DIRETTA RAVENNA CIVITANOVA (0-3): 17-25, 20-25, 9-25

Ravenna Civitanova (17-25, 20-25, 9-25): vittoria esterna di prestigio e autorità per la Lube, che ottiene tre punti nel campionato di Serie A1 e continua la rincorsa a Perugia dopo la quindicesima giornata. Solito copione nel terzo set: Ravenna parte con ottime intenzioni, la Lube impiega poco tempo a creare il break che le permette di gestire la situazione con tranquillità e con qualche margine di errore (5-12). Stavolta la fuga è ben più ampia delle precedenti: Civitanova arriva fino al 5-14 sfruttando il turno di servizio di Tsvetan Sokolov, che alla fine sbaglia spezzando il dominio della squadra ospite. La sensazione immediata è che la Bunge stacchi mentalmente, dando la partita per persa; sensazione che diventa realtà quando Ravenna incassa un altro parziale di 1-6 e i marchigiani toccano quota 20 con i padroni di casa che devono ancora andare in doppia cifra e sono fermi a 7. Partita abbondantemente chiusa virtualmente, diventa un’ufficialità poco dopo. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA RAVENNA CIVITANOVA (0-2): 17-25, 20-25

Ravenna Civitanova (17-25, 20-25): anche il secondo set al Pala De Andrè inizia con la Lube che scappa, costruendo un parziale di 5-1. Tuttavia la Bunge non sta a guardare e rientra fino al 6-6, prima che si metta in moto Osmany Juantorena che torna a far ruggire gli ospiti. Civitanova però non riesce a creare la separazione decisiva a causa di un paio di errori in battuta, e allora Ravenna rimane viva; è però sempre litalo-cubano a permettere alla Lube di rimanere in vantaggio con margine. Ravenna cè, ma passare la difesa marchigiana diventa problematico; la Bunge prova ad allungare gli scambi ma la Lube trova risorse ovunque, anche da Enrico Cester che mette già un fondamentale pallone con il quale Civitanova allunga ancora, trovando le risorse per il punto numero 22 messo a terra da Davide Candellaro. Micah Christenson e Tsvetan Sokolov portano a cinque set point consecutivi; quello giusto è il secondo, con errore in battuta da parte di Ravenna. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Ravenna Civitanova è la partita che per questo turno del campionato di Serie A1 sarà trasmessa in diretta tv: appuntamento su Rai Sport e sul canale parallelo Rai Sport +. La visione è disponibile per tutti, e in più sarà possibile assistere alla partita del Pala De Andrè anche in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.raiplay.it e selezionando il canale di riferimento.

RAVENNA CIVITANOVA, DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY

DIRETTA RAVENNA CIVITANOVA (0-1): 17-25

Ravenna Civitanova 0-1 (17-25): finisce un bel primo set al Pala De Andrè. Le due squadre procedono subito in equilibrio, il primo break è della Lube che con un attacco di Tsvetan Sokolov trova le mani fuori del muro allungando sul 5-3. La rotazione con Davide Candellaro al servizio fa male a Ravenna, anche perchè Sokolov trova grande ritmo: break di tre punti che indirizza il set a favore degli ospiti scavando un parziale importante. Ravenna prova a scuotersi con un grande muro di Diamantini in posizione centrale (7-11) che conduce a un punto lunghissimo vinto dal maggior tasso tecnico di Civitanova che mette palla per terra con Micah Christenson. Ravenna ci prova, la Lube non ne vuole sapere: sale di colpi anche Christenson, Civitanova è particolarmente efficace nel cambio palla ed è in questo modo che riesce a confermare il suo vantaggio. In più la Bunge si fa male da sola sbagliando in battuta; Davide Candellone torna al servizio e arriva subito un errore in palleggio da parte di Santiago Orduna che conduce al secondo time out tecnico. Dopo il quale qualcosa cambia: Ravenna trova un buon break per riportarsi a contatto (14-16) riaprendo totalmente il discorso. Nel momento di sprintare e sorpassare però la Bunge si perde: Civitanova costruisce un 3-0 di parziale che ripristina le distanze (Sokolov, Christenson e un errore di Paul Buchegger). Fondamentale anche il lavoro del libero Jenia Grebennikov che salva un paio di situazioni intricate; il primo set point lo costruisce Osmany Juantorena con il muro, Sokolov chiude subito.



DIRETTA RAVENNA CIVITANOVA (0-0): SI COMINCIA!

Sta per prendere il via Ravenna Civitanova. La Porto Robur Costa è stata fondata soltanto nel 2013, dopo aver acquisito il titolo sportivo dalla Robur Angelo Costa che era invece nata dalla fusione di due società. Non si tratta dunque del Porto Ravenna Volley: quella storica società si è appunto fusa con la Angelo Costa nel 2013 lasciando in dote uno scudetto (vinto nel 1991, battendo in finale la Maxicono Parma) e soprattutto tre Coppe dei Campioni consecutive, con anche un Mondiale per Club, due Supercoppe Europee e una Coppa CEV. Una squadra che è entrata nel mito con lo sponsor Il Messaggero; nel roster campione dItalia leggende come Karch Kiraly, Andrea Gardini, Fabio Vullo, Steve Timmons e il compianto Vigor Bovolenta che allepoca aveva soltanto 17 anni. Una delle squadre più irripetibili nella storia della pallavolo italiana ed europea, che ha anche vinto meno di quanto avrebbe in realtà potuto. Oggi Civitanova sogna di ripercorrere le sue orme se non altro in Europa; ora vedremo più che altro se riuscirà a vincere questa partita del Pala De Andrè. Siamo allora pronti a lasciar parlare il campo, perchè Bunge Ravenna e Lube Civitanova stanno per fare il loro ingresso e dare vita a questa grande sfida. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ANDATA

In attesa dellinizio di Ravenna Civitanova, vale la pena ricordare come si era svolta la partita di andata: la sfida si sarebbe dovuta giocare a fine ottobre ma era stata rinviata, e così allEurosuole Forum le due squadre erano scese in campo soltanto il mese seguente, quando avevano giocato sette partite. La Lube ci arrivava avendo perso soltanto una gara, mentre Ravenna aveva un record di 5-2 e 17 punti in classifica. Quel giorno però la Bunge iniziava il suo calo, che lha portata alla situazione attuale con il 50% in classifica: finiva infatti con un netto 3-0 a favore di Civitanova, che dominava il primo set (25-14), controllava nel secondo (25-20) e vinceva sul filo di lana il terzo (26-24), sempre in vantaggio ma con rimonta subita nel finale. Cerano 26 punti in coppia per Osmany Juantorena e Taylor Sander, mentre Tsvetan Sokolov ne realizzava 10; ottimo Micah Christensen che sparava tre ace, a muro Juantorena e Sokolov ne avevano due a testa. Per Ravenna invece non bastavano i 14 punti del solito Paul Buchegger, che sbaglia tre battute ma aveva tre muri (come Giacomo Raffaelli): gli altri non raggiungevano la doppia cifra (8 per Marco Vitelli), la Bunge riceveva con il 21% di squadra e attaccava con il 53%, troppo poco per pensare di dare fastidio alla Lube Civitanova che infatti vinceva con pieno merito. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Ravenna Civitanova va in scena alle ore 20:30 di giovedì 4 gennaio: al Pala De Andrè le due squadre si affrontano nella prima partita del nuovo anno solare, per la seconda giornata di ritorno nel campionato di volley Serie A1 2017-2018. Una partita che vale per entrambe un posto ai playoff, ma naturalmente il contesto è diverso: la Bunge infatti occupa attualmente la sesta posizione in classifica con 23 punti (gli stessi di Padova), ne difende appena tre su Piacenza e dunque sa di dover mantenere il rendimento del girone di andata (se non fare meglio) per avere la possibilità di iscriversi alla post season. Civitanova invece si trova al secondo posto con 35 punti: testa a testa con Perugia per il primato, senza dimenticarsi di Modena che è sempre lì. La curiosità è rappresentata dal fatto che se il campionato finisse oggi, proprio la Lube e Ravenna si incrocerebbero nel primo turno dei playoff, ovviamente con il fattore campo a favore dei marchigiani.

QUI RAVENNA

La Bunge ha chiuso il 2017 con una bella vittoria: il 3-1 sul campo di Piacenza ha permesso a Ravenna di staccare la stessa Wixo LPR e agganciare invece Padova al sesto posto in classifica. Per la squadra di Fabio Soli limpresa del PalaBanca è anche servita per spezzare una serie di tre sconfitte consecutive, nelle quali la Bunge non era nemmeno riuscita a conquistare un punto; al Pala De Andrè è passata Perugia, ma la Bunge non perdeva in casa dal 15 ottobre e cioè dalla prima giornata del campionato, quando Piacenza si era imposta al tie break. Il segreto della bella stagione dunque risiede soprattutto nel rendimento tra le mura amiche, oltre che nella grande stagione di Paul Buchegger: il ventunenne austriaco, arrivato da Ortona, è il terzo miglior giocatore della Serie A1 per punti segnati, con una media di 4,96 per set. Adesso Ravenna sa di dover alzare la posta: se in casa fa molto bene, in trasferta ha vinto soltanto due partite (oltre a quella contro Piacenza era stata battuta Milano, ma è unaffermazione che risale addirittura al primo novembre). Il rendimento esterno dovrà essere importante per provare ad avvicinare i playoff. 

QUI CIVITANOVA

La Lube è impegnata anche in Europa: in Champions League ha perso a Perugia per poi battere il Roeselare nelle Marche. Poco fa ha invece perso il Mondiale per Club, cedendo in finale allo Zenit Kazan; squadra dallampia esperienza internazionale, sta tuttavia riuscendo a confermarsi anche in Italia, dove difende lo scudetto vinto lo scorso anno. Lultima del 2017 è coincisa con un 3-1 su Vibo Valentia; le due sconfitte sono quelle di Latina e Castellana Grotte, ed è sicuramente curioso notare come la formazione di Giampaolo Medei sia riuscita a battere tutte le avversarie più forti per poi cadere contro squadre mediocri. Di sicuro però limpegno europeo si fa sentire e toglie qualche energia; di sicuro non a Osmany Juantorena e Tsvetan Sokolov, che restano i due giocatori di maggiore riferimento allinterno del roster e sono infatti i primi due per punti realizzati dalla squadra – litalo-cubano ne mette 4,36 per set. Lobiettivo è quello di prendersi il primo posto nella regular season, così da riuscire ad avere il fattore campo per tutte le serie dei playoff; ripetere la doppietta campionato-Coppa Italia si può, ma naturalmente la Lube punta anche a quella Champions League che non vince da ben 16 anni.