Che bella partita allo stadio Olimpico: alla fine la Sampdoria batte la Roma con un gol di Duvan Zapata e fa limpresa nel posticipo della 22^ giornata, ma sarebbe potuta andare in qualunque modo. Come era accaduto quattro giorni fa a Marassi, la Roma è stata forse sfortunata ma la differenza è che la Sampdoria questa volta è stata più incisiva, e si è fatta pericolosa più volte dalle parti di un Alisson che, infatti, in più di una circostanza ha salvato la porta giallorossa. La squadra di casa è in calo fisico da tempo, eppure ci ha provato: rimane il grande rammarico del rigore sbagliato nel finale di primo tempo, che avrebbe potuto dare tutta unaltra dimensione alla sfida nel secondo tempo. Anche Viviano è stato assoluto protagonista della gara, segno del fatto che i giallorossi ci hanno provato sul serio e, dal punto di vista della risposta psicologica e di orgoglio, sono stati assolutamente presenti. La Sampdoria si è portata in vantaggio al 72 minuto, con Duvan Zapata: punizione dubbia assegnata ai blucerchiati, palla per Murru che ha messo in mezzo un pallone sul quale lattaccante colombiano si è avventato infilando Alisson. Eusebio Di Francesco aveva appena mandato in campo Antonucci, che non è riuscito a frenare Murru nelloccasione del traversone; resta che con quel gol la Sampdoria ha trovato il vantaggio e la Roma a quel punto ha iniziato il lungo assedio verso la porta di Viviano, Niente da fare: i giallorossi restano quinti in classifica perdendo un punto dallInter, mentre la Sampdoria adesso è addirittura a -4 dalla stessa Roma e può puntare alla Champions League, visto che i nerazzurri sono lontani 7 lunghezze. (agg. di Claudio Franceschini)



RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A (22^ GIORNATA)

INTERVALLO ALL’OLIMPICO

Bellissimo primo tempo allo stadio Olimpico: la Roma e la Sampdoria sono ancora inchiodate sul pareggio, ma le emozioni non sono mancate. La Sampdoria è partita nettamente meglio, creando qualche grattacapo alla porta di Alisson e sfiorando lincrocio dei pali con un tiro dellex Caprari; tuttavia con il tempo i blucerchiati hanno perso smalto e intensità consentendo alla Roma di venire fuori. Larbitro ha giustamente annullato un gol ai giallorossi (lo aveva segnato Manolas) per fuorigioco, poi al 39 lepisodio che avrebbe potuto cambiare la partita: calcio di rigore assegnato alla Roma per fallo di mano di Bereszynski. Sul dischetto ci si aspettava Edin Dzeko, che è il vice rigorista della squadra (Diego Perotti è in panchina); invece il tiro lo ha effettuato Florenzi, che se lè fatto parare da Viviano. Dal possibile gol del vantaggio, ad un miracolo di Alisson che ha salvato la Roma sulla volata di Caprari: ancora una volta il portiere brasiliano si è confermato decisivo arrivando in maniera strepitosa su un tap-in dello stesso numero 9 della Sampdoria che sembrava a colpo sicuro. Le occasioni ci sono state, i gol no ma potrebbe solo essere questione di tempo: la Roma si mangia le mani per il rigore sbagliato, nel secondo tempo vedremo come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)



INIZIA ROMA SAMPDORIA

Si torna a giocare in Serie A: allo stadio Olimpico è di scena Roma Sampdoria, che chiude la ventiduesima giornata. Le due squadre, lo avevamo anticipato, si sono affrontate a campi invertiti quattro giorni fa: era la partita di andata che si sarebbe dovuta disputare a settembre. Era finita 1-1 con tante emozioni e la squadra di Eusebio Di Francesco che aveva sprecato tante occasioni, rischiando però anche di incassare la rete del raddoppio e perdere la partita: in pieno recupero Edin Dzeko aveva risposto al rigore di Fabio Quagliarella, proprio lattaccante bosniaco a prendersi un punto importante per i giallorossi. Dzeko (e con lui Emerson Palmieri) è destinato al Chelsea, ma al momento non è ancora chiaro se il trasferimento si concluderà; anzi, più passano i giorni e meno è probabile che entro la fine del calciomercato invernale i due giocatori volino a Stamford Bridge. Ancora una volta Dzeko partirà titolare nella partita contro la Sampdoria; staremo allora a vedere come andranno le cose allOlimpico, diamo la parola al campo e mettiamoci comodi perché finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)



IL MILAN BATTE LA LAZIO

Il Milan vince contro una squadra più avanti in classifica: succede per la prima volta in questo campionato di Serie A ed è la Lazio a cadere a San Siro. Rossoneri bravi nel primo tempo a sbloccare la partita con Patrick Cutrone (forse con il gomito) sul cross di Calhanoglu, poi soprattutto a riportarsi in vantaggio con unaltra zuccata, questa di Giacomo Bonaventura su assist di Calabria, dopo che Adam Marusic aveva trovato il pareggio lampo. La Lazio ci ha provato ed ha avuto ottime possibilità per pareggiare ancora, ma il Milan si è difeso bene e ha vinto con merito: adesso per i rossoneri, alla terza vittoria consecutiva, può davvero iniziare un altro campionato perché intanto il sesto posto in classifica è preso, aspettando la partita della Sampdoria sul campo della Roma. La Lazio non approfitta del pareggio dellInter, resta terza ma perde un punto nei confronti dei nerazzurri; ora anche la Roma potrebbe tornare ad avvicinarsi. Lo scopriremo tra poco, quando le due squadre scenderanno sul terreno di gioco dello stadio Olimpico per la partita che chiuderà la ventiduesima giornata. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA MILAN LAZIO

Eccoci pronti al via di unaltra entusiasmante partita in Serie A: il Milan e la Lazio si affrontano nella prima di tre sfide dirette che andranno in scena da qui a un mese, visto che i rossoneri e i biancocelesti sono anche avversarie nella semifinale di Coppa Italia. Per Gennaro Gattuso le due vittorie consecutive sono una novità e, arrivando a questa partita in forma, il Milan può adesso fare qualcosa che non gli è mai riuscita nel corso di questa stagione: ovvero, fare risultato contro una squadra che lo precede in classifica. La Lazio, lo abbiamo già detto, può portarsi a +6 sullInter e, almeno momentaneamente, a +9 sulla Roma facendo un altro passo avanti verso la qualificazione alla prossima Champions League; tuttavia per i biancocelesti questa partita non sarà affatto semplice, perché non ci sarà Ciro Immobile e perché come detto il Milan sembra aver preso fiducia e potrà anche contare sul pubblico di San Siro. Siamo dunque arrivati al momento in cui dobbiamo metterci comodi e lasciar parlare il campo: stiamo a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello stadio Giuseppe Meazza! (agg. di Claudio Franceschini)

IL NAPOLI RESTA AL COMANDO

Bellissime le partite delle ore 15 in Serie A, di cui abbiamo i risultati finali: il Napoli non sbaglia e batte il Bologna ritrovando anche il miglior Dries Mertens (doppietta) e tornando a scavalcare la Juventus. Continua il duello in testa alla classifica, con i partenopei che confermano il punto di vantaggio sui bianconeri; più sotto arrivano risultati importanti in chiave Europa, con il Torino che demolisce il Benevento senza il minimo problema e lUdinese che fa il colpo grosso in casa del Genoa con Valon Behrami. I friulani allungano sulla Fiorentina che incredibilmente cade in casa contro il Verona, finendo anche umiliata; adesso gli scaligeri credono nella salvezza perché hanno recuperato due punti alla Spal, al Crotone e al Cagliari (al 90 annullato un gol a Ceccherini con lutilizzo del Var, ma larbitro sbaglia a vedere il fuorigioco). La corsa per rimanere in Serie A si fa sempre più entusiasmante e tante squadre sono coinvolte. Tra circa unora però si gioca una partita di cartello: la Lazio deve tenere il passo delle prime due e allo stesso tempo può allungare a 6 i punti di vantaggio sullInter, mentre il Milan ha unaltra bella occasione per avvicinare il sesto posto che potrebbe anche fare suo questa sera. (agg. di Claudio Franceschini)

INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI

Primi tempi molto interessanti e risultati parziali che disegnano una situazione di classifica di Serie A che si sta modificando rispetto a come era iniziata la 22^ giornata. Il Napoli, sotto dopo appena un minuto con il gol di Rodrigo Palacio, ha saputo reagire anche con un po di fortuna: lautorete di Ibrahima Mbaye ha spianato la strada ai partenopei che poi hanno approfittato di un fallo di Masina per portarsi in vantaggio sul Bologna grazie al rigore trasformato da Dries Mertens. Incredibile al Franchi, dove il Verona è in vantaggio sulla Fiorentina: Jagos Vukovic impiega appena 10 minuti per segnare il primo gol in Serie A, poi Ryder Matos assiste Moise Kean per il raddoppio che affonda i viola, non nuovi a questi crolli mentali. Il Crotone si era portato in vantaggio sul Cagliari, che nel finale però è prima rimasto in dieci per l’espulsione di Pisacane e poi ha trovato incredibilmente il pareggio con una punizione di Luca Cigarini, proprio all’ultimo secondo di un recupero fiume. Clamoroso anche quello che succede a Torino: con i granata in vantaggio Belec commette un pazzesco e folle fallo di reazione su Niang (ammonito per la provocazione) e lascia il Benevento, già sotto per effetto del gol di Iago Falque, in dieci uomini. Arriva così il raddoppio dello stesso Mbaye Niang e poi il tris di Joel Obi, e adesso per gli stregoni si fa dura; senza reti il primo tempo di Genoa Udinese, a Marassi è successo davvero poco. Adesso spazio allintervallo, poi vedremo cosa succederà nei secondi tempi di queste partite! (agg. di Claudio Franceschini)

INTER FERMATA DALLA SPAL

L’Inter non sa più vincere: anche al Mazza di Ferrara i nerazzurri si fermano, finisce 1-1 con la Spal che si prende un pareggio importante in chiave salvezza. E’ un pareggio ancor più goduto perchè arriva al 90′: lo firma Alberto Paloschi ed è una grande beffa per l’Inter, che aveva invece aperto il secondo tempo trovando l’autorete di Vicari e mettendo la partita in discesa. Nella ripresa però la Spal ha reagito alla grande, fino a trovare il gol di Antenucci: dunque Spal che si porta a quota 17 punti e continua a tallonare il Crotone, con incroci interessanti nelle partite delle 15 che potrebbero avvicinare gli estensi alla salvezza. L’inter frena ancora: ha 44 punti e non aggancia la Lazio, che resta anzi a 2 punti di distanza e anzi rischia ora di essere riagganciata dalla Roma. Adesso però tocca al Napoli, che vuole riprendersi il primo posto in classifica che al momento ha in mano la Juventus: come andranno le cose? Scopriamolo insieme, stanno per cominciare le prime cinque partite di Serie A del pomeriggio. 

INTERVALLO AL MAZZA

Spal e Inter sono ferme sul risultato di 0-0: al Mazza una partita interessante ma che non si è ancora sbloccata. L’Inter conduce le danze e riesce a farlo con continuità: due le occasioni per i nerazzurri, una conclusione di Candreva parata da Meret – tornato a giocare dopo il lungo infortunio – e, proprio nel finale, un colpo di testa di Icardi terminato fuori di poco. La Spal ad ogni modo tiene botta, e prova a farsi vedere dalle parti di Handanovic con qualche ripartenza; i padroni di casa però sono piuttosto timidi, ci provano con le folate di Manuel Lazzari ma la difesa dell’Inter ha buon gioco con la solita attenzione da parte di Miranda e Skriniar. Ora ci rituffiamo nel secondo tempo: staremo a vedere se la squadra di Luciano Spalletti riuscirà a far cadere il muro estense prendendosi una vittoria importante per la corsa alla Champions League, o se invece la Spal troverà quel punto che potrebbe essere comunque utile sulla strada verso la salvezza. (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIA SPAL INTER

Pochi minuti al fischio dinizio di Spal Inter, una partita che si annuncia affascinante per più di un motivo: lInter torna a Ferrara a 50 anni di distanza da quel 1968 in cui la squadra di casa fece la sua ultima apparizione nel massimo campionato, dunque al Mazza si respirerà laria delle grandi occasioni. La storia però passa in secondo piano al momento di scendere in campo, quando gli obiettivi delle due squadre sono importanti come la salvezza per la Spal e la conquista di un posto nella prossima Champions League per lInter, a digiuno di vittorie da quasi due mesi. Inizia dunque subito forte una domenica che poi ci terrà compagnia per tutto il giorno con altre sette partite di Serie A: si attendono risposte di personalità dai nerazzurri che devono uscire da un periodo decisamente complicato, dunque adesso la parola deve passare al campo e lo spettacolo può iniziare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE PARTITE DI ANDATA

In attesa di scendere in campo con le partite in programma oggi in Serie A, facciamo un passo indietro fino a settembre, per ricordare i risultati delle partite dandata. LInter si era imposta per 2-0 contro la Spal, anche in quel caso curiosamente alle ore 12.30, con i gol dei soliti Icardi e Perisic. Fecero poi notizia tre nette vittorie: il Napoli si prese uno 0-3 mai facile al DallAra, sul campo del Bologna; la Fiorentina travolse per 0-5 il Verona al Bentegodi, chiaro segnale di una stagione che continua ad essere difficile per lHellas; su tutti però impressionò il 4-1 inflitto dalla Lazio al Milan, segnale di un campionato decisamente migliore per i biancocelesti piuttosto che per i rossoneri. Vittorie casalinghe con il minimo scarto (1-0) furono conquistate sia dal Cagliari sul Crotone sia dallUdinese sul Genoa, mentre il Benevento subì una delle tante beffe nel finale della sua stagione perdendo per 0-1 in casa con il Torino per il gol di Iago Falque. Infine, dobbiamo tornare indietro di soli quattro giorni per ricordare il pareggio fra Sampdoria e Roma per 1-1 nel recupero di mercoledì, griffato dalle firme di Quagliarella e Dzeko. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE PARTITE DI DOMENICA

Stiamo per vivere una domenica di grande calcio con la nostra Serie A. La 22^ giornata torna a proporci il programma classico, con otto partite domenicali dopo i due anticipi andati in scena ieri sera, Sassuolo-Atalanta e Chievo-Juventus. Andiamo allora naturalmente per prima cosa a vedere quale è il programma con gli orari di tutti gli incontri odierni: si comincia alle ore 12.30 con il lunch match Spal-Inter, ecco poi alle ore 15.00 cinque partite, cioè Crotone-Cagliari, Fiorentina-Verona, Genoa-Udinese, Napoli-Bologna e Torino-Benevento; le due partite più attese saranno però probabilmente i posticipi, alle ore 18.00 Milan-Lazio e alle ore 20.45 Roma-Sampdoria, che chiuderà la giornata a soli quattro giorni di distanza dal recupero del match di andata fra le due squadre, che mercoledì sera hanno pareggiato a Marassi per 1-1.

RISULTATI DEGLI ANTICIPI DI SERIE A

Sassuolo-Atalanta (0-3).  Il primo anticipo della ventiduesima giornata ha evidenziato ancora una volta un’ Atalanta in ottima forma. La squadra di Gasperini trionfa contro il Sassuolo con un netto 3-0 e vola al settimo posto. La resistenza dei neroverdi è di 30′, poi la squadra di Iachini si scioglie come neve al sole. La prima vera occasione capita a Cornelius, ma il numero 9 atalantino non trova lo specchio della porta. Il match è molto fisico, ma alla fine sono i nerazzurri a trovare il gol dell’1-0: Ilicic calcia una punizione perfetta, trovando la testa di Masiello: il difensore ospite non sbaglia e supera Consigli. non succede più nulla fino al termine del primo tempo. Nella ripresa Politano suona la sveglia e colpisce il palo, ma da quel momento in poi l’Atalanta preme sull’acceleratore e sfiora il gol a più riprese. Prima Cristante, poi Ilicic. Ma il Sassuolo è ancora in partita: Berardi e Matri non riescono però a superare Berisha.

All’ 83′ arriva il gol del 2-0 con Cristante: grandissimo inserimento del centrocampista azzurro che supera per la seconda volta Consigli. Dopo tre minuti arriva anche il 3-0: Freuler non si fa pregare e calcia verso la porta: ancora gol e Atalanta ormai vicina alla vittoria. Nel finale c’è anche spazio per l’espulsione di Goldaniga, che rimedia il secondo giallo. Una vittoria importantissima che lancia i nerazzurri ad un punto dalla Sampdoria. Brutto stop per il Sassuolo, che dovrà riprendersi già nella sfida contro la Juventus.

Chievo Verona – Juventus (0-2).  La Juventus trova un’importante vittoria in casa del Chievo Verona, al termine di una partita davvero incredibile. I bianconeri trionfano e volano momentaneamente in testa alla classifica, in attesa del Napoli, impegnato nel match casalingo contro il Bologna. Un 2-0 che legittima ancora di più la forza fisica di questa squadra. Nel primo tempo la gara è davvero dura, con Asamoah e Higuain ammoniti. I bianconeri fanno girare il pallone, ma non trovano spazi. Infatti non ci sono tantissime occasioni da gol. La partita cambia al 35′, quando Bastien entra male e prende il cartellino giallo. Dopo 2′ di gioco, il centrocampista belga compie una clamorosa ingenuità, trattenendo un avversario: secondo giallo e cartellino rosso. Nonostante l’uomo in meno i bianconeri non riescono a trovare il gol. Nella ripresa Pucciarellli lascia il campo, al suo posto Depaoli. Maran è costretto a cambiare Tomovic per via di un infortunio. Al 62′ succede di tutto: Cacciatore preme sull’acceleratore e calcia in porta, ma Szczesny blocca la sfera. Il giocatore resta a terra dopo un colpo al volto e viene invitato ad uscire dal campo da parte dell’arbitro. Volano parole grosse e il giocatore del Chievo viene espulso: padroni di casa in nove uomini e Juventus aggressiva.

Il forcing della Juventus trova i suoi frutti. Al 66′ Pjanic apre per Bernardeschi sulla corsia destra, che di prima intenzione appoggia a Kedhira: il tedesco calcia di prima intenzione e supera sul primo palo Sorrentino. La Juventus, nonostante il vantaggio, preme ancora sull’acceleratore per poter cercare di chiudere il match. A tre minuti dalla fine Douglas Costa si inventa un gran cross sul secondo palo, che pesca Higuain: il numero 9 si coordina bene e supera Sorrentino per la seconda volta. L’arbitro chiede l’ausilio del Var, ma la posizione di partenza del Pipita è regolare. Nonostante i cinque minuti di recupero assegnati, Maresca fischia senza recupero. La Juventus vince 2-0 e lancia la sfida al Napoli, impegnato nel delicato match contro il Bologna.

SERIE A: LA CLASSIFICA

Proprio i recuperi hanno finalmente consentito di non avere differenze di partite giocate, a parte naturalmente per i vari anticipi e posticipi. Ecco ad esempio che adesso possiamo considerare la Lazio favorita nella corsa alla Champions League, o almeno è senza dubbio più in forma rispetto a Inter e Roma, che comunque possono giocarsi il quarto posto che da questanno (diamone onore alla nostra Figc, una volta tanto) tornerà a valere la qualificazione alla massima competizione europea, senza nemmeno dover passare dai preliminari. Siamo ormai nel girone di ritorno, dunque ogni battaglia entra sempre più nel vivo, dalla volata scudetto fra il Napoli e la Juventus fino alla solita bagarre per salvarsi, che oggi avrà in Crotone Cagliari la partita da seguire con la maggiore attenzione.

22^ GIORNATA SERIE A, I BIG MATCH

Naturalmente però I big-match saranno Milan Lazio e Roma Sampdoria. Abbiamo già accennato al fatto che la Lazio è la squadra al momento più in forma, con un attacco che segna a raffica e una piccola speranza addirittura di lottare per lo scudetto. La trasferta di San Siro è molto attesa, ma ciò vale anche per i rossoneri: qualche segnale di miglioramento con la cura Gattuso inizia a vedersi, ma è chiaro che solo la sfida con una big (allandata solo disastri per il Milan) potrà dire se possiamo davvero parlare di ripresa o se il Milan potrà ambire al massimo al sesto-settimo posto. Quanto a Roma Sampdoria, sappiamo che i giallorossi stanno vivendo un momento difficile, ma avere acciuffato il pareggio in extremis a Marassi è stata comunque una dimostrazione di carattere: ora servirebbe tornare alla vittoria, ma i blucerchiati di Marco Giampaolo non sono certamente lavversario ideale per riuscirci.

SERIE A, 22^ GIORNATA: I RISULTATI

RISULTATO FINALE Spal-Inter 1-1 – 48′ aut. Vicari (I), 90′ Paloschi (S)

RISULTATO FINALE Crotone-Cagliari 1-1 – 29′ rig. Trotta (Cr), 45’+7′ Cigarini (Ca). Note: 45’+2′ esp. Pisacane (Ca)

RISULTATO FINALE Fiorentina-Verona 1-3 – 11′ Vukovic (V), 20′ Kean (V), 46′ Kean (V), 53′ Gil Dias (F), 55′ A. Ferrari (V)

RISULTATO FINALE Genoa-Udinese 0-1 – 62′ Behrami. Note: 66′ esp. Samir (U)

RISULTATO FINALE Napoli-Bologna 3-1 – 1′ Palacio (B), 5′ aut. I. Mbaye (N), 37′ rig. Mertens (N), 59′ Mertens (N)

RISULTATO FINALE Torino-Benevento 3-0 – 4′ Iago Falque, 40′ Niang, 45’+2′ Obi. Note: 33′ esp. Belec (B)

RISULTATO FINALE Milan Lazio 2-1 – 16′ Cutrone (M), 20′ Marusic (L), 45′ Bonaventura (M)

RISULTATO FINALE Roma-Sampdoria 0-1 – 82′ D. Zapata. Note: 39′ Florenzi (R) sbaglia rigore

CLASSIFICA SERIE A

Napoli 57

Juventus 56

Lazio 46

Inter 44

Roma 41

Sampdoria 37

Milan 34

Atalanta 33

Udinese, Torino 32

Fiorentina 28

Bologna 27

Chievo, Sassuolo 22

Genoa, Cagliari 21

Crotone 19

Spal 17

Verona 16

Benevento 7