Marcel Hirscher ha vinto il gigante di Adelboden scrivendo unaltra pagina della propria leggenda in Coppa del Mondo in una gara come sempre bellissima, vinta davanti agli altri due migliori interpreti della specialità, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. Per laustriaco il tempo finale è stato di 22863, 17/100 meglio del norvegese e 21 del francese. Tutti bravissimi quindi: Pinturault ha guadagnato due posizioni rispetto alla prima manche, Kristoffersen ne ha respinto lassalto per appena quattro centesimi e poi re Hirscher ha ottenuto la vittoria numero 51 in carriera nonostante alcuni rischi. Sia allingresso del muro sia a metà del ripidissimo finale della Chuenisbärgli Hirscher se lè vista brutta, ma continua per lui un periodo eccezionale. Senza ombra di dubbio Adelboden ci regala il più bel gigante della stagione (e uno dei più belli degli ultimi anni) per la squadra italiana, con tre azzurri nei primi dieci. Il migliore è stato Luca De Aliprandini, eccellente in entrambe le manche e ottimo quarto: potremmo dire il primo dei terrestri dietro ai tre fenomeni del gigante. Il distacco dal podio è grande, 93 centesimi da Pinturault, quindi non ci sono rimpianti: in questo caso il quarto posto è splendido e porta 50 punti molto pesanti. Molto bene anche Manfred Moelgg, settimo guadagnando ben cinque posizioni rispetto alla prima manche, ed eccellente lottavo posto di Riccardo Tonetti, in grado di confermare anche nella seconda manche lottima prestazione nella prima con il pettorale numero 22. Da ricordare anche il diciassettesimo posto di Florian Eisath, mentre sono stati ben sei su 30 gli atleti che non hanno completato la gara, fra cui spiccano Ted Ligety e Thomas Fanara. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL GRAN FINALE

Stefan Brennsteiner è al comando del gigante di Adelboden a metà della seconda manche. Laustriaco, in gara con il pettorale numero 46, è sicuramente una sorpresa: con il tempo complessivo di 23082, precede il connazionale Magnus Walch (anchegli bravissimo con il pettorale 38) e il russo Pavel Trikhichev. Alle loro spalle, Florian Eisath è al quarto posto parziale ed è lunico azzurro ad avere già preso il via in questa seconda manche. La Chuenisbärgli si conferma una pista molto difficile: numerosi atleti non sono arrivati al traguardo e pure chi ce lha fatta difficilmente è riuscito a fare bene dalla partenza allarrivo: anche questo è il fascino di Adelboden. Adesso però si entra nel vivo: mancano infatti i migliori quindici della prima manche fra cui per lItalia Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini, infine naturalmente ci sarà il duello per la vittoria, che dovrebbe riguardare Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen. Il meglio deve ancora venire! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



SI RIPARTE

Tutto è pronto per la seconda manche del gigante di Adelboden, uno degli appuntamenti più classici per la Coppa del Mondo di sci. Per la vittoria ci attendiamo l’ennesimo duello fra Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen, con l’austriaco che quest’anno ha sempre avuto la meglio sul rivale e di conseguenza il norvegese che cercherà di spezzare quello che sta diventando un vero e proprio tabù, anche dal punto di vista psicologico – vedi la reazione di Kristoffersen al termine della gara di Zagabria. Attenzione però anche agli azzurri, perché proprio il gigante più tradizionale dell’anno ci ha portato per ora i migliori risultati, con Luca De Aliprandini quarto e Riccardo Tonetti settimo, oltre ad un Manfred Moelgg in grado di entrare almeno fra i primi dieci. Le premesse dunque sono decisamente stuzzicanti: parola alal pista e al cronometro per la seconda manche del gigante di Adelboden! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



GIGANTE ADELBODEN, VERSO LA 2^ MANCHE

Tra circa un’ora inizierà la seconda manche del Gigante di Adelboden. Ricordiamo che Marcel Hirscher guida dopo la prima manche con appena 2 centesimi sul norvegese Kristoffersen e 65 sullaltro norvegese Nestovold-Haugen. Grandissima la prestazione di Luca De Aliprandini, piazzatosi quarto a 0.85 e dunque in piena corsa per il podio. LItalia si è scossa, come testimoniano anche i piazzamenti di Tonetti (7) e Moelgg (12), con questultimo che al secondo intermedio era addirittura davanti a Hirscher, prima di sbagliare sul muro finale. Grandi possibilità di podio quindi per gli atleti italiani che stanno disputando una buona gara. Vedremo se nella seconda manche riusciranno a mantenere il buon ritmo impresso. La lotta per la vittoria finale sembra invece essere una questione a due tra Hirscher e Kristoffersen. (agg. Umberto Tessier)

TERMINA LA PRIMA MANCHE

Moelgg sbaglia alla fine e chiude 11 a 1?41. Era 2 centesimi avanti a Hirscher al secondo intermedio. Grandissima prestazione di Tonetti! E settimo a 1?18, finalmente lItalia inizia a farsi vedere. Intanto va subito fuori Roberto Nani, un vero peccato. Termina la prima manche con Marcel Hirscher che è in testa con appena 2 centesimi sul norvegese Kristoffersen e 65 sullaltro norvegese Nestovold-Haugen. Grandissimo Luca De Aliprandini, è quarto a 0.85, dunque in piena corsa per la vittoira. LItalia si è scossa, come testimoniano anche i piazzamenti di Tonetti (7) e Moelgg (12), con questultimo che al secondo intermedio era addirittura davanti a Hirscher, prima di sbagliare sul muro finale. Vedremo ora cosa accadrà nella seconda manche che si preannuncia estremamente avvincente. (agg. Umberto Tessier)

HIRSCHER IN TESTA

Il primo azzurro a scendere in pista sarà Luca De Aliprandini con il 9. 11140 per Pinturault sceso per primo, tocca al favorito Hirscher. Manche perfetta e 87 centesimi rifilati a Pinturault. Il norvegese Kristofferse scia molto bene nei primi tre settori e rimane in linea con il favorito: secondo a 0.11 di ritardo da Hirscher, proverà a lottare per la vittoria. Haugen conduce una bellissima manche: è terzo a 65 centesimi di distacco da Hirscher. Luca De Aliprandini è quarto a 0.85, può lottare per il podio. Manche stupenda dellazzurro che dopo tre settori in linea con Hirscher ha perso qualcosa nel finale. Gravissimo errore di Fanara nei primi metri e accumula ritardo durante tutto il tracciato, chiude a 1.99. Ligety tiene il passo di Hirscher nei primi due intermedi con una bella sciata rotonda e pagando solo 22 centesimi, poi lascia per strada un altro secondo: è settimo a 1.24. Sono scesi i primi quindici. (agg. Umberto Tessier)

SI COMINCIA

Sta per cominciare il gigante maschile di Adelboden, una delle gare più attese della Coppa del Mondo di sci. Infatti il gigante che si disputa sulla mitica pista Chuenisbargli è uno dei più belli dellanno, probabilmente il più bello insieme a quello dellAlta Badia che abbiamo vissuto prima di Natale. La classifica della Coppa di gigante vede al comando Marcel Hirscher con 320 punti, davanti a un Henrik Kristoffersen sempre più competitivo anche fra i pali larghi e secondo a quota 285 punti, mentre lo svedese Matts Olsson è terzo con 198 punti grazie soprattutto alla vittoria nel parallelo in Alta Badia e Alexis Pinturault è quarto con 180 punti, pagando la scarsa continuità di rendimento finora mostrata nella prima parte della stagione. In ottica italiana, la domanda è se gli azzurri sapranno confermare i segnali di ripresa mostrati nelle ultime gare, pur senza acuti memorabili. Tutte domande alle quali potremo trovare risposte fra poco, la parola infatti adesso passa alla pista e al cronometro per la prima manche del gigante maschile di Adelboden! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA STORIA SULLA CHUENISBARGLI

Il gigante di Adelboden è una tappa tradizionale della Coppa del Mondo, della quale fa parte fin dalla prima edizione nel 1967, quando a vincere fu il leggendario francese Jean-Claude Killy, uno dei tanti campioni che si è imposto sulla pista Chuenisbargli, dove si è sempre corso salvo alcuni annullamenti dovuti ad avverse condizioni meteo. Per quanto riguarda lItalia, sono da ricordare sette vittorie azzurre: ben tre grazie a Gustav Thoeni nel 1973, 1974 e 1976, intervallate dal successo di Piero Gros nel 1975, poi ancora ecco le vittorie di Richard Pramotton nel 1986, di Alberto Tomba una sola volta nella mitica stagione 1995 e di Massimiliano Blardone esattamente dieci anni dopo. Tutti i grandi campioni hanno vinto ad Adelboden: spiccano i cinque successi di Ingemar Stenmark, in anni più recenti tre a testa per Hermann Maier e Benjamin Raich, nelle ultime cinque stagioni invece ci sono stati due successi per Marcel Hirscher e una vittoria a testa per Ted Ligety, Felix Neureuther e Alexis Pinturault, che trionfò lanno scorso al termine di una gara memorabile sul filo dei centesimi fra il francese e Hirscher, che invece fecero il vuoto sul resto del mondo, tanto che al terzo posto ci classificò Philipp Schoerghofer ma a quasi due secondi dai due campioni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE GIGANTE

Oggi la Coppa del Mondo di sci si sposta ad Adelboden per lo splendido slalom gigante maschile sulla mitica pista Chuenisbärgli che apre un fine-settimana che proporrà anche lo slalom domani. Adelboden però vuol dire gigante e per molti anni nella località del Canton Berna si è disputato appunto solamente questo storico gigante, a cui è stato poi aggiunto lo slalom per andare a formare un weekend di grande prestigio. Questa è sicuramente infatti una delle gare più prestigiose in assoluto della stagione del Circo Bianco, perché il gigante di Adelboden è uno dei più difficili ed ambiti in assoluto, una di quelle gare che solo i campioni possono vincere e che tutti tengono a conquistare sia per il suo fascino sia per l’indiscutibile valore tecnico della sfida. Sarà di conseguenza un grande spettacolo, che tifosi ed appassionati di sci non devono perdere: ecco allora subito tutte le indicazioni utili per seguire il gigante di Adelboden.

GIGANTE ADELBODEN, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

La prima manche del gigante maschile di Adelboden è in programma alle ore 10.30, mentre per la seconda manche lappuntamento sarà alle ore 13.30. Diciamo che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà anche oggi in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Svizzera (www.fis-ski.com).

GIGANTE ADELBODEN: FAVORITI E ITALIANI

Tra i grandi nomi del gigante spicca ancora una volta Marcel Hirscher, detentore sia della Coppa del Mondo generale sia di quella di specialità. Questanno laustriaco in gigante ha sfiorato la perfezione finora: vittoria a Beaver Creek quando cerano ancora molti dubbi circa le sue condizioni fisiche dopo linfortunio estivo, terzo posto in Val dIsere nonostante due gravi errori nella seconda manche e poi vittoria in Alta Badia, sulla Gran Risa che negli ultimi anni è diventata quasi il giardino di casa per Hirscher. Quello che dovrebbe essere il suo grande rivale, il francese Alexis Pinturault, ha vinto la gara di casa sfruttando gli errori dellaustriaco, ma ha a sua volta sbagliato troppo nelle altre due gare, nelle quali è finito nelle retrovie: la classe non si discute, ma Pinturault per sfidare davvero un fenomeno come Hirscher dovrà ritrovare la continuità. Da questo punto di vista fa senzaltro meglio Henrik Kristoffersen con due secondi e un quinto posto, mentre un infortunio ha messo fuori gioco Stefan Luitz, il tedesco che a Beaver Creek e Val dIsere era stato grande protagonista.

Per quanto riguarda invece gli azzurri, il gigante negli ultimi anni è la specialità che ha avuto più problemi in campo maschile: nella nuova stagione il bilancio è da considerare molto positivo dal punto di vista quantitativo, con tanti azzurri presenti nelle seconde manche, ma sempre con piazzamenti di rincalzo tanto che il migliore è stato lottavo posto di Luca De Aliprandini in Alta Badia; ecco poi i vari Florian Eisath, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani e Giovanni Borsotti. La quantità cè, la qualità invece va senza dubbio migliorata: speriamo che in uno scenario prestigioso come quello di Adelboden ci possano essere segnali di risveglio, almeno per quanto riguarda dei piazzamenti fra i primi dieci. Se poi saltasse fuori un podio, sarebbe una sorpresa molto gradita