L’Italia è a caccia del nuovo tecnico capace di rilanciare le ambizioni di una Nazionale uscita con le ossa rotte dopo aver fallito la qualificazioni ai Mondiali in Russia. Tra i nomi papabili c’è quello di Roberto Mancini, attualmente allenatore dello Zenit San Pietroburgo. L’ex calciatore italiano nato a Jesi, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissioni condotta da Pierluigi Pardo, Tiki Taka. Netta l’apertura riguardo la possibilità di guidare l’Italia: “La panchina azzurra? Non lo escludo assolutamente, come penso altri allenatori. Prima dell’allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della Federazione. La Nazionale è molto importante e quando si fa lallenatore non cè niente da escludere”. Parole importanti da parte di un tecnico che nella carriera di calciatore è stato candidato due volte per il Pallone d’Oro, nel 1988 e 1991.



LA LOTTA SCUDETTO IN ITALIA

L’ex tecnico in Italia di Fiorentina, Lazio e Inter, ha detto la sua sulla lotta scudetto: “La lotta per lo scudetto? Per ora è una questione a due. Il Napoli è una squadra tosta da diversi anni e in questa stagione sta solo confermando quello che ha fatto di buono negli scorsi anni. La Juventus però è avvantaggiata perché è più forte ed è abituata a vincere, però gli azzurri giocano meglio e magari sperano che dopo sei Scudetti i bianconeri mollino un po il colpo”. Pensieri chiari quindi quelli di Mancini che vede Napoli e Juventus nettamente avanti a tutte le avversarie. Leggermente deluso invece da Roma e Inter che però, secondo Mancini, possono ancora rientrare in corsa visto il campionato ancora lungo: “Pensavo che Roma e Inter potessero lottare anche se possono rientrare in corsa, il campionato è ancora lungo”.

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