Dries Mertens ha commentato anche il nuovo acquisto del Napoli che ha messo a segno un colpo interessante portando in azzurro Amin Younes dall’Ajax. L’affare non è ancora ufficiale, ma comunque sembra davvero molto vicino alla sua definizione. Il belga a Radio Kiss Kiss Napoli ha sottolineato: “Younes è un calciatore davvero molto forte, che punta sempre l’uomo e lo salta spesso. Non so se è già al cento per cento del Napoli, ma se fosse è un bell’acquisto”. Il ragazzo prelevato dai lancieri poi non toglierà di certo il posto a Mertens perché ormai il belga è considerato da Maurizio Sarri una punta centrale. Younes invece giocherà sulla corsia esterna per continuare a crescere in Italia. Ha grandi qualità come la rapidità e la tecnica, saltando l’uomo infatti è sempre in grado di fare la differenza. Staremo a vedere se davvero gli azzurri punteranno su di lui. (agg. di Matteo Fantozzi)



“SE VINCIAMO LO SCUDETTO…”

Dries Mertens è il protagonista di giornata in casa Napoli, intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli infatti ha parlato del suo momenti di digiuno lungo 85 giorni e terminato con il gol allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia che ha regalato i tre punti contro la bestia nera Atalanta. Ecco le sue parole: “Sono stati troppi 85 giorni senza gol. E’ vero che si parlava solo di campionato, ma sono comunque tanti. La cosa importante e che mi dava gioia è che riuscivamo a portare a casa punti. Un attaccante vuole segnare però e quello di Bergamo per me è stato un gol bello e importante”. Sullo Scudetto poi promette ai tifosi: “Prometto che in caso di Scudetto organizziamo una grande festa in città che durerà per cinque giorni. Mi sento napoletano, voglio vivere come la gente di questo posto. Voglio vedere la città e lo sto facendo al meglio“. Parole importanti che faranno sicuramente piacere ai suoi tifosi che ora lo eleggono come idolo indiscusso insieme al capitano Marek Hamsik.



UNA NUOVA VITA DA FALSO NOVE

Possiamo dire che Maurizio Sarri ha cambiato letteralmente la vita e la carriera di Dries Mertens. Non che prima il belga fosse un calciatore mediocre, anzi aveva un bel seguito tanto da meritarsi la chiamata proprio del Napoli. Aveva però anche la nomina di calciatore discontinuo, abile a giocare solo a partita in corso e non in grado di reggere i novanta minuti. Dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik, arrivato per sostituire Gonzalo Higuain passato alla Juventus, il tecnico degli azzurri era rimasto senza punte di peso. Ha così deciso di gettare nella mischia Dries Mertens che ha conquistato un posto da titolare inamovibile al centro del tridente. Tanto che l’acquisto di Leonardo Pavoletti non l’ha smosso, anzi l’ex Genoa ha passato sei mesi in panchina per poi partire verso Cagliari. In estate poi il Napoli ha deciso di non andare ad acquistare un’altra punta centrale di livello, fidandosi ciecamente proprio dell’ex Psv Eindhoven.

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