Chievo Juventus non è stata una partita brillantissima per i bianconeri, e nelle nostre pagelle ci sono due giocatori che hanno un voto negativo: stiamo parlando di Kwadwo Asamoah e Stefano Sturaro. Il primo in campo per dare fiato ad Alex Sandro in vista dell’imminente Coppa Italia, il secondo per far riposare precauzionalmente Blaise Matuidi non al meglio; si è sempre detto che il segreto della Juventus negli ultimi anni sia stato quello di avere praticamente due squadre titolari, quasi scambiabili tra loro, ma ieri queste due seconde linee hanno steccato la prova. Sturaro non è riuscito a dare intensità alla manovra finendo per essere un corpo anonimo sulla linea dei centrocampisti bianconeri; Asamoah avrebbe avuto l’occasione di segnare ma non ha sfruttato una splendida palla di Mandzukic, e quando si è fatto ammonire – con il rischio di lasciare la squadra in inferiorità numerica – Massimiliano Allegri lo ha giustamente tolto dal campo. Per entrambi il voto è un 5,5: nulla di grave, ma sabato sera Sturaro e Asamoah non sono stati in grado di aiutare la loro squadra come avrebbero potuto, e come in altri contesti avevano dimostrato di saper ampiamente fare. (agg. di Claudio Franceschini)



PJANIC IL MIGLIORE IN CAMPO

Il migliore in campo di ChievoJuventus nelle pagelle è sicuramente Miralem PJanic che prende un bel 6.5. Centrocampista dotato di qualità e da quando è a Torino anche di quantità perché ruba molti palloni. Il bosniaco non riesce più a metterla dentro su punizione, suo marchio di fabbrica, colpendo la barriera dopo che una settimana fa Mattia Perin gli aveva detto di no. Il centrocampista gioca una partita di grande personalità, decisivo nello smistare palloni e nel provare a muoversi sempre in verticale, provando a trovare gli inserimenti dei compagni. Il suo giropalla è fondamentale per far giocare la squadra e far crescere la partita in personalità. La resistenza estenuante della squadra di casa dura però più di un’ora e la partita non è facile da gestire per la squadra di Massimiliano Allegri. Staremo a vedere poi quando tornerà a segnare anche su calcio di punizione. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

La Juventus torna in testa al campionato di Serie A almeno per una notte: i bianconeri espugnano il Bentegodi di Verona battendo a domicilio il Chievo per 2 a 0, sebbene anche stasera sul piano del gioco gli uomini di Allegri non abbiano di certo brillato a impressionare è la loro concretezza. Tuttavia a facilitargli il compito ci hanno pensato gli avversari che si sono praticamente eliminati da solo con le proprie mani: nel primo tempo i clivensi sono rimasti in dieci per la doppia ammonizione di Bastien che ha rimediato due cartellini gialli in due minuti con altrettanti falli sconsiderati su Asamoah; nella ripresa a lasciare il campo prima del tempo è stato Cacciatore che ha fatto il gesto delle manette davanti al direttore di gara. Il numero 29 clivense non ha digerito la decisione di Maresca di tenerlo a bordocampo dopo l’intervento dello staff medico in seguito a un colpo ricevuto da Asamoah (già ammonito e che ha rischiato grosso), sta di fatto che con due uomini in meno i padroni di casa non potevano resistere a lungo. E con la doppia superiorità numerica per la Juventus è stato un gioco da ragazzi trovare la via del gol prima con Khedira (ottimo inserimento in area del tedesco su assist di Bernardeschi) e poi con Higuain che interrompe così un digiuno che durava da 6 gare. 



VOTO PARTITA 5 – Primo tempo sotto ritmo e compassato, a condizionare il match le espulsioni di Bastien e Cacciatore che consentono alla Juve di battere col minimo sforzo e senza nemmeno premere più di tanto sull’acceleratore un’avversaria che gioca in nove.
VOTO CHIEVO 5,5 – I clivensi pagano a caro prezzo le ingenuità di Bastien e Cacciatore, a parità numerica avrebbero potuto dire meglio la loro.
VOTO JUVENTUS 6 – La squadra di Maran serve ai bianconeri i tre punti su un piatto d’argento, i bianconeri non devono far altro che prenderseli.
VOTO ARBITRO MARESCA 6 – Sacrosanta l’espulsione di Bastien che rimedia due cartellini gialli in pochi minuti con due falli da TSO, poco da dire anche sul rosso per Cacciatore che mima il gesto delle manette, assolutamente inammissibile per un direttore di gara.

I VOTI DEI CLIVENSI

SORRENTINO 6,5 – Finché il Chievo è rimasto in dieci non ha avuto problemi a fare buona guardia in mezzo ai pali, con due uomini in meno i bianconeri lo hanno preso a pallonate finché Khedira e Higuain non lo hanno trafitto.
CACCIATORE 5 – Disturba Mandzukic facendogli colpire male il pallone davanti a Sorrentino, sullo 0-0 si propone davanti a Szczesny mancando l’appuntamento con il gol, poi fa polemicamente il gesto delle manette e Maresca lo prega di accomodarsi in anticipo negli spogliatoi.
DAINELLI 6 – A inizio gara mura Higuain non concedendogli un metro, col passare dei minuti la marcatura comincia a venire meno e per l’attaccante aumentano gli spazi fino a ritrovare il gol che mancava da tanto tempo.
BANI 5,5 – Qualche errore di distrazione che poteva costare caro ai clivensi, deve ancora abituarsi alla Serie A.
TOMOVIC 6 – La sua gara dura poco più di 50 minuti, un risentimento muscolare alla gamba destra lo costringe ad alzare bandiera bianca. (GAMBERINI SV)
JAROSZYNSKI 6,5 – Con un gran recupero porta via il pallone a Higuain un attimo prima che possa liberare il tiro, offre inoltre un paio di accelerazioni in fase offensiva e per poco non manda in porta Cacciatore. Da tenere d’occhio.
BASTIEN 4 – Subito una chiusura provvidenziale su Asamoah ma poi rovina tutto con due falli da TSO nel giro di due minuti, lasciando così la sua squadra in dieci.
RADOVANOVIC 6 – L’ultimo ad arrendersi, insieme a Birsa: anche sullo 0-1 con due uomini in meno non rinuncia ad attaccare e ad affacciarsi in area, costringendo Szczesny a un’uscita coraggiosta lontano dai pali.
HETEMAJ 6 – Un buon secondo tempo da parte sua non basta a evitare il KO ai clivensi, sul piano dell’atteggiamento va comunque premiato.
PUCCIARELLI SV – Ingiudicabile, non gioca nessun pallone e per 45 minuti resta in attesa che qualcuno lo inneschi. (DEPAOLI SV)
BIRSA 6 – Prova ad affacciarsi in avanti per vie laterali rimediando qualche tiro dalla bandierina, a una dozzina di minuti dal novantesimo prova a inventarsi l’assist della vita per Radovanovic che viene anticipato da Szczesny.
ALL. MARAN 6 – Aveva impostato la partita sulla difensiva con una difesa a 5, purtroppo le follie di Bastien e Cacciatore hanno fatto perdere la partita al Chievo che al cospetto di una Juventus depotenziata poteva tranquillamente dire la sua.

I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 6,5 – Un solo intervento decisivo, in 90 minuti: l’uscita coraggiosa su Radovanovic lanciatissimo a rete, l’estremo difensore polacco indovina i tempi e spazza via il pallone.
DE SCIGLIO 6 – Novanta minuti di pura accademia per il terzino bianconero che si limita al compitino, senza mai dare nell’occhio.
BARZAGLI 6 – Gara tranquilla anche per l’esperto centrale, mai messo realmente a dura prova dal reparto offensivo del Chievo.
BENATIA 6,5 – Stasera dimostra di essere attualmente il più brillante difensore bianconero, è lui a stroncare sul nascere i pochi pericoli generati dai clivensi.
ASAMOAH 5,5 – A inizio gara non riesce a sfruttare nel migliore dei modi il geniale assist di Mandzukic, poi si fa ammonire ed è questo il motivo per cui Allegri lo toglie dal campo appena può. (LICHTSTEINER SV)
KHEDIRA 6,5 – Dopo un primo tempo anonimo in cui non ha concluso praticamente nulla di buono, nella seconda frazione trova la via del gol con un inserimento perfetto in area.
PJANIC 6,5 – Quando avanza palla al piede per vie centrali è micidiale, ci prova da lontanssimo, su punizione non riesce a scavalcare la barriera, stasera è per distacco il più ispirato dei suoi.
STURARO 5,5 – In assenza di Matuidi tocca a lui completare il centrocampo ma non avendo la classe e il talento del francese fa più fatica a reggere il confronto con i suoi partner di reparto. (BERNARDESCHI 6,5 – Come al solito entra bene in partita ed è lui a fornire l’assist per l’1 a 0 di Khedira. Cerca la porta anche in prima persona, con esiti però nefasti)
DOUGLAS COSTA 6,5 – Al 10′ ci prova con un sinistro da dimenticare, successivamente ci riprova di testa senza aggiustare la mira. Se la cava molto meglio come uomo assist, chiedere lumi a Higuain.
HIGUAIN 6,5 – L’attaccante argentino sale subito in cattedra trovando l’opposizione di Dainelli, anche oggi non sembra area per lui ma a pochi minuti dal novantesimo, con gli avversari in nove, riesce a interrompere il digiuno. (BENTANCUR SV)
MANDZUKIC 6,5 – Il croato si accende subito con un assist di tacco per Asamoah che si fa chiudere in corner da Bastien, nella ripresa da posizione molto ravvicinata non riesce a battere Sorrentino.
ALL. ALLEGRI 6 – Molto intelligente il cambio Asamoah-Lichtsteiner con il numero 22 che era già ammonito e aveva già rischiato il secondo giallo su Cacciatore, inoltre azzecca l’innesto di Bernardeschi che inventa l’assist per Khedira. Ma deve far ritrovare al più presto la forma migliore ai suoi, almeno in vista del doppio impegno contro il Tottenham in Champions.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Allo stadio Bentegodi di Verona è in corso il secondo anticipo della 22^ giornata di Serie A 2017-18 tra Chievo e Juventus, al momento la situazione vede le due squadre inchiodate sullo 0-0: ecco i voti del primo tempo che non ha regalato molte emozioni al pubblico sugli spalti e da casa, se i padroni di casa hanno avuto tutto l’interesse a tenere i ritmi bassi, i bianconeri non riescono a trovare la brillantezza dei giorni migliori. Tant’è vero che gli uomini di Allegri ci provano solamente da fuori area con Pjanic (7) e Khedira (6) che scaldano i guantoni di Sorrentino (6,5), l’estremo difensore di Maran se la cava senza affanni. Higuain (6) da dentro l’area di rigore finora non ha creato grossi pericoli alla retroguardia locale, sarà comunque un secondo tempo di sofferenza per il Chievo che dal 37′ gioca in dieci per la folle espulsione di Bastien (4), autore di due falli da ammonizione su Asamoah nel giro di 120 secondi. Sacrosanti i due gialli sventolati da Maresca, vedremo se anche grazie alla superiorità numerica la Vecchia Signora riuscirà a strappare i tre punti.

VOTO CHIEVO 5,5 – La formazione di Maran pensa solamente a limitare i danni senza creare vere palle gol.
MIGLIORE CHIEVO: JAROSZYNSKI 6,5 – L’esterno polacco offre qualche spunto davvero interessante sulla corsia di sinistra.
PEGGIORE CHIEVO: BASTIEN 4 – Due interventi folli nel giro di 120 secondi e la sua gara termina al 37′, il centrocampista lascia i suoi in dieci nella gara peggiore.

VOTO JUVENTUS 6 – I bianconeri, proprio come lunedì scorso contro il Genoa, faticano a macinare gioco e appaiono davvero poco brillanti soprattutto negli ultimi 20 metri.
MIGLIORE JUVENTUS: PJANIC 7 – Ogni volta che parte palla al piede la difesa del Chievo comincia a sudare freddo. 
PEGGIORE JUVENTUS: ASAMOAH 5,5 – Deve stare molto attento visto che è ammonito e rischia di fare la fine di Bastien in caso di ulteriore fallo. (Stefano Belli)