Il giudice sportivo, chiamato in causa dalla Disciplinare, ha deciso di non squalificare Patrick Cutrone del Milan in seguito al gol segnato con la mano durante la gara contro la Lazio di domenica scorsa. Questi infatti ha sottolineato come il tocco sia stato del tutto involontario. Leggiamo dal comunicato ufficiale: “Ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione circa la condotta tenuta da Patrick Cutrone acquisite ed esaminate le immagini, il Giudice è chiamato a valutare a termini della predetta norma la volontarietà del gesto. Considerato che nel caso di specie il gesto non risulta connotato da sicura volontarietà avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla”. Queste parole del giudice sportivo tendono quindi a dare ragione a Patrick Cutrone che così già da domenica potrà scendere regolarmente in campo.



IL FATTO E LE PROTESTE

La gara di domenica scorsa Milan-Lazio ha aperto diverse polemiche per il gol di Patrick Cutrone che aveva colpito di braccio superando così Strakosha. Alla fine della gara sono scoppiate le polemiche con Simone Inzaghi che si è scagliato verso il calciatore rossonero, contestandogli la rete che il calciatore ribadiva essere stata fatta di spalla. Le immagini sono sembrate piuttosto chiare già dal fischio finale con punti interrogativi legati al var e alla sua utilità. In molti tifosi rossoneri poi hanno fatto sponda con il compleanno di Gianluigi Buffon, arrivato proprio domenica, tornando a parlare del gol di Muntari e quelle parole del capitano bianconero che sosteneva come anche se si fosse accorto di aver visto il pallone oltrepassare la linea non avrebbe detto nulla all’arbitro. Frasi male interpretate e che riportano alla mente una cosa davvero molto remota nel tempo e che c’entra poco con il momento attuale.

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