Nella nostra panoramica sulle pagelle di Milan Lazio, andiamo adesso a segnalare quei giocatori che hanno deluso le aspettative, i peggiori in campo della semifinale di Coppa Italia. Nessuno ha fatto registrare flop clamorosi, infatti non c’è nessun voto sotto il 5: tuttavia, le insufficienze sono numerose, soprattutto fra i rossoneri, che con un ottimo finale non hanno però cancellato una prestazione brutta per più di metà partita. La conseguenza è che nel Milan ci sono stati ben sei giocatori che non sono riusciti ad andare oltre il 5: Romagnoli ha patito molto contro Immobile ed è stato il peggiore della difesa; netta bocciatura invece per il centrocampo, con Biglia, Kessie e Locatelli accomunati dallo stesso voto negativo; in attacco altra serata da dimenticare per Kalinic, mentre il subentrato Calhanoglu paga naturalmente il grave errore sull’occasione che avrebbe potuto dare la vittoria al Milan. Nella Lazio invece l’unico 5 è stato per Parolo, autore di una prestazione decisamente anomala. (aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BONUCCI IN CRESCITA
Anche nella sfida di ieri sera fra Milan e Lazio, Leonardo Bonucci ha dato segnali di miglioramento. Il centrale rossonero, in particolare da quando è sbarcato a Milanello Gennaro Gattuso, sta tornando a poco a poco ai livelli della Juventus. Ieri ha fatto a sportellate dal primo al novantesimo con un osso duro come Ciro Immobile, vincendo spesso e volentieri il duello con la punta laziale. Regala sicurezza allintero reparto e ovviamente il Milan ha bisogno di un giocatore come lui per registrare definitivamente la difesa. Un po meno bene invece il compagno di reparto Romagnoli, colpevole sul colpo di testa del laziale, sventato poi ottimamente da Gigio Donnarumma. Lex Roma si è perso anche in unaltra occasione Immobile, e anche in quel caso poteva risultare fatale. Deve migliorare nellattenzione, e forse non è ancora al 100% dal punto di vista fisico, anche se le condizioni sono decisamente migliori rispetto a inizio stagione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUIS ALBERTO ILLUMINA
Bella prestazione del centrocampista offensivo di casa Lazio, Luis Alberto. Il calciatore spagnolo non è partito fra i titolari nella partita di ieri contro il Milan, subentrando al 63esimo minuto di gioco. Quando ha messo piede sul rettangolo di gioco, la squadra biancoceleste ha però svoltato, dando vita ad una decina di minuti in cui ha chiuso i rossoneri nella loro area, collezionando anche una splendida palla gol su colpo di testa di Ciro Immobile, sventata ottimamente da Donnarumma. Luis Alberto è sempre più elemento imprescindibile di questa Lazio e anche ieri lo si è visto, apparso spesso e volentieri una spina costante nella retroguardia meneghina, galleggiando fra le due linee, e non dando mai punti di riferimento agli avversari in rossonero. Una prova senza dubbio positiva quella di Luis Alberto, con un voto in pagella che sfiora il 7. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BENE DONNARUMMA E STRAKOSHA
Fra i protagonisti assoluti della sfida fra Milan e Lazio, semifinale di Coppa Italia giocata ieri, anche i due portieri delle rispettive formazioni. Sia Donnarumma quanto Strakosha non sono stati impegnati in maniera importante, ma quando chiamati in causa hanno risposto presente!. I due sono stati fenomenali in particolare in unoccasione: il padrone di casa ha respinto in maniera magistrale un colpo di testa ravvicinato di Immobile nel secondo tempo, e simile è stato lintervento del biancoceleste, che con un riflesso splendido ha negato la gioia del gol a Cutrone, che aveva colpito la palla di testa a botta sicura. Donnarumma è stato senza dubbio più impegnato rispetto al collega laziale, ma è sempre apparso attento e sicuro, per una serata che si è così chiusa con un voto ampiamente positivo. Voto molto alto anche per il nazionale albanese, che ha salvato la porta negando la gioia del gol al baby bomber rossonero. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CUTRONE INDIAVOLATO
Il migliore in campo di ieri in casa Milan, per la gara di San Siro contro la Lazio valevole come semifinale di andata di Coppa Italia, è stato probabilmente il giovane bomber Cutrone. Lattaccante rossonero ha fatto il suo ingresso a circa 20 minuti dal triplice fischio finale, e si è fatto subito vedere con i suoi scatti, i suoi guizzi, lottando su ogni pallone e contro ogni avversario, con il fuoco dentro, come del resto ci ha abituati dalla scorsa estate ad oggi. Dopo la grande prova contro la Lazio in campionato domenica sera, il baby bomber meneghino prova ancora a segnare, e quasi ci riesce, con un colpo di testa su splendido cross di Suso, parato miracolosamente da Strakosha. Cutrone cresce ad ogni match e sta diventando sempre più un elemento prezioso per questo Milan, avaro di soluzioni in zona offensiva. Se è vero che Kalinic lavora tanto per la squadra, lex Primavera appare senza dubbio un rincalzo di assoluto livello, se non addirittura qualcosa di più. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAGELLE MILAN-LAZIO, I VOTI DELLA PARTITA
La semifinale di andata di Coppa Italia tra Milan e Lazio termina con il risultato di 0-0. Tra i rossoneri bene Borini e Cutrone; male Biglia e Kessie. Nella Lazio ok Luiz Felipe; delude Felipe Anderson. Vediamo però nel dettaglio le pagelle della partita di San Siro, con i giudizi alle squadre e a tutti i protagonisti della serata. VOTO PARTITA 5,5 – La gara viaggia alternando minuti divertenti a minuti noiosi dai ritmi lenti. VOTO MILAN 6 – Primo tempo opaco, ripresa decisamente più convincente. Buona organizzazione difensiva, da rivedere l’impostazione della manovra. VOTO LAZIO 6,5 – Tanto possesso palla e un paio di chance degne di nota. I biancocelesti si sono dimostrati più continui nell’arco dei 90′.
I VOTI DEL MILAN
G. DONNARUMMA 6,5 – Si guadagna la pagnotta con una bella parata su un colpo di testa ravvicinato di Immobile.
ABATE 6 – Ha di fronte un avversario ostico ma dà filo da torcere a Lukaku. Nel complesso non sfigura.
BONUCCI 6 – Ci mette la solita esperienza e riesce nell’intento di blindare la retroguardia rossonera. Non sempre bello da vedere, ma sicuramente efficace.
A. ROMAGNOLI 5 – Si perde per due volte Immobile: per sua fortuna l’attaccante biancoceleste fallisce entrambe le chance.
BORINI 6,5 – Adattato nella posizione di terzino sinistro, vince il duello con Basta ed effettua un paio di chiusure decisive.
KESSIE 5 – Forse stanco per le tante partite giocate in stagione, risente delle energie spese e finisce in riserva nel secondo tempo.
BIGLIA 5 – Regia impalpabile per l’attesissimo ex di turno. Pesano tanti errori a inizio gara.
LOCATELLI 5 – Un’ora di gioco piuttosto appannata, tra passaggi sbagliati e interventi non sempre puntuali. Dà una mano a Borini e si sveglia nella ripresa ma non basta per evitare il votaccio (dal 55′ CALHANOGLU 5 – Fallisce un gol clamoroso a porta completamente sguarnita, all’altezza del dischetto e con il suo piede preferito).
SUSO 5,5 – Si accende soltanto negli ultimi 15′, quando Lukaku e Radu allentano la morsa. Dal suo piede nascono due grandi occasioni per il Diavolo.
KALINIC 5 – Lotta e corre su ogni pallone ma riceve pochi rifornimenti. In più ha la sfortuna di fronteggiare un Luiz Felipe in stato di grazia (dall’83’ ANDRE SILVA – SV).
BONAVENTURA 5,5 – Passa gran parte del match a girovagare senza meta, fino a quando nella ripresa non si accentra accendendosi improvvisamente. In riserva, esce per scelta tecnica (dal 70′ CUTRONE 6,5 – Appena in campo dà il via a un’azione travolgente. Flirta con il gol con un’incornata respinta da Strakosha).
ALL. GATTUSO 6,5 – La strada è quella giusta. Ringhio deve continuare così lavorando più su alcuni singoli che non sul collettivo.
I VOTI DELLA LAZIO
STRAKOSHA 6,5 – Attento sul colpo di testa di Cutrone. Dà sicurezza all’intera retroguardia nonostante la sua giovane età.
CACERES 5,5 – Inizia benissimo poi cala con il passare dei minuti. Soffre nel finale contro uno scatenato Cutrone.
LUIZ FELIPE 7 – Il migliore in campo della Lazio. A sorpresa, sostituisce De Vrij e vince tutti i duelli con i suoi avversari.
RADU 6 – Il suo compito è semplice: guardare le spalle a Lukaku. Missione riuscita senza troppi patemi.
BASTA 5,5 – Gara dalle due facce: non si vede praticamente mai nel primo tempo. Più propositivo nella ripresa.
PAROLO 5 – Mai un inserimento, mai una chiusura degna del suo nome. Il centrocampista biancoceleste non disputa una gara da ricordare.
LUCAS LEIVA 6,5 – Il sostituto di Biglia prende in mano le redini del centrocampo laziale e costruisce la manovra con intelligenza.
MILINKOVIC-SAVIC 6 – Gioca in una posizione più arretrata ma riesce comunque a incidere. Buone le sue aperture improvvise per Lukaku e Basta.
J. LUKAKU 6,5 – Le sue sgaloppate sono una costante della partita. Mette in mezzo diversi cross non sempre sfruttati a dovere dai suoi compagni.
FELIPE ANDERSON 5,5 – Non è continuo nell’arco del match. Parte bene poi si perde in giocate evitabili (dal 62′ LUIS ALBERTO 6 – Regala profondità al gioco offensivo della Lazio).
IMMOBILE 6,5 – Quando riceve palla è sempre pericoloso. Sfiora il gol in due circostanze.
VOTO ARBITRO (Guida) 6 – Giusti i due cartellini estratti. Poco altro da segnalare in un match tranquillo.
IL PRIMO TEMPO
Il primo tempo di Milan-Lazio termina con il risultato di 0-0. Partiamo subito dalle due formazioni. Nel Milan Gattuso deve reinventarsi la corsia mancina, dove Borini fa il terzino, con Locatelli mezzala e Bonaventura esterno offensivo. Per il resto tutto confermato, con Abate a destra, accanto a Bonucci e Romagnoli; Biglia in regia e Kalinic nuovamente titolare. Anche la Lazio ritrova il proprio attaccante, dunque Immobile parte titolare insieme a Felipe Anderson. Da segnalare l’esordio in maglia biancoceleste di Caceres, che compone la linea difensiva insieme a Luiz Felipe e Radu; non c’è De Vrij, infortunato. Pronti, via. La gara è fin da subito equilibrata, con una lotta incessante a centrocampo e poche occasioni da gol. Buono l’avvio della Lazio, più brillante e sciolta rispetto all’undici milanista, che al contrario si chiude a ricco aspettando di pungere in contropiede. La tattica di Gattuso ha i suoi frutti per quel che riguarda la fase difensiva, dove Bonucci (6) tiene bene Immobile (6) e Borini (6,5) non fa rimpiangere Rodriguez. I problemi arrivano però quando il Milan deve impostare la manovra. Biglia (4,5) è lento e farraginoso, tanto che Lucas Leiva (6,5) al suo cospetto fa un figurone. All’11’ gli ospiti si rendono pericolosi in mischia, dagli sviluppi di un corner, con un tiro di Luiz Felipe (7) murato da Kessie (5,5). I minuti passano inesorabili fino all’enorme chance capitata a Immobile al 19′: Kessie perde palla sul pressing di Lucas Leiva, che serve immediatamente Felipe Anderson. Il brasiliano verticalizza per Immobile, che si ritrova in area nell’uno contro uno con Romagnoli (5,5); l’attaccante della Lazio salta netto il proprio avversario ma calcia sul fondo da posizione più che favorevole, a pochi passi dalla porta di Donnarumma (6). Al 33′ arriva la seconda palla gol per la Lazio: Lukaku (6,5) lascia partire un traversone sul secondo palo per il tuffo di Leiva, disturbato in corner da Borini.
MILAN LAZIO: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO PARTITA 5,5 – Gara non proprio entusiasmante. Due sole occasioni importanti e ritmi sostanzialmente bassi. VOTO MILAN 5 – Giudizio che si compone di due aspetti: apprezzabile la fase difensiva, dove gli uomini di Gattuso hanno dimostrato di tener bene il campo. Totalmente assente la fase offensiva. MIGLIORE MILAN BORINI 6,5 – Adattato terzino sinistro, il tuttofare rossonero disputa un match di spessore sbrogliando anche un paio di situazioni complicate. PEGGIORE MILAN BIGLIA 4,5 – Dopo le ultime partite l’argentino sembrava esser tornato sui suoi livelli. Questa sera il regista rossonero fa un brutto passo indietro. Impostazione lenta e gestione del pallone a dir poco goffa. VOTO LAZIO 6 – I biancocelesti offrono 45′ di spessore, con una buona solidità difensiva e un gradevole giro palla. Mancano le verticalizzazioni per Immobile e non ci sono, fin qui, gli inserimenti di Milinkovic-Savic. MIGLIORE LAZIO LUIZ FELIPE 7 – Chiude ogni varco, spazza ogni pallone, anticipa chiunque si aggiri dalle sue parti. Non fa rimpiangere De Vrij. PEGGIORE LAZIO BASTA 5,5 – Ha di fronte a sé Borini ma non approfitta di questo potenziale vantaggio. Spinge poco sull’out destro. VOTO ARBITRO (Guida) 6 – Giusti i due cartellini gialli estratti all’indirizzo di Borini e Radu.