La supremazia laziale nella sfida vinta 5-1 contro il Chievo è stata abbastanza palese. 58% di possesso palla per i biancocelesti, contro il 42% di un Chievo che ha giocato per gran parte una partita di contenimento. 6 le parate di Sorrentino contro le 2 del collega Strakosha, ma è soprattuto nel computo dei tiri totali che la Lazio ha fatto valere la propria superiorità, 19 contro i 6 dei veneti, con i padroni di casa che hanno centrato per ben 14 volte lo specchio della porta. Una pioggia di occasioni che ha portato alla goleada finale, con le occasioni da gol complessive che sono state 12 per la Lazio e 4 per il Chievo. Gialloblu pescati due volte in fuorigioco, alla Lazio non è mai capitato. 5-3 i falli e una sola ammonizione per Senad Lulic in una partita sostanzialmente tranquilla e corretta. Pari il conto delle palle perse, 27 a testa, così come quello dei palloni recuperati, 24 ciascuno. 12 attacchi centrali, 8 da destra e 10 da sinistra per la Lazio, il che dimostra una certa eterogeneità per il gioco offensivo della squadra di Simone Inzaghi, così come per il Chievo che ha attaccato 7 volte centralmente, 7 da destra e 7 da sinistra. Nella Lazio 4 tiri e 4 occasioni da gol per uno straripante Milinkovic-Savic, giganteggia in difesa Stefan De Vrij con 7 palloni recuperati, un po’ impreciso Luis Alberto con 5 palle perse. Nel Chievo 4 palloni persi in difesa per Gobbi, in una partita difficile Pucciarelli è riuscito comunque a creare 3 occasioni da gol. (agg. di Fabio Belli)
LE DICHIARAZIONI
Simone Inzaghi ovviamente soddisfatto dopo i cinque gol rifilati al Chievo. Il commento ai microfoni di Sky Sport: “I ragazzi si divertono e stanno bene insieme, quando riusciamo ad andare in vantaggio il più delle volte riusciamo a fare tanti gol nella stessa partita, è un grande pregio della mia squadra. Storicamente il Chievo ci ha sempre dato fastidio all’Olimpico, nel primo tempo chiudevano bene e ripartivano. Immobile si è fatto male dopo 8′, lui è un generoso e ha provato a restare in campo, sembra che non sia niente di gravissimo ma sicuramente lo perderemo per qualche partita. Penseremo a come sostituirlo, fortunatamente in attacco ho scelta con Felipe Anderson, Nani e Caicedo che da domani rientrerà in gruppo potranno darci una mano. Sono stati tutti bravissimi, avevo detto in conferenza che Nani è un professionista esemplare che si allena sempre al massimo. Con lui sono un po’ in torto perché senza compagni che hanno fatto così bene avrebbe trovato più spazio, sarà una risorsa importante per noi da qui alla fine. Chi ci ha venduto Nani e Caicedo probabilmente si sarà pentito perché hanno fatto molto bene. Sul VAR c’è da migliorare e il mio pensiero non cambia al di là della partita, anche se ci vuole tempo come per tutte le innovazioni, in particolare quelle tecnologiche.” Rolando Maran commenta invece così la dura sconfitta dei suoi in conferenza stampa: “Secondo me il dubbio su certi episodi rimarrà. Credo che la squadra abbia subito un passivo esagerato, fino al 4-1 la squadra ha tenuto. Il rigore secondo me poteva starci, possono essere decisioni giuste o sbagliate ma restano dubbi. Di fatto abbiamo subito due autoreti, quest’anno non siamo fortunati in questo senso. Abbiamo delle colpe ma un passivo del genere non lo meritavamo. Anche nel secondo tempo avevamo le occasioni per pareggiarla. Faremo la giusta analisi per correggere gli errori commessi, dobbiamo essere più solidi rispetto a oggi: per migliorare conosco solo il lavoro, cercando di recuperare anche alcuni giocatori importanti che ci mancano. Prima della sosta contro l’Udinese avevamo fatto una buona gara, attraverso il lavoro cercheremo di migliorare attraverso il campo, senza aspettare che la fortuna giri. Abbiamo giocato con una buona ripartenza facendo girare a vuoto la Lazio per almeno parte del match, dobbiamo però essere più solidi senza ombra di dubbio.” (agg. di Fabio Belli)