Ivan Gennaro Gattuso, da poche settimane alla guida del Milan, ha festeggiato oggi i 40 anni. Dopo una grandissima carriera da calciatore coronata dalla vittoria con l’Italia del Mondiale nel 2006, ha intrapreso la carriera da tecnico. La sua avventura è iniziata in Svizzera con il Sion, successivamente ha guidato Palermo, Ofi Creta, Pisa e il Milan primavera. Il salto in prima squadra è avvenuto dopo l’esonero di Vincenzo Montella che guida ora il Siviglia. Il centrocampista calabrese, oltre ad essere un campione in campo, ha dimostrato di essere un grande uomo anche fuori dal rettangolo verde. Nel 2003 ha dato il via ad una fondazione ONLUS, «Forza Ragazzi, per dare un aiuto agli adolescenti meno fortunati della Calabria. A Corigliano Calabro, suo paese natale, nel dicembre 2006 ha aperto un’attività chiamata «Gattuso & Catapano destinata alla depurazione e all’allevamento dei molluschi. In suo onore la comunità calabrese di Oshawa, in Canada, ha istituito il «Gattuso Day, che si celebra il 25 giugno. Nel 2008 ha vinto il Telegatto come miglior sportivo dell’anno. Nel 2016 è opinionista per il quotidiano francese L’quipe.
GLI AUGURI DEL MILAN
Il compleanno di Gennaro Gattuso è stato celebrato anche dalla società attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale della società rossonera. Queste le bellissime parole espresse verso il tecnico: “Giocatore prima, allenatore poi. Esempio di umiltà, determinazione e ambizione, sia in campo che fuori. questa limmagine più rappresentativa del nostro Mister, Rino Gattuso, che oggi festeggia il suo 40 compleanno. E lo fa in un modo speciale. Non sono bastati i 10 trofei conquistati con la maglia del Milan, perché Rino è tornato con altre vesti, quelle dellallenatore. ripartito dalla Primavera rossonera nel corso dellestate, per poi fare il grande salto e prendere il timone della prima squadra. Un leader, un vincente, un tecnico in grado di dare una sterzata alla stagione rossonera. Dopo il rocambolesco pareggio di Benevento e il k.o. di Verona il percorso si era fatto tortuoso, ma Rino ha saputo trasmettere alla squadra tranquillità e consapevolezza, che i ragazzi hanno messo in mostra nelle successive sfide: dal derby in poi cè stato un nuovo inizio per il Diavolo. Mancano 18 gare di campionato, i sedicesimi di Europa League e la semifinale di TIM Cup contro la Lazio. Saranno mesi intensi, da affrontare con lo spirito di chi, come Rino, in campo ha saputo lasciare il segno. Da tutta la famiglia rossonera, tanti auguri Mister!”