Al termine della partita valida nella 20^ giornata della Serie A tra Cagliari e Juventus, chiusa per la Vecchia signora tra mille polemiche, ci ha pensato il bianconero Andrea Barzagli a raccontare la prova. Il difensore, fermato dai microfoni di Sportmediaset ha detto: sapevamo che sarebbe stata una partita davvero tosta: il Cagliari in casa è davvero un osso duro e abbiamo battagliato fino alla fine. Siamo stati bravi fare gol e poi a difenderlo: è stata una partita emozionate senza dubbio, ma alla fine contava prendere solo i tre punti. E una vittoria pesantissima, questa è una di quelle vittorie che ti fanno vincere anche i campionati: continuano così con questa voglia di lottare. Ora cè un po di riposo e poi ritorniamo ancor più carichi di prima. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO CON LE PAROLE DI BARZAGLI (da sportmediaset)
PADOIN: NOI DANNEGGIATI
Non è stata certo una partita condotta in modo sereno quella tra Cagliari e Juventus, andata in scena alla Sardegna Arena: le polemiche sulla direzione arbitrale e lutilizzo del Var infatti ha generato parecchi strascichi. Al termine della partita per la 20^ giornata della Serie A ecco che il giocatore rossoblu Simone Padoin ha dichiarato ai microfoni del club: dobbiamo ripartire da qui, da una bella prestazione contro una grande squadra. Devo dire che fino a un certo punto del match, ci avevamo creduto di portare a casa il risultato, anche solo un punto. Purtroppo degli episodi non ci sono girati a favore, anzi stiamo stati evidentemente danneggiati. Purtroppo rimane una sconfitta con tanto amaro in bocca. Nel momento migliore, dove avevamo più il controllo abbiamo subito il gol e poi beh cè stato lepisodio del rigore negato: siamo molto dispiaciuti” (agg Michela Colombo)
ALLEGRI E LA CLASSIFICA
Con il successo discusso della Juventus sul Cagliari nella 20^ giornata del Campionato della Serie A per 1-0, la compagnie della Vecchia Signora va in vacanza occupando la seconda piazza della Classifica della Serie A. Per Allegri i suoi ecco infatti ben 50 punti a bilancio e una sola lunghezza sulla capolista del Napoli. Al termine del match lo stesso allenatore della Juventus ha dichiarato in conferenza stampa: abbiamo portato a casa una vittoria importante perchè è la 12^ partita e perché bisognava chiudere questa prima parte della stagione in scia al Napoli. La squadra azzurra sta facendo un campionato importante: fare 51 punti in 20 partite è un a media straordinaria. La Juve tiene vivo il campionato, altrimenti il Napoli avrebbe già nove punti di vantaggio e avrebbe già chiuso la stagione. (agg Michela colombo)
IL MATCH
Siamo soltanto a inizio gennaio, eppure Juventus e Napoli hanno già raggiunto la soglia dei 50 punti, nel caso dei partenopei è stata anche superata: a meno di clamorosi recuperi da parte di Inter e Roma, saranno queste due squadre a contendersi il titolo. Anche se alla Sardegna Arena i bianconeri non sono apparsi brillantissimi, se il Cagliari avesse pareggiato nessuno avrebbe avuto da ridire, soprattutto se consideriamo i miracoli di Szczesny su Pavoletti e Farias, e il rigore non concesso per il fallo di mano di Bernardeschi all’interno dell’area. A mandare su tutte le furie i sardi non è tanto la decisione in sé ma il fatto che Calvarese non sia andato a rivedere l’episodio al monitor, magari ignorando anche le indicazioni del VAR (questo però non possiamo saperlo con assoluta certezza). Non è la prima volta, inoltre, che le decisioni dell’arbitro danneggiano il Cagliari: era già successo nella gara contro la Roma, con il gol di Fazio nel recupero viziato da un tocco sospetto del difensore argentino che si era aggiustato il pallone col braccio sugli sviluppi del calcio piazzato che avrebbero poi portato al gol decisivo. La squadra di Diego Lopez non merita il sedicesimo posto in classifica, dovrebbe essere ben più avanti visto che sul piano del gioco ha messo in difficoltà la stessa Juventus, senza dimenticare del successo esterno sul campo dell’Atalanta, dove è sempre molto difficile fare risultato. La grande nota stonata per Allegri è sicuramente l’infortunio di Dybala, e la sensazione è che non si tratterà – purtroppo – di un malessere passeggero per l’argentino, che improvvisamente si è fermato tenendosi la coscia destra, tipico di chi sente pizzicare il muscolo. Gli accertamenti avranno il compito di stabilire con precisione l’entità dell’infortunio e soprattutto i tempi per il recupero, di certo i timori per un lungo stop ci sono eccome, visto anche come Dybala è uscito sconsolato dal campo, rincuorato a malapena dai suoi compagni e dal suo allenatore.
LE DICHIARAZIONI
Subito dopo la fine della gara Andrea Barzagli, difensore della Juventus, ha preso la parola davanti alle telecamere di Sky Sport: “Vittoria esterna importantissima e fondamentale per arrivare in fondo al campionato, dove non puoi cedere per strada nessun punto. Il Cagliari ci ha messo in difficoltà nei novanta minuti, ma anche noi abbiamo dato battaglia e siamo riusciti a spuntarla. Da regolamento è l’arbitro che deve fermare il gioco, quello tra Pavoletti e Benatia è stato un contatto regolare, noi siamo stati bravi a segnare proprio in quell’azione“.
Dopo le polemiche per la condotta del signor Calvarese si espone in prima persona il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini: “Volevo solo far notare che Bernardeschi era già ammonito e in caso di rigore sarebbe scattato il secondo giallo. Quello che non capisco è perché il VAR non intervenga in questi casi, può succedere che l’arbitro non veda o veda male le azioni, dare un’occhiata al monitor non costa nulla, altrimenti a cosa serve la tecnologia se non la si usa? Contro Juve e Roma siamo stati danneggiati dopo aver disputato due ottime partite, invece per colpa di episodi incredibili non abbiamo ottenuto nessun punto in queste gare dove ci giochiamo la stagione. bello avere un campionato con quattro squadre che si giocano lo scudetto ma bisogna portare rispetto anche a chi lotta per la salvezza. A fine gara ho chiesto spiegazioni sia all’arbitro che al quarto uomo ma non mi hanno saputo rispondere“.
Le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ai microfoni di Sky Sport: “Io non commento mai gli episodi arbitrali, soprattutto dopo che a Bergamo mi lamentai del VAR e venni attaccato da tutte le parti. Questa tecnologia va utilizzata per gli episodi oggettivi e gli errori macroscopici, negli altri casi bisogna fidarsi del direttore di gara. Stasera ci siamo adattati alla partita, non è semplice giocare contro questo Cagliari. Abbiamo rischiato di più nel primo tempo quando eravamo più scoperti nelle ripartenze degli avversari, nella ripresa abbiamo saputo sfruttare gli episodi a nostro favore. Abbiamo vinto 11 delle ultime 12 gare, penso sia normale essere stanchi a questo punto della stagine, fortuna che arriva la sosta che ci darà modo di riposare e ritrovare energie. Khedira ha preso una botta in testa, le condizioni di Dybala le valuteremo approfonditamente nelle prossime ore, sperando non rimanga fuori troppo a lungo“.
Le dichiarazioni rilasciate da Diego Lopez, tecnico del Cagliari, nel dopo gara: “Sinceramente preferisco parlare della partita, sulle questioni extra-calcistiche è già intervenuto il presidente. Ribadisco che bisogna avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, l’arbitro avrebbe dovuto almeno riguardare l’episodio alla moviola, purtroppo in questo momento c’è poca serenità per lavorare bene. Tutti commettiamo degli errori ma bisogna sempre essere in buona fede. Complimenti ai ragazzi per l’ottima prestazione, a inizio gara non trovavamo le misure a Dybala, ogni volta che prendeva palla non sapevamo come fermarlo. Successivamente siamo riusciti ad andare incontro agli avversari mettendoli in difficoltà e tenendo testa ai loro ritmi“.