Adesso è arrivato il momento di parlare dei cattivi nelle pagelle di Juventus Torino, cioè i giocatori che hanno ottenuto i voti peggiori nel derby della Mole per i quarti di finale di Coppa Italia. La Juventus ha vinto e cè un solo bianconero fra i bocciati: si tratta di Sturaro, che paga sia un brutto pallone perso a favore di Berenguer, che avrebbe potuto costare molto caro ai bianconeri, sia la mancanza di spinta in fase offensiva. Non cè dubbio tuttavia che i bocciati siano molto più numerosi nel Torino, nella serata che è costata la panchina allormai ex allenatore granata Sinisa Mihajlovic. Scegliamo come peggiore Iago Falque, anche perché essendo lunico titolare sano nellattacco del Torino avrebbe dovuto dare qualcosa di più e invece è affondato praticamente senza lasciare traccia: un ectoplasma che vagava in mezzo al campo, come potrete leggere nei nostri giudizi sui singoli giocatori. Riceve pochi palloni, ma non entra mai in partita: davvero una serataccia per Iago Falque. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CERTEZZA MANDZUKIC
Nelle pagelle di Juventus Torino possiamo anche osservare un bel 7 assegnato come voto a Mario Mandzukic, sempre una garanzia di rendimento per Massimiliano Allegri. Non lo scopriamo certo oggi: l’attaccante croato è uno di quei giocatori che fanno la felicità dei loro allenatori e non solo per le indiscutibili qualità tecniche ma anche (e forse soprattutto) per l’atteggiamento che mette in campo in ogni partita. Ieri sera Mandzukic ha firmato la rete del raddoppio che ha di fatto chiuso la sfida di Coppa Italia con i cugini granata, inoltre ancora una volta ha svolto alla perfezione la volontà del suo allenatore. Higuain e Dybala possono anche andare a corrente alternata: Allegri sa che su Mario Mandzukic si può sempre fare affidamento. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MILINKOVIC SAVIC PROMOSSO
Se Douglas Costa è il migliore in campo nelle pagelle di Juventus Torino, fra i granata il voto più alto è andato al portiere Vanja Milinkovic Savic, l’unico giocatore del Torino a meritarsi il 6,5. Ovviamente, quando una squadra perde e il suo miglior giocatore è comunque il portiere che limita il passivo, non è una buona notizia, perché significa che la partita sarebbe potuta andare ancora peggio, al di là degli episodi arbitrali che però realisticamente costituiscono l’unico rimpianto per un Torino che dal punto di vista del gioco ha meritato la sconfitta contro un avversario che d’altronde è superiore ai granata. Quanto a Milinkovic Savic, le sue belle parate hanno confermato qualità notevoli: Sergej, il fratello controcampista della Lazio, non è dunque il solo campione in casa Milinkovic Savic… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DOUGLAS COSTA MIGLIORE IN CAMPO
Nelle pagelle di Juventus Torino il migliore in campo è Douglas Costa, l’unico ad essersi meritato come voto un bellissimo 7,5. Il gol del vantaggio, un’altra rete annullata per fuorigioco e più in generale tante giocate che “valgono da sole il prezzo del biglietto”, come potrete leggere più avanti nel nostro giudizio al giocatore bianconero. Dunque Douglas Costa promosso a pieni voti e questa è una notizia eccellente per Massimiliano Allegri: anche il brasiliano ex Bayern Monaco ha impiegato un po’ di tempo ad adattarsi al gioco della Juventus e al calcio italiano, ma adesso il suo innesto comincia a dare frutti significativi. Essere il migliore in campo in un derby non è male, inoltre adesso Douglas Costa potrà ricordare un gol più piacevole della sua prima rete italiana, che era arrivata in occasione della sconfitta in campionato contro la Lazio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PAGELLE JUVENTUS TORINO
La Juventus è l’ultima semifinalista dell’edizione 2017-18 della Tim Cup: all’Allianz Stadium i bianconeri regolano i cugini del Torino per 2 a 0, tra fine gennaio e inizio febbraio (date e orari ancora da definire, comunque) la squadra di Allegri darà vita a un interessantissimo doppio scontro con l’Atalanta di Gasperini che ha invece eliminato il Napoli. Un gol per tempo consente alla Vecchia Signora di avere la meglio: Douglas Costa apre le danze al quarto d’ora al termine di una serie di batti e ribatti nell’area di rigore granata, Mandzukic mette il punto esclamativo a metà ripresa dopo che l’attaccante croato aveva sciupato diverse occasioni per raddoppiare. Gli ospiti recriminano per la palla gol fallita da Berenguer quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0, e per il palo colpito da Niang sempre nella prima frazione di gioco, dopodiché gli uomini di Mihajlovic non sono più riusciti a creare pericoli veri e propri dalle parti di Szczesny (non si ricordano interventi decisivi da parte dell’estremo difensore bianconero). Il tecnico del Toro è stato allontanato dall’area tecnica dopo essersi fatto scappare qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara: i granata avevano protestato per il presunto fallo di Khedira su Acquah all’inizio dell’azione che avrebbe poi portato alla rete di Mandzukic. Nonostante l’intervento del VAR, e dopo aver riguardato l’episodio al monitor, l’arbitro Doveri ha deciso comunque di convalidare il gol del 2 a 0.
VOTO PARTITA 6,5 – Se nella prima frazione di gioco il Torino aveva dato la sensazione di poter dare fastidio alla Juve, nella ripresa abbiamo assistito a un autentico monologo dei bianconeri.
VOTO JUVENTUS 7 – Vittoria meritata per la compagine di Allegri che con un gol per tempo mette in cassaforte la semifinale, senza nemmeno sforzarsi più di tanto.
VOTO TORINO 5,5 – L’occasione fallita da Berenguer e il palo colpito di Niang scoraggiano i granata che spariscono dal campo nella ripresa.
VOTO ARBITRO DOVERI 6 – Nulla da eccepire, o quasi: rivedendo le immagini al replay Khedira in effetti prende il pallone ma travolge letteralmente Acquah, un eccesso di esuberanza che se fosse stato punito nessuno (tifosi juventi a parte) avrebbe avuto da ridire.
I VOTI DEI BIANCONERI
SZCZESNY 6 – Serata tranquilla per il portiere bianconero che a inizio gara viene graziato da Berenguer e dal palo scheggiato da Niang, nel secondo tempo si limita a non abbassare la guardia in mezzo al campo.
STURARO 5 – Il peggiore nelle fila dei bianconeri: perde un brutto pallone regalandolo a Berenguer che lo grazia calciando sul fondo, raramente spinge in avanti facendo salire il baricentro. (LICHTSTEINER 6,5 – Lo svizzero fa sentire sin da subito la sua spinta nella corsia di destra, mettendo svariati palloni al centro per i compagni che giocano in posizione avanzata)
RUGANI 6 – Non rinuncia a provarci sugli sviluppi di calci da fermo, nessun problema in fase difensiva dove si limita al compitino.
CHIELLINI 6,5 – Novanta minuti senza straordinari per l’esperto centrale difensivo che argina sempre le irruenze degli avversari sul nascere.
ASAMOAH 6 – L’uomo dei cross, anche se stasera la maggior parte dei suoi traversoni viene intercettata facilmente dalla retroguardia granata.
MARCHISIO 6 – Allegri gli concede la prima ora, il numero 8 bianconero non eccelle ma fa comunque buona figura a centrocampo. (KHEDIRA 6,5 – Il centrocampista dà il cambio di ritmo oltre a iniziare l’azione che porterà al raddoppio di Mandzukic, seppur con un intervento fin troppo ruvido su Acquah)
PJANIC 6,5 – Il bosniaco è il primo a scaldare i guantoni di Vanja, si occupa dei calci piazzati (tiri dalla bandierina e punizioni) cercando di innescare i compagni ammassati al centro dell’area di rigore.
MATUIDI 6,5 – A inizio ripresa il francese avrebbe potuto firmare il raddoppio ma spedisce il pallone a lato davanti a Milinkovic-Savic. Prevale quasi sempre negli uno contro uno.
DOUGLAS COSTA 7,5 – Sblocca la contesa al termine di un’azione tamburellante dei suoi, deposita il pallone in rete una seconda volta ma in fuorigioco e dunque l’arbitro non convalida. Le sue giocate valgono da sole il prezzo del biglietto.
DYBALA 6,5 – L’argentino, lanciato a rete, si divora prima il gol del raddoppio e poi quello del tris, se sotto porta non ha eccelso nei movimenti senza palla fa comunque la sua porca figura.
MANDZUKIC 7 – Riesce a lasciare la sua impronta sulla serata anche se gli servono diversi tentativi per gonfiare la rete. (HIGUAIN 6 – Nel finale prova anche lui ad aggiungere il proprio nome nell’elenco dei marcatori, ma non riesce a trovare il modo di scavalcare Milinkovic-Savic)
ALL. ALLEGRI 6,5 – Ripropone Sturaro in una posizione dove in passato non si era trovato a suo agio e in effetti anche oggi ha faticato parecchio. Ci mette una pezza con i cambi, Lichtsteiner e Khedira aggiungono la qualità che serve per mettere la partita in ghiaccio.
I VOTI DEI GRANATA
MILINKOVIC-SAVIC 6,5 – Pur subendo un gol per tempo il fratello di Sergej limita i danni chiudendo lo specchio a Pjanic, Dybala (più volte) e Higuain.
DE SILVESTRI 5,5 – Non riesce ad avanzare palla al piede sulle corsie esterne e suda freddo ogni volta che deve affrontare Dybala.
NKOULOU 6 – Fa il cane da guardia nell’area di rigore granata, ribatte i tiri di Matuidi e finche può chiude Mandzukic in fallo laterale.
BURDISSO 5,5 – A inizio gara ferma Sturaro con un intervento intimidatorio, non tira indietro la gamba nemmeno quando deve fronteggiare Dybala, stendendolo senza troppi complimenti. Inutilmente aggressivo.
MOLINARO 6 – Douglas Costa lo umilia con una serie di tocchi che gli consentono di eludere la sua marcatura, ma si riscatta negando la doppietta a Mandzukic con un tackle in scivolata perfetto.
ACQUAH 5,5 – Lotta con Matuidi per la conquista del pallone, perdendo la maggior parte dei duelli. I suoi cross si rivelano dei lanci telefonati per Szczesny e la retroguardia bianconera. (OBI SV)
RINCON 5 – Sebbene fino a pochi mesi fa giocasse nella Juve, dove di certo non ha lasciato un grandissimo ricordo, i tifosi bianconeri lo prendono di mira dall’inizio alla fine. E anche stasera non è che abbia brillato, anzi.
BASELLI 5,5 – Sfortunatissimo il centrocampista granata che con la schiena sporca il corridoio di Dybala, col pallone che termina sui piedi di Mandzukic che può insaccarlo in rete per il raddoppio. (BOYE’ SV)
IAGO FALQUE 5 – Non entra mai in partita, colpa anche dei pochissimi palloni che gli arrivano dalle sue parti. Praticamente un ectoplasma che vagava in mezzo al campo.
NIANG 5,5 – Sullo 0-1 colpisce il palo sprecando così l’opportunità di pareggiare subito i conti, l’attaccante granata si demoralizza e sparisce progressivamente dalla partita. (DE LUCA SV)
BERENGUER 5,5 – Sturaro gli regala quello che poteva essere il pallone dell’1 a 0 ma lo spagnolo calcia a lato con tutto lo specchio a disposizione, si riaffaccia timidamente in avanti solamente nel finale quando la retroguardia bianconera lo ingabbia rendendolo innocuo.
ALL. MIHAJLOVIC 5,5 – La sua squadra tiene botta per quarantacinque minuti, nella ripresa ritarda al massimo i cambi nell’ottica di andare ai supplementari, dopo che Doveri convalida il gol di Mandzukic il tecnico granata lo prende a male parole guadagnandosi l’espulsione.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
All’Allianz Stadium è in corso il derby della Mole tra Juventus e Torino, valido per i quarti di Coppa Italia 2017-18, all’intervallo il parziale vede i bianconeri avanti per 1 a 0: ecco i voti del primo tempo. Sul terrno di gioco i convenevoli durano pochissimi minuti, al 7′ Pjanic (6) scalda i guantoni di Milinkovic-Savic (6,5) con un destro teso e centrale, dall’altra parte si affacciano in avanti anche i granata con Berenguer (6) che recupera palla da Sturaro (5) ma non riesce a inquadrare lo specchio. Al quarto d’ora i padroni di casa si portano in vantaggio grazie alla conclusione vincente di Douglas Costa (7,5) che al termine di un’azione confusa deposita il pallone in rete firmando l’1 a 0. La Vecchia Signora potrebbe immediatamente raddoppiare con Dybala (6,5) che davanti all’estremo difensore avversario spara il pallone sopra la traversa. Gli uomini di Mihajlovic sfiorano il pari con il palo colpito da Niang (6) a portiere battuto, poco prima della mezz’ora altra discesa memorabile di Douglas Costa che lascia sul posto Molinaro (5) e serve un cioccolatino per Dybala che non riesce a scavalcare Vanja. Prima dell’intervallo da segnalare il gol annullato a Douglas Costa e la conclusione di Dybala neutralizzata in calcio d’angolo, gara che rimane ancora in bilico, nella ripresa può ancora accadere di tutto.
VOTO JUVENTUS 6,5 – Vantaggio meritato per i bianconeri che dopo aver sbloccato la contesa hanno avuto almeno un paio di chance per raddoppiare.
MIGLIORE JUVENTUS: DOUGLAS COSTA 7,5 – Oltre a firmare la rete che per il momento decide il derby ubriaca la difesa avversaria con una serie di giocate pregiate.
PEGGIORE JUVENTUS: STURARO 5 – Con un errore di disimpegno stava per regalare il pallone del pari a Berenguer.
VOTO TORINO 6 – Sfortunati i granata che con il palo colpito da Niang e l’occasione sciupata da Berenguer hanno dimostrato di poter dare filo da torcere ai cugini.
MIGLIORE TORINO: NKOULOU 7 – Dalle sue parti è impossibile passare, il numero 33 intercetta inoltre tutti i cross che gli capitano a tiro.
PEGGIORE TORINO: MOLINARO 5 – Fa una tremenda fatica a contenere Douglas Costa che lo sovrasta letteralmente in velocità e potenza. (Stefano Belli)