Finalmente, questa è la parola che avranno pronunciato i tifosi rossoneri dopo Sassuolo–Milan. In campo si è vista una squadra matura, tecnica e organizzata che ha raccolto tre punti su un campo molto complicato contro un avversario che aveva iniziato alla grande la stagione. Tra i più contenti del web c’è il noto youtuber Daniele Brogna, tifoso rossonero da sempre alle prese con i commenti delle partite rossonere al loro epilogo. Questi con la sua solita ironia si è stupito che stavolta il Milan non si sia fatto rimontare. Va ricordato infatti come in uno degli ultimi match la squadra di Gennaro Ivan Gattuso sia riuscita a passare in doppio vantaggio per poi farsi pareggiare dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Sicuramente la strada tracciata è quella giusta, servirà però aspettare del tempo per capire se si riuscirà a trovare la continuità giusta per raccogliere altri risultati come questi. Clicca qui per il video di Daniele Brogna. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Il Sassuolo, protagonista di un avvio di campionato da sogno, aveva la possibilità di portarsi al secondo posto in classifica alle spalle della Juventus, approfittando dello scivolone del Napoli nello scontro diretto all’Allianz Stadium. Invece per i neroverdi è arrivato il secondo KO stagionale, dopo la Juventus ci ha pensato il Milan a ridimensionare la squadra di Roberto De Zerbi con un 4 a 1 che non lascia spazio a repliche: le big fanno emergere tutti i limiti di un Sassuolo che può comunque ritagliarsi un posto tra le prime dieci del campionato, così come i rossoneri possono tranquillamente puntare alla top 5 non appena riusciranno a sistemare una volta per tutte la fase difensiva. Anche oggi, nonostante il successo largo, la squadra di Gattuso ha concesso il gol all’avversario di turno e non è riuscita a congelare la partita, nemmeno sul 3 a 0 che è maturato grazie alle reti di Kessié, del redivivo Suso (autore di una doppietta) e di Castillejo. Djuricic ha accorciato le distanze e rimesso in partita il Sassuolo che a quel punto, non avendo più nulla da perdere, ci ha provato a mettere alle corde la retroguardia rossonera: il Milan deve evitare in futuro di complicarsi la vita, eppure i pareggi contro Atalanta ed Empoli sarebbero dovuti servire da lezione. Inutile giocare un ottimo calcio se non si riesce a rimanere sul pezzo per tutti i novanta minuti, queste sono cose che sicuramente lo stesso Gattuso avrà urlato ai suoi negli spogliatoi a fine gara, complimentandosi per i tre punti conquistati ma ricordandogli che per tornare in Champions League bisognerà cancellare i cali di tensione e mantenere altissima la concentrazione fino al triplice fischio. La cosa più positiva della serata per il Milan è aver trovato la via del gol per ben quattro volte, e senza Gonzalo Higuain, fermo ai box per un problema muscolare, ed è la conferma di come la squadra non dipenda da un singolo giocatore, requisito fondamentale per tornare ai vertici.
LE DICHIARAZIONI
Nel post-gara Roberto De Zerbi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Questa sconfitta brucia perché non si vuole mai perdere, la realtà dei fatti è che abbiamo trovato una squadra in salute che gioca molto bene. Ho poco da rimproverare ai ragazzi ma resta qualche rammarico per un paio di episodi non sfruttati sullo 0-0, più di qualcuno ha avvertito la pressione e non ha espresso tutte le sue potenzialità. Tatticamente era una partita da leggere in maniera diversa ma non so se il risultato sarebbe cambiato. Il nostro obiettivo è fare più punti possibili ma nessuno ci ha imposto di lottare per un posto in Europa, possiamo fare un bel campionato ma non voglio illudere nessuno”.
Il commento di Gennaro Gattuso: “Fine della crisi? La squadra ha sempre giocato un buon calcio anche quando non vinceva, il punto è che non eravamo riusciti a rimanere costanti e concentrati nei novanta minuti, contro l’Empoli abbiamo trovato un super Terracciano mentre nella gara contro l’Atalanta abbiamo sprecato troppo sotto porta. Possiamo e dobbiamo migliorare la fase difensiva che resta il nostro punto debole che gli avversari, ahimé, sfruttano a loro vantaggio. André Silva? Non voleva più rimanere con noi, io non trattengo un giocatore contro la sua volontà, non sono stato io a mandarlo via anche se ero consapevole del suo grande talento“.
IL TABELLINO
SASSUOLO-MILAN 1-4 (0-1)
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Bourabia (58′ Djuricic), Locatelli, Sensi; Berardi (75′ Babacar), Boateng, Di Francesco (58′ Boga). All. Roberto De Zerbi.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate (90′ Calabria), Musacchio, Romagnoli, Ricardo Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Castillejo (72′ Cutrone), Calhanoglu (77′ Laxalt). All. Gennaro Gattuso.
ARBITRO: Piero Giacomelli.
AMMONITI: Biglia (M), Rogerio (S).
RECUPERO: 0′ pt e 4′ st.
MARCATORI: 39′ Kessié (M), 50′ e 90’+4′ Suso (M), 60′ Castillejo (M), 68′ Djuricic (S).