Mikaela Shiffrin ha vinto lo slalom di Zagabria, confermando nella seconda manche il dominio messo in mostra nella prima e meritandosi pienamente il titolo di Regina della neve, che a Zagabria assegnano alla vincitrice della tappa croata di Coppa del Mondo. Lamericana ha ulteriormente incrementato il proprio margine di vantaggio su tutte le avversarie e con il tempo complessivo di 15307 ha inflitto la bellezza di 159 alla svizzera Wendy Holdener, che ha conservato il secondo posto, mentre in terza posizione troviamo la svedese Frida Hansdotter, addirittura con un ritardo di 211 ma brava a guadagnare due posizioni rispetto alla prima manche, salendo sul podio a discapito di Petra Vlhova, quarta a 224 a dimostrazione che – dopo lottimo inizio di stagione – nemmeno la slovacca è più in grado di reggere il ritmo di una Shiffrin sempre più imbattibile. Ad inizio gennaio anche la Coppa del Mondo assoluta sembra già assegnata, dal momento che Mikaela Shiffrin ha ben 571 punti di vantaggio sulla seconda, la tedesca Viktoria Rebensburg. Quanto alle azzurre, ancora una volta in slalom ci dobbiamo accontentare di posizioni di rincalzo: quindicesima Irene Curtoni, ventitreesima Manuela Moelgg e ventottesima Chiara Costazza, che era la migliore delle nostre ma è naufragata nella seconda manche. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA SECONDA MANCHE
Sta per cominciare la seconda manche dello slalom di Zagabria e ancora una volta, come spesso succede fra i pali stretti, Mikaela Shiffrin sembra avere già ipotecato lennesima vittoria in Coppa del Mondo. Lamericana infatti gode di un vantaggio già abissale rispetto a tutte le avversarie e solo un clamoroso errore potrebbe riaprire la contesa, a favore magari di Wendy Holdener oppure di Petra Vlhova, che sono le due inseguitrici meno lontane (dire più vicine sarebbe troppo) e dovrebbero giocarsi le posizioni sui due gradini più bassi del podio. Quanto alle italiane, ne troviamo tre al cancelletto di partenza di questa seconda manche: la migliore è Chiara Costazza, attualmente tredicesima a 336, poi Irene Curtoni che è diciannovesima a 349 mentre Manuela Moelgg dovrà cercare di sfruttare il fatto che sarà fra le prime a prendere il via, dal momento che è ventinovesima a 461 e si è dunque qualificata per un soffio. Tutto in attesa di quello che dovrebbe essere un altro show di Mikaela Shiffrin: la parola alla pista e al cronometro, la seconda manche dello slalom di Zagabria sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FINE PRIMA MANCHE
Al termine della prima manche dello slalom di Zagabria, spendiamo ancora qualche parola sul totale dominio di Mikaela Shiffrin: lanno scorso sulla collina di Sljeme lamericana aveva commesso uno dei suoi rari errori fra i pali stretti, oggi vuole cancellare quel ricordo e fare un ulteriore passo avanti verso una nuova Coppa del Mondo, che francamente non si vede chi possa togliere a Mikaela. Vita durissima per specialiste dello slalom comunque di eccellente livello come Wendy Holdener e Petra Vlhova, che devono accontentarsi delle briciole: oggi la svizzera è seconda ma con un ritardo di 141, terza la slovacca a 161. Dobbiamo lodare due atlete capaci di inserirsi nelle prime posizioni dalle retrovie: la svedese Estelle Alphand è sesta a 223 pur avendo preso il via con il pettorale numero 25, mentre allottavo posto troviamo laustriaca Katharina Liensberger a 254, partita addirittura con il numero 35. Quanto alle italiane, Chiara Costazza è tredicesima a 336, troviamo poi Irene Curtoni diciannovesima a 349 e Manuela Moelgg ventinovesima a 461, che dovrebbe dunque farcela ad accedere alla seconda manche nonostante un ritardo superiore ai quattro secondi e mezzo. Questo è lo slalom ai tempi di Mikaela Shiffrin (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
DOMINIO DI MIKAELA SHIFFRIN
Mikaela Shiffrin ha già vinto lo slalom di Zagabria? La domanda è legittima, perché lamericana nella prima manche della gara di Coppa del Mondo sulla collina di Sljeme ha già inflitto distacchi pesantissimi a tutte le avversarie. Facciamo allora parlare i numeri, che in casi come questo sono più eloquenti delle parole: la Shiffrin ha fermato i cronometri sul tempo di 5299, semplicemente inarrivabile per tutte le avversarie a partire dalla svizzera Wendy Holdener, che è seconda ma con un ritardo di 141, di fatto già incolmabile salvo clamorosi colpi di scena nel corso della seconda manche. Al terzo posto ecco la slovacca Petra Vlhova, il cui ritardo dalla leader è di 161, poi ecco laustriaca Bernadette Schild quarta a 197 e tutte le altre oltre i due secondi da una fantastica Mikaela Shiffrin. Anche le italiane hanno potuto fare poco: Chiara Costazza è nona a 336, Irene Curtoni dodicesima a 349 quando sono scese le migliori 15 della starting list. Slalomiste tutte di rango quindi, ma i distacchi si misurano con la clessidra e lunica lotta possibile sembra essere quella per salire sul podio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Pochissimi minuti alla prima manche dello slalom femminile di Zagabria, andiamo a vedere qualche numero stagionale nella specialità in Coppa del Mondo. Le gerarchie finora sono chiarissime, perché in quattro gare le vittorie sono sempre andate a Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, la slovacca che a Levi ha saputo battere lamericana campionessa di tutto mentre a Killington e poi pure nello slalom parallelo di Courchevel le posizioni si sono invertite. A Lienz poi la Shiffrin ha vinto ma la Vlhova è uscita dal podio, così come nel city event di Oslo disputato a Capodanno sulla collina di Holmenkollen, che va comunque segnalato anche se non era un vero e proprio slalom – come daltronde il parallelo di Courchevel, ad essere pignoli, anche perché entrambe le gare contano per la classifica della Coppa di slalom. Di conseguenza, Mikaela Shiffrin guida con 480 punti davanti ai 345 di Petra Vlhova, un margine che comincia ad essere pesante per la slovacca che nelle ultime due gare ha perso il ritmo della scatenata rivale. Al terzo posto cè Wendy Holdener a quota 265. Fa piacere vedere nelle prime posizioni Irene Curtoni, nona con 113 punti grazie soprattutto al podio di Courchevel, poi ecco Chiara Costazza diciottesima con 61 punti e Manuela Moelgg ventinovesima a quota 26. Saprà inserirsi qualcuno in questo duopolio Shiffrin-Vlhova? Lamericana conquisterà lennesima vittoria? Per saperlo, adesso la parola passa alla pista e al cronometro: la prima manche dello slalom di Zagabria sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I PRECEDENTI
In attesa dello slalom femminile di Zagabria, facciamo un tuffo nella storia recente della gara croata in campo femminile. Come abbiamo già accennato, lappuntamento a Zagabria è stato introdotto quando la stella del Circo Bianco era Janica Kostelic, che però davanti al proprio pubblico non ha mai vinto. Un anno fa ci fu un raro errore di Mikaela Shiffrin e lo slalom sulla collina di Sljeme fu un festival della Slovacchia, grazie alla vittoria di Veronica Zuzulova davanti alla connazionale Petra Vlhova, terza la ceca Sarka Zahrobska per una vera e propria dittatura della ex Cecoslovacchia. Due anni fa la Shiffrin era infortunata ma non si riuscì a gareggiare a Zagabria e si disputò invece uno slalom a Santa Caterina Valfurva, vinto dalla norvegese Nina Loeseth. La bassa altitudine spesso è un problema per linnevamento, anche nel 2014 saltò la tappa croata e si gareggiò in quel caso a Bormio. Tutto normale invece nel gennaio 2015, con la vittoria proprio di Mikaela Shiffrin davanti allaustriaca Kathrin Zettel e alla stessa Nina Loeseth. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SLALOM ZAGABRIA, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV
La prima manche dello slalom femminile di Zagabria è in programma alle ore 13.00, mentre per la seconda manche lappuntamento sarà alle ore 16.30. Non si può parlare di gara in notturna, ma alla fine della seconda manche farà buio. Diciamo che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà anche oggi in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Croazia (www.fis-ski.com).
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
La Coppa del Mondo di sci è oggi di scena con lo slalom speciale femminile di Zagabria, tappa introdotta nel Circo Bianco ai tempi dei fratelli Kostelic, che avevano naturalmente acceso la passione per lo sci nel paese slavo. Adesso lappuntamento è ormai fisso, sia per le donne sia per gli uomini, che gareggeranno sullo stesso pendio domani, nel contesto di una settimana fittissima di impegni. Oggi in campo femminile tutti si attendono un nuovo duello fra Mikaela Shiffrin e le sue rivali, sempre alla ricerca di una crepa nel dominio dellamericana, soprattuto in slalom. Vedremo dunque se le previsioni saranno confermate e cosa sapranno fare le azzurre in gara: eccovi adesso tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi lo slalom di Zagabria.
SLALOM ZAGABRIA: FAVORITE E ITALIANE
Quando si parla di favorite di uno slalom bisogna naturalmente celebrare Mikaela Shiffrin. Nulla di nuovo o di originale, però anche in questa stagione i numeri parlano chiaro ed identificano lamericana come la donna da battere fra i pali stretti, impresa che è riuscita solamente alla slovacca Petra Vlhova, che a metà novembre aveva vinto a Levi il primo slalom speciale della stagione, con la campionessa di tutto al secondo posto; si era però appena allinizio della stagione e in seguito la Shiffrin ha subito rimesso le cose a posto, fin dalla seconda gara a fine novembre a Killington, dove per la gioia del pubblico americano fu la Shiffrin a vincere davanti alla Vlhova. Da allora la cannibale non ha più perso un colpo fra i pali stretti e anche nelle gare affini, come il parallelo di Courchevel o il city event di appena due giorni fa ad Oslo, che ha aperto una settimana intensissima per le specialiste delle prove tecniche, che oggi sono a Zagabria e nel weekend faranno tappa a Kranjska Gora.
Quanto alle azzurre, proprio lo slalom parallelo di Courchevel ci ha portato lottima notizia del terzo posto di Irene Curtoni. Uno splendido exploit, che però non ci deve far dimenticare che normalmente le azzurre in slalom sono piuttosto lontane dalle migliori, con lottavo posto di Chiara Costazza a Killington come miglior risultato fra i pali stretti in questa stagione e risultati poi meno esaltanti nelle ultime uscite, a Lienz e nel city event di Oslo. In ogni caso un podio è sempre un risultato che merita di essere sottolineato e che ci dice pure come la valtellinese sia in buona forma, da sfruttare però ora anche in uno slalom normale, dove naturalmente oltre alla Curtoni speriamo che possano fare bene la stessa Costazza (che fra i pali stretti sembra la migliore ma non è ancora riuscita ad ottenere un risultato di livello) e anche Manuela Moelgg.