Il più grande rimpianto di Valentino Rossi? Non aver vinto a Valencia nel 2006, quando, dice, ho commesso un errore e sono caduto. Il campione italiano nonostante questo 2018 sia una delle sue annate peggiori di sempre, non si dà per vinto e annuncia di voler correre almeno per altri due anni. Non i preoccupa neppure che Marquez, invece lanciassimo, possa battere i suoi record: Sì, credo che, se guardiamo i numeri, Marquez possa battere i miei record. Ma non sono preoccupato, bisogna pensare alla propria carriera e credo che la mia sia stata buona”. (Agg. Paolo Vites)
VALENTINO ROSSI NON SI RITIRA
Non pensa affatto al ritiro Valentino Rossi. Il Dottore, nonostante i suoi 39 anni di età, non ha alcuna intenzione di appendere il casco al chiodo. «Ho un contratto con Yamaha per altri due anni, quindi correrò qui anche nel 2019 e 2020», così ha parlato il numero 46 di casa Yamaha, in una sessione di domande e risposte organizzata dal marchio di abbigliamento motociclistico Dainese, nello store di Londra. Una replica ai propri fan ma anche ai molti critici e detrattori che da più parti starebbero invitando Rossi al ritiro, alla luce di una stagione non proprio idilliaca. E invece il campione di Tavullia non ha alcuna intenzione di lasciare la scena alla soglia dei 40 anni.
“FINCHE’ MI PIACE E SARO’ COMPETITIVO…”
Al di là del fatto che i risultati in pista non sembrano più arrivare come un tempo, Valentino Rossi ha spiegato il perché della sua voglia di andare avanti: «Gareggio da molto tempo ma mi piace, cercherò di continuare finché sono competitivo perché mi piace il feeling che c’è dopo una gara quando vinco o arrivo sul podio». Vale ha parlato anche del suo acerrimo rivale, Marc Marquez, che può battere i suoi record: lo spagnolo ha vinto 68 gare e 6 mondiali, e Rossi alla sua età aveva lo stesso numero di titoli ma con una gara in meno. «Sì, può battere i miei record, ma la cosa non mi preoccupa – ha detto il Dottore – Ciò a cui devi pensare è la tua carriera. Io penso che la mia sia stata buona: ho vinto molte gare, anche se ne avrei potute vincere di più, così come avrei potuto vincere più Mondiali».