L’arbitro Orsato sembra avere un conto aperto con Strootman dopo la vicenda legata al derby dello scorso anno. In quell’occasione il fischietto veneto concesse un calcio di rigore alla Roma per presunto fallo, ma in realtà il centrocampista non venne neppure colpito. Tratto inganno dalla sua caduta, Orsato fischiò il tiro dal dischetto. La Lazio vinse comunque, ma la figuraccia rimase. Strootman invece si beccò una squalifica per simulazione, mentre l’arbitro finì al centro delle polemiche per un errore macroscopico. Non deve averla presa bene, visto che prima del rigore concesso alla Sampdoria ieri per il fallo di mano di Kolarov, chiamato peraltro dal Var, Strootman subisce un fallo netto da Ferrari, segnalato anche dall’assistente Paganessi. Ma l’arbitro decide di non fermare l’azione. Di Francesco al termine della partita si è scagliato contro l’arbitro: «Questa è ostruzione, passa il pallone ma non l’uomo, la cosa grave è che anche il guardalinee alza la bandierina e non viene neanche preso in considerazione. Questo è fallo, nel calcio. Se non è fallo, questo non è più calcio. (agg. di Silvana Palazzo)
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VAR SAMPDORIA ROMA, RIGORE PER FALLO DI MANO DI KOLAROV
In Sampdoria Roma è stata di nuovo protagonista la Var, perché il calcio di rigore assegnato ai blucerchiati alla fine del primo tempo è giunto dopo il suggerimento del Var allarbitro Daniele Orsato. Ricordiamo che nel recupero di Serie A a Marassi laddetto Var era Paolo Silvio Mazzoleni, con Gianmattia Tasso assistente e adesso andiamo al 43 minuto di gioco, quando è successo lepisodio discusso. Cross di Ramirez dalla fascia sinistra, Kolarov buca il rinvio e colpisce col braccio destro largo la palla, che altrimenti sarebbe giunta a Quagliarella, solo nellarea giallorossa. Orsato assegna giustamente il rigore, ma solo dopo consulto con il Var. Da notare che invece Orsato ha optato per non ammonire il difensore serbo della Roma, forse concedendogli lattenuante della goffaggine dellintervento che ha portato al fallo di mano. Considerando che in queste situazioni il cartellino giallo non è più obbligatorio, è una decisione che ci può stare: in ogni caso, la decisione fondamentale (cioè il calcio di rigore) è stata corretta proprio grazie al Var.
POLEMICHE GIALLOROSSE SUL RIGORE
La Roma, a dire il vero, più che per il fallo di mano in sé, ha protestato per linizio dellazione che ha portato al rigore della Sampdoria. Lattacco blucerchiato infatti è scaturito da un contatto al limite tra Ferrari e Strootman: lolandese della Roma cerca il dribbling, il difensore doriano si frappone. Il contatto cè, il guardalinee Paganessi segnala il fallo, ma resta qualche dubbio anche a causa del modo in cui Strootman frana a terra e così Orsato decide di ignorare la segnalazione del suo collaboratore, facendo proseguire il gioco. Va detto che questa decisione è stata coerente con il metro di giudizio sempre impiegato da Orsato, noto per i suoi arbitraggi allinglese, dunque è una decisione non scandalosa e che certamente non avrebbe lasciato tracce, se sullo sviluppo dellazione non fosse arrivato il rigore