Beat Feuz ha vinto la discesa di Garmisch: per lo svizzero è il terzo successo stagionale in Coppa del Mondo, che gli vale anche il primato nella classifica di Coppa di discesa. Sorride anche lItalia, che conquista un fantastico secondo posto con Dominik Paris, che torna così sul podio dopo il successo di Bormio a fine dicembre. Non ci sono novità da segnalare per le posizioni più nobili: Beat Feuz dunque ha vinto con il tempo di 15539, precedendo di 18/100 la coppia formata dal nostro Dominik Paris e dallaustriaco Vincent Kriechmayr, che condividono così il secondo posto ex-aequo. Il bilancio degli azzurri è più che positivo nonostante lerrore di Christof Innerhofer che ha relegato al quattordicesimo posto chi con la pista di Garmisch ha un feeling speciale, dimostrato anche oggi perché senza quella caduta – di fatto Inter si era ritrovato per terra – probabilmente avrebbe conteso a Feuz la vittoria. Ci godiamo comunque il podio di Paris, il prezioso sesto posto di un Peter Fill alle prese in questi giorni con linfluenza e soprattutto il decimo posto di Emanuele Buzzi con il pettorale numero 44. Un grande acuto che dovrebbe valere a Buzzi la convocazione per le Olimpiadi, considerato pure che una settimana fa lazzurro era stato undicesimo a Kitzbuhel. A punti poi anche Innerhofer e Matteo Marsaglia, ventunesimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARIS SECONDO
Beat Feuz guida sempre la discesa di Garmisch che dovrebbe regalare un bellissimo podio anche allItalia dato che resiste pure il secondo posto di Dominik Paris, esattamente a pari merito con laustriaco Vincent Kriechmayr. Margini minimi nellultima discesa di Coppa prima delle Olimpiadi: Feuz è vicino alla terza vittoria stagionale con un margine di 18/100 su Paris e Kriechmayr, entrambi a lungo davanti allo svizzero, che però ha fatto la differenza nel finale della difficile pista di Garmisch. Il rimpianto azzurro è tutto per Christof Innerhofer, in pratica caduto in una curva nel primo tratto della pista tedesca: per fortuna è rimasto in piedi e da quel punto in poi ha ripreso a viaggiare su tempi molto simili a quelli di Feuz, ma naturalmente ha pagato quellerrore con un ritardo di 115 e un piazzamento fuori dai 10 in una gara che avrebbe anche potuto vincere. La giornata resta comunque positiva grazie al sempre più probabile podio di Paris e al sesto posto di Peter Fill con un ritardo di 49/100, ottima prestazione per chi ieri non ha partecipato allultima prova a causa dellinfluenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FEUZ IN TESTA
Beat Feuz è al comando della discesa di Garmisch che sta esaltando i discesisti più forti del Circo Bianco: cè gloria anche per lItalia, con Dominik Paris secondo e Peter Fill quarto quando sono scesi i primi 10 atleti in gara in questa ultima discesa di Coppa prima delle Olimpiadi. Lo svizzero ancora una volta dimostra di vivere una stagione eccezionale e ha chiuso la propria discesa con il tempo di 15539, facendo benissimo soprattutto nel finale, dove nessuno è riuscito a fare gli stessi tempi di Feuz. Al secondo posto dunque Paris, staccato di appena 18/100 dopo essere stato davanti allo svizzero per molti intermedi, ma daltronde lo stesso vale per Aksel Lund Svindal, che invece ha chiuso al terzo posto con un ritardo di 28/100 da Feuz, al quale stando così le cose cederebbe il primo posto nella classifica di Coppa di discesa. Sono invece 49 i centesimi che relegano Peter Fill al quarto posto, comunque ottimo se si pensa che ieri lazzurro non ha partecipato allultima prova a causa dellinfluenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Pochi minuti alla partenza della discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen, un appuntamento fra i più attesi nel calendario della Coppa del Mondo di sci. La pista Kandahar infatti è immancabile per il Circo Bianco, che tra laltro proprio oggi a Garmisch vive lultima discesa prima delle Olimpiadi, un appuntamento dunque che assume ancora maggiore rilievo. Aspettando che il primo atleta si presenti al cancellato di partenza, ricordiamo che nella Coppa di discesa Aksel Lund Svindal è al comando con 452 punti, ma appena dieci lunghezze di margine su Beat Feuz, secondo a quota 442. Con 300 punti ancora da assegnare fra oggi e le discese di Kvitfjell e Are dopo i Giochi, tutto è apertissimo. Ecco poi al terzo posto il nuovo idolo dei tedeschi, il vincitore di Kitzbuhel Thomas Dressen a quota 265 punti, avanti di un soffio a Kjetil Jansrud (264) e Dominik Paris, quinto con 254 punti e migliore degli azzurri. Adesso però la parola passa alla pista e al cronometro, perché la discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen sta per cominciare: che lo spettacolo abbia inizio! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DISCESA GARMISCH, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La partenza del primo atleta nella discesa maschile di Garmisch è in programma alle ore 11.45. Lappuntamento per tutti gli appassionati sarà anche oggi in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Garmisch Partenkirchen (www.fis-ski.com).
L’ALBO D’ORO
Si avvicina la partenza della discesa libera di Garmisch Partenkirchen, una grande classica della Coppa del Mondo di sci maschile sulla pista Kandahar. Dunque in attesa delle emozioni della discesa è doveroso fare un tuffo nella storia di Garmisch, dove si gareggia dallormai lontanissimo 1936, anno delle Olimpiadi invernali che si disputarono proprio nella località tedesca: in discesa fu primo il norvegese Birger Ruud, ma va ricordato che ai tempi valeva solamente la classifica della combinata per assegnare un unico titolo nello sci alpino. Desta impressione pensare che Karl Schranz seppe vincere qui nel 1959 e nel 1970, a distanza di ben 11 anni e nel secondo caso già nel circuito di Coppa del Mondo. Negli anni Settanta spiccano le tre vittorie dello svizzero Roland Collombin, che fece meglio persino dei due successi di un certo Franz Klammer. Tre vittoria negli anni Ottanta per Steve Podborski, uno degli elementi di spicco dei leggendari crazy canucks, mentre per trovare un altro vincitore plurimo bisogna arrivare alla doppietta di Luc Alphand nel 1996 e 1997. Due vittorie anche per gli austriaci Hermann Maier, Stephan Eberharter e Michael Walchhofer, lo svizzero Didier Cuche e il canadese Erik Guay (una ai Mondiali 2011), mentre il successo di Christof Innerhofer nel 2013 ha spezzato la maledizione per lItalia, in precedenza molto spesso sul podio a Garmisch, tuttavia mai sul primo gradino in discesa. Nel 2017 ci furono ben due discese, una come recupero di Wengen: la prima andò a sorpresa allamericano Travis Ganong con Peter Fill terzo, poi lazzurro fu secondo il giorno successivo alle spalle di Hannes Reichelt, che così concesse il bis della vittoria del 2015. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DISCESA
La Coppa del Mondo di sci oggi arriva a Garmisch Partenkirchen per la discesa libera che è uno degli appuntamenti più classici del Circo Bianco: dopo Wengen e Kitzbuhel, la terza e ultima discesa del mese di gennaio (anche lultima prima delle Olimpiadi) è un altro evento di grande prestigio e tradizione sulla pista Kandahar. Dunque Garmisch per i velocisti è lultima discesa prima dei Giochi: questo aumenta ancora linteresse, senza dimenticare che una vittoria in Germania è comunque prestigiosa di per sé e che cè ancora in palio la Coppa di discesa. Insomma, i motivi dinteresse sicuramente non mancheranno, quindi adesso andiamo a scoprire tutte le informazioni utili per seguire la discesa di Garmisch.
DISCESA GARMISCH: FAVORITI E ITALIANI
A Garmisch si disputerà la setttima discesa libera stagionale. Non cè dubbio sul fatto che finora i due discesisti migliori della stagione siano stati il norvegese Aksel Lund Svindal e lo svizzero Beat Feuz. Svindal è al comando della Coppa di discesa, sia pure con appena 10 punti di margine sul rivale elvetico, grazie soprattutto alle due vittorie ottenute a Beaver Creek e in Val Gardena, ma pure con una fenomenale continuità dal momento che il norvegese è salito sul podio in cinque delle sei discese disputate finora, mancando lappuntamento solamente settimana scorsa a Kitzbuhel, dove comunque il giorno prima aveva vinto in super-G. Eccellente anche il rendimento di Beat Feuz, vincitore in Canada e due settimane fa a Wengen, senza dimenticare i due secondi posti sulla Birds of Prey e sabato scorso sulla Streif, dove però è stato beffato dal tedesco Thomas Dressen, il nome nuovo della stagione. Merita dunque una citazione speciale Dressen: già sul podio a Beaver Creek, terzo in classifica della Coppa di discesa, adesso gareggia in casa e avrà una grande spinta dal pubblico di casa, che da molti anni non vedeva tedeschi protagonisti nella velocità. Mai da sottovalutare naturalmente anche Kjetil Jansrud e la tripletta di austriaci composta da Matthias Mayer, Hannes Reichelt e Vincent Kriechmayr.
Per gli azzurri, detto che a Kitzbuhel abbiamo avuto il piacere di registrare un bel piazzamento di Emanuele Buzzi, i tre nomi di spicco sono naturalmente quelli di Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer. La stagione ha avuto qualche alto e basso di troppo, salvata finora dalla vittoria di Paris a Bormio oltre che dalla Coppetta di specialità in combinata di Fill, eppure a Garmisch una citazione speciale va fatta per Innerhofer, che in Germania ha vissuto una trionfale edizione dei Mondiali nel 2011 con loro in super-G, largento in combinata e il bronzo in discesa, senza dimenticare che nel 2013 in Coppa del Mondo ha vinto proprio a Garmisch la sua ultima discesa. Lanno scorso invece fu Fill a salire sul podio in entrambe le discese disputate sulla Kandahar: gli azzurri insomma potranno recitare da protagonisti e uniniezione di fiducia sarebbe decisamente utile in vista dei Giochi olimpici.