Il Crotone di Walter Zenga riesce nell’impresa di espugnare il Bentegodi grazie ad una netta vittoria, uno 0 a 3 più che meritato dai calabresi trascinati dalle stupende reti messe a segno in avvio da Barberis e nel finale da Ricci, con il gol segnato da Stoian in apertura di ripresa che ha chiuso il match. Si inizia subito con un errore piuttosto clamoroso di Nicolas che al 2′ ha completamente sbagliato il rinvio servendo sull’out di sinistra Ricci che, dopo essersi accentrato ha tentato un tiro a giro che centrale è stato bloccato con sicurezza dall’estremo difensore di casa. Al 3′ arriva già il vantaggio degli ospiti che nasce da una punizione calciata magistralmente da Barberis che ha insaccato imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere visto che al 4′ Romulo è riuscito a servire in area di rigore Petkovic, il cui tentativo in girata è stato però respinto da Ceccherini col corpo. Il Verona prova a fare gioco ma fatica a sfondare negli ultimi venti metri e così non succede più nulla fino al 15′ quando sulla punizione calciata da Ricci, Sampirisi appostato sul secondo palo ha tentato una deviazione volante che però è finita di poco sopra la traversa. Al 23′ sono gli scaligeri a sfiorare il pareggio quando, sul corner calciato da Romulo, Caracciolo ha incornato di testa anticipando tutti all’altezza del primo palo colpendo però in pieno il palo, la palla poi ha colpito il braccio di Trotta scatenando le proteste dei padroni di casa che ha costretto il direttore di gara a consultare il VAR ma il signor Rocchi dopo aver verificato ha confermato la decisione di non concedere la massima punizione all’Hellas. Dopo tanto agonismo e nervosismo, si è così arrivati senza ulteriori emozioni al 47′ quando Romulo, servito in area di rigore, ha incredibilmente calciato fuori dall’altezza del calcio di rigore.
IL SECONDO TEMPO
Con questa ghiotta occasione sprecata dal capitano di casa si è concluso il primo tempo tra i fischi del pubblico di casa che, oltre al risultato, non sta apprezzando il gioco espresso dalla squadra di Pecchia finora. Il secondo tempo è iniziato con una sostituzione decisa da mister Pecchia che ha lasciato negli spogliatoi Hertaux, mandando in campo Pazzini, un cambio che fa capire quanto voglia rischiare l’allenatore di casa che ha inserito un attaccante al posto di un difensore centrale. A segnare però sono gli ospiti al 52′ quando Ricci, lasciato libero di crossare, ha liberato al centro dell’area di rigore Stoian che, dopo esser scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, ha insaccato da distanza ravvicinata. La reazione dei padroni di casa arriva al 56′ quando Pazzini è bravissimo nello sradicare il pallone a Capuano sulla linea di fondo da dove il numero 11 ha crossato all’indietro per Petkovic il cui tentativo da distanza ravvicinata troppo debole è stato bloccato senza troppi problemi da Cordaz. Al 59′ secondo cambio per l’Hellas che inserisce Verde al posto di Valoti. Non passa nemmeno un minuto e al 60′ i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Zuculini che è stato mandato negli spogliatoi per un brutto intervento in scivolata commesso ai danni di Benali. Al 63′ ci prova però il subentrato Verde con un tiro tentato da quasi 30 metri ma Cordaz ha bloccato. Al 67′ arriva anche il tris degli ospiti in contropiede: Stoian per Benali che appoggia sulla destra per Ricci che si inventa un perfetto tiro a giro che si insacca imparabilmente vicino al palo lontano. Al 68′ ultima sostituzione per il Verona che inserisce Calvano al posto di un evanescente Petkovic. Al 73′ anche mister Zenga decide di effettuare la prima sostituzione a propria disposizione inserendo Budimir al posto di Trotta. Non passa nemmeno un minuto e al 74′ proprio il neo-entrato attaccante è stato abile nel liberarsi sulla linea di fondo e a servire a Ricci la palla che il numero 11 però ha sprecato malamente calciando in curva da distanza ravvicinata. Prima del triplice fischio finale c’è solamente il tempo per le altre sostituzioni del Crotone, con Crociata e Faraoni che hanno rilevato rispettivamente al 77′ e all’81’ Benali e Ricci. Le due squadre tra i fischi del delusissimo pubblico di casa hanno deciso di abbassare il ritmo aspettando di fatto la conclusione di un incontro che ha scatenato la contestazione dei supporters di casa che sono rimasti molto delusi dalla disastrosa prova dei propri beniamini che ora si trovano in penultima posizione in classifica. Il Crotone invece allunga allontandosi dalla zona retrocessione con tre punti più che meritati contro una diretta rivale per la lotta salvezza.