DIRETTA CROAZIA-INGHILTERRA (RISULTATO FINALE 0-0): PAREGGIO A RETI BIANCHE

Nulla di fatto tra Croazia e Inghilterra che pareggiano 0-0 e si spartiscono la posta in palio al triplice fischio dell’arbitro Brych: le due squadre cancellano lo zero dalla classifica del girone 2 (gruppo A) di Nations League ma restano a distanza siderale dalla Spagna che con 5 punti di vantaggio ha serie chance di approdare alla final four. In novanta minuti nessuno è riuscito a buttarla dentro, sfortunati gli uomini di Southgate che hanno colpito due legni con Dier e Kane mentre la compagine di Dalic, in fase realizzativa, poteva e doveva fare di meglio. Un risultato che probabilmente scontenta tutti visto che entrambe le nazionali restano a rischio retrocessione. {agg. di Stefano Belli}



RASHFORD GRAZIA LIVAKOVIC

Ormai manca poco al novantesimo, Croazia e Inghilterra restano sempre inchiodate sullo 0-0. Serata no per Rashford che al 57′ si divora un gol grosso come una casa e per la seconda volta grazia Livakovic che avrebbe potuto fare ben poco per fermare il centravanti avversario a pochi metri di distanza. I vice-campioni del mondo restano così a galla e ci provano con Rebic che dal limite non inquadra lo specchio della porta. Nel frattempo il ct Dalic fa respirare Perisic, Rebic e Kovacic inserendo gli “italiani” Pjaca e Badelj, oltre a Livaja. Un solo cambio finora per Southgate che toglie Sterling inserendo Sancho, protagonista di uno splendido avvio di stagione con la maglia del Borussia Dortmund. Da segnalare per dovere il gol annullato – giustamente – a Kane per una posizione di fuorigioco netto, e una breve interruzione per riparare la porta di Livakovic: si era infatti bucata la rete. {agg. di Stefano Belli}



TRAVERSA DI KANE

Allo stadio di Rijeka è ricominciato dopo l’intervallo il match del gruppo A (girone 4) di Nations League tra Croazia e Inghilterra, al decimo del secondo tempo il parziale resta sempre bloccato sul parziale di 0-0. Ma dopo una prima frazione soporifera adesso le due squadre hanno deciso di darci dentro e regalare spettacolo. I vice-campioni del mondo in carica cercano la porta dai venti metri con Perisic al 49′, Pickford fa il suo dovere. Dall’altra parte i sudditi di Sua Maestà colpiscono il secondo legno della serata con l’incornata di Kane che si stampa sulla traversa, uomini di Southgate sfortunati ma poco cinici. Al 55′ occasionissima per Rashford che si presenta tutto solo davanti a Livakovic ma lo grazia calciando male e debolmente, sprecando un rigore in movimento: il ct Dalic dalla panchina può tirare un grosso sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. {agg. di Stefano Belli}



PALO DI DIER PRIMA DELL’INTERVALLO

Croazia e Inghilterra vanno al riposo sul punteggio di 0-0, al termine di una prima frazione dove non è successo assolutamente nulla per la maggior parte del tempo, ma nei dieci minuti che hanno preceduto l’intervallo le due squadre si sono finalmente svegliate e si sono messe a giocare seriamente. I vice-campioni del mondo non potevano trastullarsi in eterno e dopo la mezz’ora hanno deciso di alzare i giri del motore con il velo di Rabic per Kramaric che si è ritrovato il pallone tra i piedi davanti alla porta ma tutto quello che ha saputo fare è consegnarlo a Pickford. La risposta degli uomini di Southgate non si è fatta attendere: al 43′, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Dier ha scheggiato il palo con un colpo di testa. Speriamo soltanto che questo sia il preludio a un secondo tempo emozionante e ricco di spunti. {agg. di Stefano Belli}

REGNA LA NOIA

Alla mezz’ora del primo tempo Croazia e Inghilterra restano sullo 0-0, partita che finora ha riservato ben poche emozioni. Squadre molto contratte che faticano a uscire dal centrocampo e ritmi che definire sonnolenti è un eufemismo, si stenta a credere che questa sia una partita ufficiale e non un’amichevole. Gli uomini di Dalic non riescono a finalizzare le azioni d’attacco pur entrando spesso nella trequarti avversaria, stesso discorso per l’undici di Southgate che non ha creato grossi problemi a Livakovic. Da registrare il secondo ammonito della gara, l’interista Kovacic, autore di un’entrata a forbice ai danni di Rashford: un intervento che poteva far male all’attaccante del Manchester United che fortunatamente se la cava senza conseguenze fisiche. {agg. di Stefano Belli}

SQUADRE MOLTO PRUDENTI A INIZIO GARA

Allo stadion NHK di Rijeka è cominciato l’incontro valevole per la terza giornata del gruppo A (girone 4) di Nations League tra Croazia e Inghilterra, una sorta di rivincita dell’ultima semifinale mondiale per gli uomini di Southgate che puntano a battere i vice-campioni del mondo in carica per evitare l’ultimo posto e l’onta della retrocessione nella seconda fascia. Al quarto d’ora del primo tempo il punteggio resta fermo sullo 0-0: poche emozioni sul terreno di gioco dove le due squadre si studiano a vicenda, tattio esasperante da parte dei due ct che vogliono evitare la sconfitta a tutti i costi e hanno compattato le rispettive formazioni per non concedere spazi e occasioni agli avversari. Al 7′ l’arbitro tedesco Brych estrae per la prima volta dal taschino il cartellino giallo per ammonire Henderson, autore di un fallo a centrocampo. Nessuna palla gol né da una parte né dall’altra, al 12′ Pivaric in scivolata ha chiuso su Rashford che si stava coordinando per la conclusione. {agg. di Stefano Belli}

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Croazia Inghilterra comincia: abbiamo già detto che entrambe le nazionali sono state sconfitte dalla Spagna nella prima partita di questo girone di Nations League. Per i balcanici però lo 0-6 di Elche ha rappresentato molto di più: si è trattato infatti del ko più largo nella storia della federazione, iniziata nell’aprile 1940 con una goleada ai danni della Svizzera (4-0) e poi inevitabilmente interrottasi con la formazione della Jugoslavia. La sconfitta patita dalle Furie Rosse è arrivata alla prima uscita ufficiale dopo la finale dei Mondiali: non esattamente il modo migliore per celebrare una fantastica medaglia d’argento, ma così va il calcio e del resto oggi la Croazia, che torna a giocare in patria, ha la possibilità di rifarsi e lasciarsi alle spalle una serata pessima. Staremo a vedere se ce la farà: noi ora dobbiamo dare la parola al campo, leggere le formazioni ufficiali e metterci comodi perchè finalmente è arrivato il momento di Croazia Inghilterra! CROAZIA: Livakovic; Jedvaj, Lovren, Vida, Pivaric; Kovacic, Rakitic; Kramaric, Modric, Perisic; Rebic. INGHILTERRA: Pickford; Walker, Stones, Maguire; Sterling, Henderson, Dier, Barkley, Chilwell; Rashford, Kane. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Salvo variazioni di palinsesto non sarà possibile assistere alla diretta tv di Croazia Inghilterra, che non è una delle partite coperte dai canali Mediaset; a questo proposito non avrete a disposizione nemmeno una diretta streaming video per seguire l’incontro, ma per tutte le informazioni utili potrete consultare, oltre al sito ufficiale www.uefa.com (all’apposita sezione dedicata alla Nations League), gli account social che le due federazioni mettono a disposizione in particolare su Facebook e Twitter, e che sono accessibili gratuitamente.

IL VOLTO NUOVO

Il personaggio di Croazia Inghilterra potrebbe essere Jadon Sancho: esterno offensivo – soprattutto a sinistra – è un classe 2000 che gioca nel Borussia Dortmund dall’agosto 2017, quando la società tedesca ha avuto l’intuizione di prelevarlo dal Manchester City. Dieci presenze e un gol quest’anno, Lucien Favre lo ha sempre schierato titolare nelle partite di Champions League dandogli anche il primo undici di partenza in Bundesliga, nell’epico 4-3 contro l’Augsburg. Nato a Londra, ha origini di Trinidad e Tobago (lo sono entrambi i giocatori); con le nazionali giovanili è stato devastante, segnando un totale di 25 gol nelle 35 partite giocate. Adesso Gareth Southgate ha deciso di premiarlo con la convocazione nella nazionale maggiore: naturalmente gli spazi sono ridotti perchè l’Inghilterra ha tanto talento tra gli esterni offensivi e in generale la zona offensiva (considerando che manca anche Dele Alli, infortunato) ma il diciottenne Sancho aspetta il suo momento e proverà nel frattempo a imparare da giocatori più esperti, per poi arrivare pronto quando scoccherà il suo momento. (agg. di Claudio Franceschini)

TESTA A TESTA

Naturalmente il precedente illustre di Croazia Inghilterra è quello della semifinale al Mondiale: era mercoledì 11 luglio ed eravamo al Luzhniki di Mosca, i balcanici arrivavano dalle lotterie dei rigori vinte contro Danimarca e Russia mentre i tre leoni avevano battuto la Colombia, sempre dal dischetto, e la Svezia. La partita era stata splendida, aperta dalla punizione di Kieran Trippier che, dopo cinque minuti, aveva fatto sognare a tutta l’Inghilterra una finale che mancava da 52 anni anni (l’unica giocata, in casa). Tuttavia la Croazia, che nel primo tempo aveva combinato poco, si era trasformata nella ripresa: al 68’ Ivan Perisic aveva pareggiato i conti punendo gli inglesi che avevano mancato il raddoppio in almeno due occasioni. Si era così andati ai tempi supplementari, e qui era stato Mario Mandzukic, l’uomo dei gol pesanti, a realizzare il gol che aveva mandato la nazionale balcanica alla prima finale Mondiale della sua storia, migliorando quanto fatto dal gruppo del 1998 capitanato da Zvonimir Boban. Purtroppo per i croati, la Francia si sarebbe mostrata più forte ma questo non avrebbe certo cancellato l’epica cavalcata in Russia. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Croazia Inghilterra verrà diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych e, in programma alle ore 20:45 di venerdì 12 ottobre, è una delle partite previste nella terza giornata della Nations League 2018. Nella Lega A queste due nazionali si trovano faccia a faccia a Rijeka a tre mesi dalla semifinale dei Mondiali, che come sappiamo aveva sorriso ai balcanici: adesso però la situazione è decisamente cambiata, ed entrambe hanno bisogno di una vittoria per non complicare la situazione ed evitare l’ultimo posto nel gruppo, che porterebbe inevitabilmente alla retrocessione in Lega B dovendo ricominciare daccapo o quasi. Ovviamente l’obiettivo principale resta quello di qualificarsi alla semifinale di Nations League, ma con le due vittorie di una dominante Spagna questo traguardo si è decisamente allontanato, e ora si gioca se non altro per il secondo posto.

RISULTATI E PRECEDENTI

Sia Croazia che Inghilterra hanno perso contro la Spagna, e per questo motivo hanno bisogno di vincere; se però i tre leoni sono andati incontro a una sconfitta dignitosa, per quanto arrivata in casa e dunque tecnicamente più grave (perchè più complicata da recuperare nel girone), i vice campioni del mondo hanno ceduto di schianto incassando la bellezza di sei gol. Sembrava impossibile vedere la Croazia, una nazionale che aveva incantato in Russia e sfiorato la vittoria del Mondiale, arrancare come una qualunque squadra di terza o quarta fascia; da una parte sicuramente ci sono i meriti delle Furie Rosse, dall’altra però la Croazia ha probabilmente peccato nell’approccio alla partita e, in generale, al periodo post-Coppa del Mondo, non riuscendo a “reagire” ai tanti elogi che giustamente le sono piovuti addosso. Adesso a Rijeka c’è una bella occasione per riprendere il filo del discorso: al netto dei sei gol subiti dalla Spagna, questa nazionale resta tra le più competitive a livello europeo.

PROBABILI FORMAZIONI CROAZIA INGHILTERRA

Zlatko Dalic si schiera con il 4-2-3-1: in porta va Lovre Kalinic, difesa con Vrsaljko e Pivaric a presidiare le corsie mentre in mezzo dovrebbero trovare posto Vida e Matej Mitrovic, favorito su Jedvaj. In mediana agisce naturalmente Rakitic, al suo fianco il favorito rimane Brozovic con la posizione di Modric che si alza sulla trequarti, dove il playmaker del Real Madrid sarà affiancato da Perisic e Rebic. Prima punta sarà Kramaric, a meno che il CT non voglia affidarsi a un nome a sorpresa (Livaja per esempio). Gareth Southgate invece manda in campo Maguire, Stones e Walker a protezione di Pickford, allargando e avanzando sugli esterni di centrocampo Trippier e probabilmente Luke Shaw che è favorito su Danny Rose; in mediana è ancora assente Dele Alli, dunque ecco Henderson insieme a Eric Dier, alle spalle delle due punte – che dovrebbero essere Kane e Rashford – il favorito è Sterling, il nome nuovo potrebbe essere quello di Jadon Sancho che sta facendo bene nel Borussia Dortmund.

QUOTE E PRONOSTICO

Grande equilibrio nel pronostico tracciato dai bookmaker, ma la nazionale favorita secondo l’agenzia di scommesse Snai è l’Inghilterra: per la vittoria dei tre leoni dovete giocare il segno 2 e il vostro guadagno sarebbe di 2,65 volte la somma giocata, siamo invece ad un valore di 2,70 (dunque praticamente lo stesso) per il segno 1 che identifica il successo della Croazia. Vincereste una cifra pari a 3,05 volte quanto messo sul piatto con il segno X, l’ipotesi dai giocare se pensate che questa partita possa terminare con un pareggio.