L’Inter di Stefano Vecchi si aggiudica la Supercoppa Primavera battendo la Roma per 2 a 1 dopo i tempi supplementari. stata una finalissima molto combattuta per tutti i 120 minuti, con i nerazzurri che hanno aperto subito le danze con la rete di Colidio che si fa beffe della retroguardia giallorossa depositando il pallone in porta alle spalle di Romagnoli. La reazione dei ragazzi di Alberto De Rossi non si fa attendere con Marcucci che riesce a pareggiare immediatamente i conti con un pallonetto che non lascia scampo a Pissardo, uscito dai pali in maniera fin tropo avventata. Dopo una prima parte di gara pirotecnica le due squadre si danno una calmata abbassando i ritmi, anche se Riccardi in un paio di circostanze sfiora il bersaglio grosso. Nella ripresa l’Inter si affida alle giocate di Odgaard, di gran lunga il migliore in campo (anche se il lungagnone danese non è riuscito a fare la differenza), che mette alle corde i difensori giallorossi, chi ne fa le spese è Cargnelutti che per contrastarlo si fa male alla spalla destra. I capitolini tengono duro e riescono a prolungare la contesa ai supplementari, ma è evidente che i nerazzurri ne abbiano decisamente di più, dopo la traversa scheggiata da Odgaard (che poi lascerà il campo in preda ai crampi) arriva la conclusione vincente di Colidio, doppietta per l’argentino autentico match-winner di giornata. La Roma in preda a una crisi di nervi perde anche Marcucci, rosso diretto dopo essersi fatto scappare qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro Volpi. Al triplice fischio può partire la festa per i ragazzi di Vecchi, premiati dal commissario Carlo Tavecchio con la consegna delle medaglie e del trofeo.



VOTO PARTITA 6 – Le due squadre partono a mille con due gol nei primi sei minuti, ovviamente i ragazzi non riescono a tenere i ritmi così alti per tutti i 120 minuti e soprattutto nella ripresa e nei supplementari è la stanchezza a prevalere. Tantissimi errori e palloni persi sia da una parte che dall’altra.
VOTO INTER 6,5 – La partenza sprint viene vanificata dal black-out in fase difensiva che consente ai giallorossi di rimettersi in carreggiata. Ci vuole un altro guizzo di Colidio per risolvere la contesa.
VOTO ROMA 6 – I ragazzi di De Rossi non si fanno scoraggiare dallo svantaggio a freddo e pareggiano immediatamente i conti, anche se alla distanza dimostrano di avere meno benzina rispetto agli avversari soccombendo ai supplementari.
VOTO ARBITRO VOLPI 7 – Il direttore di gara non sbaglia nulla, le sue decisioni non alterano il risultato finale, al contrario di quanto accaduto ai suoi colleghi all’opera in Serie A.



I VOTI DEI NERAZZURRI

PISSARDO 6 – Un’uscita avventata gli costa molto cara, Marcucci con la porta sguarnita tenta un pallonetto che va a segno. Successivamente fa buona guardia su Riccardi mantenendo sempre la concentrazione al massimo in mezzo ai pali.
VALIETTI 6,5 – Non si tira mai indietro quando c’è da lottare per il pallone o fermare un avversario lanciato a rete, molto bene anche sulle palle alte.
BETTELLA 6 – Centoventi minuti privi di expolit ma anche di strafalcioni nella propria trequarti.
LOMBARDONI 6,5 – Il discorso di Valietti vale anche per lui, protagonista anche nei contrasti più ruvidi, non si fa intimorire da nulla.
SALA 6,5 – A pochi minuti dal novantesimo ha la grande opportunità di regalare la Supercoppa all’Inter senza passare per i suppelmentari ma non riesce a battere Romagnoli, fa sentire la sua spinta soprattutto per vie laterali.
BRIGNOLI 6 – Cerca il bersaglio grosso dal limite ma nemmeno con la deviazione di Valeau riesce a battere Romagnoli, prima dell’intervallo ha un’altra grande chance che non viene sfruttata al meglio. (ROVER 7 – Ha il compito di animare il reparto offensivo, dando il suo supporto a Odgaard e Colidio. lui a procurarsi il corner decisivo, quello dal quale nascerà il gol vittoria di Colidio)
RADA 6 – Si limita al compitino nella linea mediana, dove cerca di smistare più palloni possibili togliendoli dalla portata degli avversari. (BELKHEIR 6,5 – Rimedia più di qualche punizione preziosa costringendo i giocatori della Roma al fallo)
DANSO 6 – Perde qualche brutto pallone, in evidente affanno soprattutto nella seconda parte di gara quando deve spendere anche il giallo, si rende pericoloso soprattutto dalla distanza visto che i giallorossi non lo fanno mai entrare in area.
EMMERS 6,5 – Da trequartista, oltre a guardare le spalle ai due centravanti, cerca di innescarli il più possibile offrendogli un numero cospicuo di palloni.
ODGAARD 7 – L’attaccante danese cerca sempre di affacciarsi nell’area di rigore avversaria, infilandosi anche nei varchi più piccoli. La sua prestazione avrebbe meritato il gol che purtroppo non è arrivato, solamente i crampi riescono a fermarlo. (MEROLA 6,5 – Al primo pallone toccato impegna seriamente Romagnoli che deve neutralizzare in due tempi il suo tentativo)
COLIDIO 7,5 – L’attaccante argentino classe 2000 è l’uomo del giorno: sarà infatti lui ad aprire e chiudere le danze siglando i due gol che consentono ai nerazzurri di prevalere sui giallorossi.
ALL. VECCHI 7,5 – Dopo il torneo di Viareggio, lo scudetto e la Coppa Italia, arriva anche la Supercoppa: con la Primavera dell’Inter il tecnico bergamasco ha fatto letteralmente incetta di trofei.

I VOTI DEI GIALLOROSSI

ROMAGNOLI 6,5 – Cerca di opporsi una prima volta a Colidio ma al secondo tentativo deve capitolare. Non si fa sorprendere dal tentativo di Brignoli sporcato dalla deviazione di Valeau, deve tenere a bada Odgaard, sbaglia qualche rinvio ma ha ben poche responsabilità sui due gol presi.
BOUAH 6,5 – Attacca spesso e volentieri sulla corsia di destra, qualche difficoltà in più durante la fase di ripiego quando butta il pallone in fallo laterale per sventare i pericoli sul nascere. (BESUIJEN SV)
CIAVATTINI 6 – Da capitano dei giallorossi guida tutto il reparto difensivo, sebbene non sia al 100% si sacrifica per la causa, resistendo anche ai crampi nei supplementari.
CARGNELUTTI 6,5 – Rimane stoicamente in campo nonostante un infortunio alla spalla destra patito dopo essersi scontrato con Odgaard, non proprio un mingherlino. Al secondo incontro ravvicinato con il danese deve alzare bandiera bianca. (CIOFI SV)
VALEAU 6,5 – Ruba un mucchio di palloni a centrocampo, efficace in copertura, anche se con una deviazione per poco non beffa Romagnoli sul tiro di Brignoli.
RICCARDI 5,5 – Ci prova per due volte a gonfiare la rete ma in entrambi i casi deve fare i conti con Pissardo, costringe Brignoli a spendere il giallo per fermare la sua corsa verso la porta. Di certo, essendo uno dei più talentuosi nelle fila dei giallorossi, poteva fare di più. (MASANGU 6 – Ci prova di testa, col destro e col sinistro, ma oggi la mira lasciava a desiderare)
MARCUCCI 6,5 – Pareggia i conti con un delizioso pallonetto, riprovandoci poi su calcio piazzato dove non è altrettanto fortunato. La sua gara termina in anticipo dopo aver rivolto qualche “apprezzamento” non gradito all’arbitro che gli mostra prontamente il rosso diretto.
SDAIGUI 5 – Una delle grandi delusioni della giornata: i difensori dell’Inter gli prendono le misure rendendolo inoffensivo nei pressi dell’area di rigore, un solo tiro in porta facilmente neutralizzato da Pissardo.
MEADOWS 6,5 – Dai suoi cross possono sempre nascere pericoli e di questo i nerazzurri ne sono ben consapevoli, visto che ogni volta che parte non ci pensano due volte a fermarlo anche con le maniere forti.
CELAR 6 – Lo sloveno ha avuto tre occasioni per andare a segno ma ogni volta la retroguardia dell’Inter ci ha messo una pezza.
ANTONUCCI 5,5 – Nella prima parte di gara scuote l’esterno della rete, dopodiché non riesce a rendersi altrettanto pericoloso, a ridosso del novantesimo scivola al momento di liberare il tiro da buona posizione.
ALL. DE ROSSI 5,5 – Stasera non ha pagato la scelta di affidarsi prevalentemente a ragazzi nati nel 2000 e 2001 e infatti nei supplementari i giallorossi non ne avevano più, ma le basi per dar vita a un nuovo ciclo vincente ci sono tutte.



I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza di Milano le rappresentative giovanili di Inter e Roma si stanno contendendo la Supercoppa Primavera, all’intervallo il punteggio vede le due squadre sull’1-1: ecco i voti del primo tempo. Si parte con i fuochi d’artificio, al primo affondo i nerazzurri sbloccano la contesa con Colidio (6,5) che apre e chiude l’azione vincente, niente da fare per Romagnoli (6,5) che pure aveva provato ad opporsi. La reazione dei ragazzi di De Rossi è comunque immediata, il pari arriva già al 6′ con il pallonetto di Marcucci (6,5) che scavalca Pissardo (6) uscito colpevolmente dai pali. Nei minuti successivi sale in cattedra Odgaard (7) che con un paio di iniziative personali spaventa la retroguardia avversaria, dall’altra parte Antonucci (6) scuote l’esterno della rete mentre Riccardi (7) per due volte non riesce a battere Pissardo. I ritmi si abbassano anche perché le due squadre si prendono le misure a vicenda e si posizionano meglio in mezzo al campo, concedendo meno varchi alle avanguardie, di conseguenza diminuiscono anche i capovolgimenti di fronte. Vedremo che piega prenderà la partita nella seconda frazione, i supplementari sono un’eventualità più che concreta.

VOTO INTER 6,5 – I nerazzurri si aggrappano sostanzialmente alle giocate di Odgaard e ai palloni persi dai giallorossi per sviluppare le azioni offensive.
MIGLIORE INTER: ODGAARD 7 – Finora è il più bravo dei suoi per stacco, sta cercando di vincere questa Supercoppa praticamente da solo.
PEGGIORE INTER: DANSO 5,5 – Diversi palloni persi, qualche intervento bucato e un paio di falli che potevano costargli il giallo.

VOTO ROMA 6,5 – I giallorossi si fanno subito infilare da Colidio ma con una grande reazione di carattere riescono a ristabilre la parità.
MIGLIORE ROMA: RICCARDI 7 – l’uomo che riesce a infilarsi con più facilità nell’area di rigore avversaria.
PEGGIORE ROMA: SDAIGUI 5,5 – Non è ancora entrato in partita, assente ingiustificato di questa prima frazione. (Stefano Belli)