Tessa Worley ha vinto il gigante di Lenzerheide al termine di un fantastico duello con Viktoria Rebensburg, che ha recuperato quasi tutto il distacco che aveva accusato nella prima manche, ma si è fermata ad appena 7/100 dal tempo di 21081 fatto registrare dalla Worley, che ottiene così la prima vittoria stagionale dopo una lunga serie di piazzamenti. Il resto del mondo è lontanissimo: sul terzo gradino del podio troviamo un nome a sorpresa, la slovena Meta Hrovat che è stata capace di rimontare dal quattordicesimo posto della prima manche ma chiudendo con un ritardo di 145 dalla Worley. Il duello fra la tedesca e la francese potrebbe anche caratterizzare la Coppa di gigante, in cui Mikaela Shiffrin con il settimo posto odierno è scivolata al terzo posto. Federica Brignone è stata la migliore delle italiane, ma con una brutta seconda manche Fede è scivolata dal terzo ad un nono posto per lei sicuramente anonimo. La prestazione complessiva delle azzurre però oggi è stata decisamente negativa nel suo complesso: Marta Bassino è uscita nel corso di una seconda manche nella quale stava già sciando piuttosto male e la sua uscita si aggiunge a quelle di Sofia Goggia e Manuela Moelgg nella prima manche, mentre Irene Curtoni ha ottenuto un piazzamento di rincalzo, avendo concluso la propria gara al sedicesimo posto. Non è il caso di fare drammi, perché eravamo reduci da dieci giganti consecutivi con almeno unitaliana sul podio, dunque la nostra squadra resta un punto di riferimento per tutti: la speranza è che semplicemente ci sia rimasta indigesta questa pista di Lenzerheide. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA 2^ MANCHE

Sta per cominciare la seconda manche del gigante di Lenzerheide, che vede la francese Tessa Worley come grande favorita per la vittoria dopo leccellente prestazione della transalpina nel corso della prima manche. La Worley infatti difenderà un vantaggio di ben 52/100 sulla tedesca Viktoria Rebensburg, rivale comunque sempre pericolosissima, la più forte gigantista della stagione e vincitrice martedì a Plan de Corones. Le azzurre potranno certamente lottare per il podio, anche se i distacchi dal vertice sono pesanti: Federica Brignone è infatti attualmente terza ma con ben 125 di ritardo da una Worley stamattina praticamente perfetta, in corsa per un grande risultato cè anche Marta Bassino che occupa la sesta posizione a 163 e di conseguenza è a meno di quattro decimi dalla compagna di squadra. La terza e ultima azzurra in gara sarà Irene Curtoni, che parte dal diciottesimo posto a 280 dalla Worley, daltronde si è rimasti fra le 30 con ben 474 di ritardo. La parola però adesso torna alla pista e al cronometro: via alla seconda manche del gigante di Lenzerheide! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



FINE 1^ MANCHE

Tessa Worley chiude al comando la 1^ manche del gigante di Lenzerheide, che sta davvero mettendo in difficoltà le atlete della Coppa del Mondo di sci, con tante uscite e distacchi molto elevati. Nelle prime posizioni nulla è cambiato: la francese dunque con il tempo di 10533 si presenterà alla seconda manche con un vantaggio di 52/100 sulla tedesca Viktoria Rebensburg, mentre al terzo posto ecco la nostra Federica Brignone, staccata però di ben di 125 dalla leader. Lobiettivo è comunque quello che sarebbe lundicesimo podio consecutivo per la squadra italiana nel gigante femminile, che sa regalarci soddisfazioni anche in una giornata globalmente non esaltante come oggi, a causa delle uscite di Manuela Moelgg e Sofia Goggia. Sesto posto per Marta Bassino a 163: anche lei è in corsa per un posto sul podio che varrebbe il bis dopo il fantastico secondo posto di ieri in combinata. Saranno tre le azzurre in gara nella seconda manche: ci sarà anche Irene Curtoni, sia pure staccata di 280 soprattutto a causa di un errore nel difficile muro iniziale. Lappuntamento è dunque alle ore 13.15 con la seconda manche! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



WORLEY AL COMANDO

Tessa Worley è al comando di una difficile 1^ manche del gigante di Lenzerheide, che ha messo in seria difficoltà le atlete soprattutto sul ripido muro iniziale. La francese ha dimostrato tutte le sue qualità fermando i cronometri sul tempo di 10533 e scavando subito un solco profondissimo su tutte le avversarie. Lunica che ha retto parzialmente il confronto è stata la tedesca Viktoria Rebensburg, che ha concesso alla Worley solo 52/100, mentre tutte le altre sono decisamente più lontane a partire dalla nostra Federica Brignone, che occupa un buonissimo terzo posto ma non può essere contenta del distacco di 125 dalla leader. Sesto posto provvisorio invece per Marta Bassino, molto brava nella prima parte ma andata in difficoltà nel finale: per lei sesto posto a 163. Purtroppo sono invece uscite sia Manuela Moelgg sia Sofia Goggia, al rientro dopo linfortunio subito a Cortina: il bilancio azzurro non può dunque essere positivo, anche se va detto che tutte – compresa Mikaela Shiffrin – hanno mostrato evidenti difficoltà su una pista dove la maestra Worley ha dato una lezione a tutte. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SI COMINCIA

Pochissimi minuti alla partenza del gigante femminile di Lenzerheide, cresce lattesa per una gara nella quale le azzurre sono sempre grandi protagoniste: non abbiamo mai mancato un podio in gigante in tutta questa stagione di Coppa del Mondo, anche se le nostre sciatrici si sono alternate ai vertici e di conseguenza le primissime posizioni della Coppa di specialità parlano straniero. Sacrosanto il primo posto di una eccellente Viktoria Rebensburg con 422 punti, davanti a una immancabile Mikaela Shiffrin a quota 385 punti: per la Rebensburg una vittoria in più, ma per il sorpasso è stata decisiva luscita di pista dellamericana a Plan de Corones. Terzo posto con 370 punti per Tessa Worley, che questanno non ha ancora vinto ma resta maestra di continuità di rendimento, al quarto posto ecco finalmente Federica Brignone con 245 punti, che paga le difficoltà della prima parte di stagione ma adesso è in grande crescita. Settima con 216 punti Manuela Moelgg, che invece ha tirato la carretta allinizio con tre podi consecutivi, in posizioni di rilievo anche Marta Bassino, Sofia Goggia ed Irene Curtoni. La parola dunque adesso deve passare alla pista e al cronometro, perché la prima manche del gigante di Lenzerheide sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GIGANTE LENZERHEIDE, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

La Coppa del Mondo di sci oggi ci propone lo slalom gigante femminile di Lenzerheide. Siamo in Svizzera e siamo anche allultimo gigante di Coppa prima delle Olimpiadi: insomma, lattesa è grande per avere gli ultimi responsi prima di volare in Corea del Sud per lappuntamento centrale dellanno. Certamente anche oggi sarà una gara da non perdere per gli appassionati, perché in gigante come sempre le azzurre saranno ambiziose: sono tante le italiane che puntano ad essere protagoniste. Le rivali non mancheranno, lo spettacolo è garantito: ecco tutto quello che serve sapere per seguire il gigante di Lenzerheide.

LO STORICO

Aspettando la partenza del gigante di Lenzerheide, ricordiamo che la località del Canton Grigioni fa spesso parte del calendario di Coppa del Mondo, anche se non può essere definita una classica. Lultima volta del Circo Bianco femminile qui fu due anni fa, ma con un super-G e una combinata. Per trovare un gigante sulla pista intitolata allo sfortunato sciatore Silvano Beltrametti bisogna naturalmente tornare alle Finali del 2014, quando a Lenzerheide si gareggiò in tutte le discipline e quindi ovviamente anche in gigante: fu una doppietta austriaca con la vittoria di Anna Fenninger (allora non ancora Veith) davanti alla compagna di squadra Eva-Maria Brem, terza la svedese Jessica Lindell Vikarby. Erano appena passate le Olimpiadi di Sochi 2014, adesso siamo alla vigilia di Pyeongchang 2018: è passato dunque un quadriennio completo. Lo abbiamo citato, è giusto spendere qualche riga proprio su Beltrametti, che è nativo proprio di Obervaz (il comune di cui fa parte Lenzerheide): l8 dicembre 2001, in discesa libera a Val-d’Isère, il velocista svizzero fu protagonista di un’uscita di pista a oltre 100 km/h; Beltrametti sfondò le reti di protezione e, cadendo sulle rocce sottostanti, si lesionò la colonna vertebrale tra la sesta e la settima vertebra, rimanendo così paralizzato nella parte inferiore del corpo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE GIGANTE

La prima manche del gigante femminile di Lenzerheide è in programma alle ore 10.15, mentre per la seconda manche lappuntamento sarà alle ore 13.15. Diciamo che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà anche oggi in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svizzera (www.fis-ski.com).

GIGANTE LENZERHEIDE: FAVORITE E ITALIANE

Cominciamo proprio dalle azzurre la nostra panoramica, dal momento che fra le favorite vanno senzaltro citate alcune italiane: nei sei precedenti giganti stagionali, cè sempre stata unitaliana fra le prime tre. In primis Federica Brignone, che ci ha dato lunica vittoria a fine dicembre a Lienz e anche un fantastico terzo posto martedì a Plan de Corones, nonostante fosse reduce dallinfluenza: Fede in gigante è una garanzia e vorrà certamente dimostrarlo anche a Lenzerheide. Onore al merito anche per Manuela Moelgg: tre terzi posti nelle prime tre gare stagionali nella specialità, a Solden, Killington e Courchevel, un ruolino eccellente per la veterana, anche se nelle ultime uscite è apparsa in calo. Rientra Sofia Goggia e lattesa è innanzitutto per capire come sta, ma cè comunque il podio di Kranjska Gora a confermare le qualità della bergamasca anche in gigante. Ecco poi Marta Bassino, che ha vissuto una stagione complicata ma con il quarto posto di Plan de Corones potrebbe avere svoltato, senza dimenticare che in Alto Adige è arrivata ottava Irene Curtoni: peccato che alle Olimpiadi potranno gareggiare solo in quattro, la valtellinese tenterà il colpaccio in extremis.

Ciò naturalmente non ci deve far dimenticare che la concorrenza è fortissima e almeno tre nomi spiccano su tutti. Il primo è quello di Viktoria Rebensburg, vincitrice a Solden e Killington ad inizio stagione, poi seconda a Lienz ad appena quattro centesimi dalla nostra Federica Brignone e vincitrice martedì a Plan de Corones: tre vittorie e un secondo posto in sei gare, la donna di riferimento in gigante è la tedesca, in testa alla classifica di specialità. Attenzione però naturalmente anche allamericana Mikaela Shiffrin, che nelle ultime gare è diventata più umana con qualche errore, ma resta la dominatrice della stagione: in gigante spiccano le vittorie di Courchevel e Kranjska Gora più altri due podi. Chi non ha ancora vinto questanno è la francese Tessa Worley, assoluta dominatrice della passata stagione e campionessa del Mondo in carica: la transalpina comunque vanta ben tre secondi posti e in tutta la stagione non è mai stata peggio di sesta, dunque resta unavversaria da non sottovalutare. Attenzione però anche alla crescita della norvegese Ragnhild Mowinckel: il secondo posto di Plan de Corones la mette in particolare evidenza, può essere la variabile (non più) a sorpresa.