaio sono già arrivati Lisandro Lopez e Rafinha, due rinforzi che potrebbero tornare molto utili a Spalletti: non è un mistero che la panchina dell’Inter sia un po’ più corta rispetto a quella di Juve e Napoli e a questi livelli anche questi aspetti possono fare la differenza tra lottare per lo scudetto e accontentarsi di lottare per le posizioni di rincalzo. Momento delicato anche per la Roma che dopo la vittoria in extremis contro il Cagliari (il gol di mano di Fazio a tempo praticamente scaduto) ha ottenuto solamente due punti nelle ultime quattro gare, un ruolino che ha contributo ad accentuare il gap nei confronti di Napoli e Juventus, che scenderà in campo stasera all’Allianz Stadium contro il Genoa. In caso di successo dei bianconeri si allargherà ulteriormente la forbice tra le prime due della classe e il resto della compagnia.



I RETROSCENA

L’aspetto più preoccupante per i giallorossi è sicuramente il secondo tempo senza tiri in porta, Handanovic non è mai dovuto entrare in azione nella ripresa visto che Dzeko, El Shaarawy e Nainggolan (e Schick negli ultimi minuti) non hanno mai rappresentato un serio pericolo per l’estremo difensore sloveno. Al contrario, Alisson ha salvato baracca e burattini con due interventi prodigiosi su Icardi che se si fosse trovato davanti un portiere chiunque avrebbe agganciato Ciro Immobile in testa alla classifica dei marcatori. La Roma è stata brava a sfruttare l’unica vera occasione in novanta minuti con El Shaarawy che ha saputo approfittare del liscio di Santon per involarsi verso la porta e scavalcare Handanovic con un pallonetto vincente. Ben 9 tiri in porta invece per l’Inter che sul piano del gioco e delle occasioni create ha sicuramente prodotto di più. Juventus e Napoli possono dormire sonni tranquilli: nessuno sembra in grado di intromettersi nella loro corsa a due verso il titolo.

LE DICHIARAZIONI

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Si può sempre fare qualcosina in più soprattutto quando non vinci, dovevamo accorciare meglio nell’azione del gol di Vecino, nel finale ci siamo abbassati un po’ troppo e gli avversari entravano in area con più facilità. In determinati momenti della gara abbiamo gestito molto bene il pallone, purtroppo non siamo riusciti a tenere duro fino all’ultimo. Dal punto di vista della prestazione e della voglia di fare risultato ho ricevuto una risposta sicuramente rincuorante da parte del gruppo, non vedo l’ora che il mese di gennaio finisca, a noi allenatori le voci di mercato ci danno più fastidio che ai calciatori. L’importante, nelle prossime gare, è non perdere la nostra fisionomia e la nostra mentalità”.

Anche Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Con Alisson ho un ottimo rapporto, lo scorso anno non l’ho saputo valorizzare al meglio anche perché avevo Szczesny e decisi di dare più spazio al polacco che mi dava più garanzie in termini di esperienza. Avremmo meritato di vincere, il pari ci sta stretto visto che nel finale abbiamo giocato su una sola metà campo, la reazione nella ripresa è stata da grande squadra che non si trova tra le prime quattro per caso. Anche se dobbiamo migliorare sul piano del carattere, troppo spesso tendiamo a scoraggiarci alle prime difficoltà e bisogna crescere anche su questo versante se vogliamo essere competitivi anche con le big della Serie A e soprattutto in Europa”.

Le parole di Alisson Becker, portiere della Roma, che con i suoi interventi ha consentito ai giallorossi di portare a casa almeno un punto: “Mi spiace aver preso gol proprio nel finale, dobbiamo lavorare di più e parlare di meno, evitando di esporci sui social. Nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato male, forse anche peggio rispetto alla gara d’andata che avevamo perso, certo non è facile gestire i cambi e gli assetti tattici a gara in corso, in ogni caso è arrivato un pareggio quando invece ci serviva assolutamente una vittoria. Dopo la gara Spalletti è venuto da me a congratularsi, lo scorso anno doveva scegliere tra me e Szczesny e non posso biasimarlo se la maggior parte delle volte ha puntato sul mio collega”.

INTER ROMA, GOL E HIGHLIGHTS: IL VIDEO

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