Tra gli affari di calciomercato che stanno scuotendo di più le ultime ore c’è sicuramente quello di Javier Pastore all’Inter. Secondo quanto riportato da FcInterNews pare che el Flaco abbia trovato l’accordo con la società nerazzurra per 4.5 milioni di euro a stagione più bonus. L’ex calciatore del Palermo, ora al Paris Saint German, è l’obiettivo di calciomercato principale di Piero Ausilio e Walter Sabatini che dopo la cessione di Joao Mario al West Ham vogliono dare a Luciano Spalletti un nuovo numero dieci da sistemare dietro le punte. Sempre secondo il portale il calciatore sarebbe intenzionato a lasciare Parigi solo per vestire la maglia dell’Inter e nelle ultime giornate avrebbe rifiutato le offerte di Atletico Madrid, Siviglia e Valencia per lui. Tra domenica e lunedì riprenderanno quindi i contatti serrati tra la dirigenza nerazzurra e quella del club transalpino per definire l’affare sotto ogni punto di vista. Al momento ancora non c’è l’accordo tra le parti. (agg. di Matteo Fantozzi)
ATTENZIONE AL TOTTENHAM
I tifosi dellInter sono in trepidante attesa che arrivino buone notizie dal fronte Javier Pastore. Il club nerazzurro vuole assicurarsi il trequartista del Paris Saint Germain prima che si chiuda la sessione di calciomercato in corso, ma limpresa è alquanto complessa, visto che in corso Vittorio Emanuele devono praticamente fare mercato senza soldi, complice i noti paletti imposti dallUefa per il fair play finanziario. Potrebbero approfittarne altre squadre che seguono da vicino il Flaco, a cominciare dal Tottenham, che pare si stia interessando sempre più al nazionale argentino, e che dispone di una liquidità molto più importante rispetto ai nerazzurri. Gli Spurs potrebbero portare a termine la trattativa alle condizioni del PSG, quindi un assegno da circa 30 milioni di euro per un acquisto a titolo definitivo o eventualmente un prestito con obbligo di riscatto. A far ben sperare corso Vittorio Emanuele è comunque la volontà dello stesso Pastore che fino ad oggi ha sempre messo in cima alla lista dei propri desideri il ritorno in Italia e quindi lo sbarco nella Milano nerazzurra: ma fino a quando durerà questa corsia preferenziale?
TOCCA A PASTORE CONVINCERE AL-KHELAIFI
Piccolo aggiornamento per quanto riguarda la trattativa fra lInter e il Paris Saint Germain per Javier Pastore. Come vi abbiamo spiegato più volte, il club nerazzurro ha laccordo da giorni con il calciatore argentino, con lInter che gli garantirà i 12 milioni di euro che gli deve ancora il PSG, anche se spalmati su più annualità rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno del 2019. Manca però laccordo fra le due società per il semplice fatto che lInter non può acquistare a titolo definitivo o con il prestito con obbligo di riscatto il giocatore sudamericano, e al massimo si spingerebbe fino ad un prestito oneroso con diritto, con una promessa però di assicurarsi il Flaco fra sei mesi. La società nerazzurra sta comunque cercando di mantenere un basso profilo in questa trattativa e non vuole che si vada in rottura con il PSG, ed è per questo che ha chiesto allo stesso Pastore di provare a convincere lo sceicco a liberarlo, per la possibilità di giocare di più e ricevere la chiamata del ct Sampaoli in vista dei mondiali della prossima estate.
PRONTA LA 10 PER PASTORE
Sono continui i contatti fra lInter, il Paris Saint Germain e lagente di Pastore, Simonian. Le tre parti in gioco stanno cercando di trovare una soluzione prima del 31 gennaio, giorno in cui il calciomercato di riparazione 2018 andrà definitivamente in archivio. Intanto in quel di Appiano Gentile hanno già pronta la maglia da regalare al Flaco, ovvero, la prestigiosa numero 10. Tale numerazione è attualmente senza un proprietario visto che fino a qualche ora fa apparteneva al centrocampista Joao Mario, che è stato però ceduto in prestito al West Ham. Un motivo in più per convincere Pastore, che tra l’altro indossava proprio quel numero fino alla scorsa stagione a Parigi, prima della cessione dello stesso alla stella Neymar. Lo scoglio resta sempre laccordo con il Paris Saint Germain, visto che i parigini vorrebbero monetizzare fin da subito la partenza del trequartista argentino, o tuttal più si accontenterebbero di un prestito con obbligo di riscatto. LInter spera invece di convincere i francesi con un prestito con diritto molto oneroso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA CRITICA DI OLDANI
LInter sta provando a portare a termine la trattativa con il Paris Saint Germain legata a Pastore. Loperazione è molto complessa, ma il club nerazzurro ci proverà fino al 31 gennaio, quando cioè chiuderà il calciomercato di riparazione 2018. Molti i tifosi interisti che appoggiano leventuale arrivo del trequartista del Paris Saint Germain, ma cè anche chi la pensa diversamente. Fra questi vi è ad esempio Davide Oldani, noto chef milanese, che parlando ai microfoni della Rai ha lamentato la mancanza di progettualità della stessa società di corso Vittorio Emanuele: «Pastore? Dimostra che non abbiamo un progetto. Avevamo Pinamonti, 18 anni, pronto e lo cediamo. Cè qualcosa che non va. Pastore può andar bene ma secondo me è una di quelle giocate che se ti va bene fa una stagione buona. sempre un mordi e fuggi. Secondo Oldani, quindi, sarebbe più adeguato far crescere i talenti che si hanno già in casa, piuttosto che andare a spendere svariati milioni di euro per i big stranieri, sempre che poi si rivelino tali.
PASTORE HA GIA’ L’ACCORDO
E Javier Pastore il principale obiettivo dellInter per i restanti giorni che ci separano dalla chiusura del calciomercato di riparazione 2018. Presi Lisandro Lopez e Rafinha, in quel di corso Vittorio Emanuele stanno cercando di assicurarsi un nuovo innesto per la trequarti, quel giocatore che possa dare vivacità al centrocampo, e soprattutto, che possa regalare qualche gol alla formazione, come espressamente richiesto dal tecnico Luciano Spalletti. Il nazionale argentino piace parecchio ma loperazione è alquanto complessa. Dal punto di vista del giocatore sembrerebbe già tutto fatto, con lInter che ha trovato unintesa di massima con lex Palermo per un contratto pluriennale da 5 milioni di euro netti a stagione, fumata bianca arrivata nel recente incontro di Ausilio e Sabatini con Simonian, il procuratore dello stesso.
MANCA LOK CON IL PSG
Diversa invece la questione riguardante lintesa con il PSG, che non intende cedere il giocatore con la formula del prestito con diritto di riscatto e che al massimo punta ad un obbligo di riscatto o ovviamente alla cessione a titolo definitivo. In corso Vittorio Emanuele sono bloccati dai noti paletti Uefa per il fair play finanziario, e stanno cercando di trovare un escamotage per provare a chiudere la trattativa, anche se non sarà affatto semplice. I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso, con lInter che cercherà per lennesima volta di convincere il PSG a cedergli il giocatore a titolo temporaneo, magari con un ricco prestito oneroso che possa far capire le intenzioni di riscatto della stessa compagine meneghina: sono attese novità a breve.